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Autore: Bab1974    08/09/2012    3 recensioni
Blaise e Neville approfittano di una punizione per rivelare i sentimenti che provano l'un l'altro.
Partecipante al contest di Violet Aquarius 'Proibito'.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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Love's song Si conoscevano da sempre lui e Neville, ma era solo al settimo anno che si era accorto di come era fiorito.
"Ma è davvero lui l'imbranato che faceva esplodere ogni cosa e faceva solo danni?" si chiese Blaise.
Neville inciampò imprecando contro la propria sfortuna. Blaise ridacchiò. Si era lui senza dubbio, ma questo non toglieva che fosse particolarmente carino. Si chiese che sapore avessero le sue labbra e si rammaricò che non avrebbe potuto assaporarle. Quell'anno fra Serpeverde e Grifondoro la tensione era palpabile e se già normalmente sarebbe stato un problema, quell'anno sarebbe stato impossibile.
Non poteva però impedirsi di sognarlo. Si immaginava che lui lo invitasse dietro una colonna e che gli facesse cose oscene. Se lo incontrava da qualsiasi parte se lo mangiava con gli occhi. Cercava di non farsi notare, ma era difficile.

Un giorno gli capitò di prendere una punizione con Madama Sprite, professoressa di Erbologia. La sera quando tornò alla serra per la punizione vi trovò Neville.
"E tu che ci fai qui?" chiese Blaise con un filo di voce. La saliva era scappata dalla sua bocca, per l'emozione di aver visto il suo amato.
"Madama Sprite aveva una riunione con i professori e mi ha pregato di assisterti durante la tua punizione." disse Neville. Pareva scocciato di essere lì con lui.
"Mi dispiace che tu sia costretto di farmi da babysitter." disse Blaise ridendo di gusto.
"E  a me dispiace che tu sia costretto a farti badare da un coetaneo. Deve essere demoralizzante." disse Neville ridendo a sua volta.
Risero per qualche istante, smorzando così la tensione sessuale che si era creata. Perché Blaise non lo sapeva, ma anche Neville era attratto da lui. Solo che riusciva a nasconderlo meglio. Solo che Neville aveva scambiato le occhiate di Blaise, non per attrazione, ma per derisione, come facevano quasi tutti. Guardate c'è Neville l'imbranato, chissà cosa farà esplodere oggi.
"Allora Neville, cosa devo fare come punizione?" chiese il moro  finalmente un po' più tranquillo.
"Dobbiamo dare da mangiare alla piante carnivore. Guarda lì, ci sono i topi vivi." disse Neville indicando una cesta in cui si sentiva rosicchiare.
"Dimmi che stai scherzando, ti prego! Non puoi davvero chiedermi questo!" disse non trattenendo un conato di vomito."Sei sicuro che non ci sia altro da fare. Qualcosa di meno... disgustoso."
"No, altrimenti che punizione sarebbe?" ribattè Neville, cercando di concentrarsi su alcune pergamene, piuttosto che guardare verso Blaise, le sue labbra sensuali, i suoi occhi profondi, le sue mani... oh cazzo, non pensarci Neville.
"Come ragionamento non fa una piega" ammise Blaise. Poi si rivolse al Grifondoro. "Avanti dimmi come devo fare, così mi libero prima."
"Devi prendere un topo con uno di quei guanti, per evitare che ti mordano. Poi, mi raccomando, richiudi bene il coperchio, se no gli altri scappano." disse Neville.
Sembrava facile. E lo fece.
"Ora prendilo da sotto il collo, per evitare che ti morda, poi avvicinati al fiore e stai attento anche alla pianta... morde anche lei." disse infine Neville.
"Uh, non mi fa paura un fio...aaaaaargh" Una delle piante carnivore gli aveva arpionato la mano e la stava masticando.
"Ti avevo detto di stare attento!" gridò Neville scattando. Si avvinciò alla pianta, la strinse in determinato punto e questa dopo un istante aprì la bocca.
"E tu" gridò a sua volta Blaise tastandosi la mano, che per fortuna era illesa "avresti dovuto  mostrarmi come fare invece di startene seduto a leggere quelle carte." Blaise era davvero arrabbiato e frustrato.
"Mi dispiace, hai ragione" ammise Neville, capendo che non poteva nascondersi in eterno "Solo che stavo cercando di starti il più lontano possibile, perchè... tu... mi piaci. E non volevo che lo capissi." Lo sguardo abbacchiato di Neville si posò su quello stupito di Blaise. Erano almeno due mesi che si guardavano l'un l'altro, e non se ne erano accorti?
La risposta di Blaise fu più che soddisfacente. Aveva preso possesso delle labbra di Neville il quale dopo un attimo di esitazione aveva cominciato a rispondere al bacio. All'inizio fu uno sfiorarsi di labbra, poi man mano che prendevano confidenza il bacio si faceva sempre più profondo e passionale. Non dissero nulla. Un po' perché le loro bocche erano impegnate in altro, un po' perché in quel momento non c'era molto da aggiungere.
Lasciarono perdere il lavoro che dovevano fare,  e si sedettero in un angolo della serra continuando a baciarsi e toccandosi. Passarono così quasi tutta la notte, quando in realtà dovevano rimanere lì solo per un paio d'ore.


Si erano addormentati abbracciati, a torso nudo. Le intimità, con le quali avevano giocato durante quella nottata, erano a malapena coperte.
"Blaise, fra meno di un'ora Madama Sprite arriverà per preparare la serra all'arrivo dei ragazzi. Credo che sia il caso di ricomporci." propose Neville di malavoglia.
"Hai ragione. Anche se sto da Dio fra le tue braccia."  Si sporse verso il suo innamorato e gli prese le labbra in un ultimo, caldo bacio.
Poi si alzarono e si rivestirono.
Neville con un incantesimo diede i topi in pasto alle piante, e pulì dove avevano sporcato.
"Ah, quindi è così che si fa?" disse Blaise ridendo.
"Non lo dire a nessuno altrimenti Madama Sprite mi uccide." lo intimò il Grifondoro.
"Promesso. Però in cambio mi devi dare un'appuntamento. Dove ci possiamo vedere senza che nessuno ci scopra. A parte la serra." Blaise lo prese tra le braccia e Neville vi si abbandonò
"Io... io ho le chiavi dell'aula di Erbologia." disse timidamente Neville.
"Erbologia ha un'aula? Questa proprio non lo sapevo. Si hanno un sacco di bazze ad essere il cocco della Sprite." lo canzonò Blaise.
"Confermo, la prof mi uccide se scopre tutto. E comunque non sono il suo cocco, sono solo l'unico di tutta la scuola che ha trovato passione nella sua materia." Si sciolse dall'abbraccio "Come facciamo a comunicare quando incontrarci. A parte questo fortuito episodio noi non ci parliamo, ricordi?"
"Troveremo una soluzione. L'amore travalica ogni muro." disse Blaise esprimendo in poche parole tutto il sentimento per Neville.
"Non ti sembra presto per parlare di amore?" gli chiese Neville, sorridendo teneramente.
"No" rispose Blaise, scuotendo contemporaneamente la testa per avvalorare le sue parole. Gli baciò una mano, poi corse verso il proprio dormitorio, sperando di non svegliare nessuno.
Anche Neville, svolazzando a un metro da terra, raggiunse la Sala Comune dei Grifondoro. Decise di fermarsi lì. Avrebbe trovato la scusa che aveva fatto tardi e che per non svegliare nessuno aveva preferito non addentrarsi nel dormitorio.
  
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