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Autore: Zaira318    09/09/2012    0 recensioni
-Stavo pensando a come finirà la partita...La Bulgaria ha un bravo cercatore, per me vinceranno loro- rispose dopo essersi girato
-E invece no!- disse Niall arrivando trafelato con dolcetti di qualunque genere e un enorme cappello verde, decorato con dei trifogli, in testa -L' Irlanda vincerà sicuramente!-
-Lo dici solo perché sei irlandese, Niall- ribatté Louis -ma in effetti i giocatori bulgari non sembrano molto allenati. Anche se quel Krum mi sembra molto sicuro di sè. Oh, arrivano le mascotte-
-Chissà che avranno portato i bulgari...- si chiese Zayn, quando delle ragazze dai capelli d'oro e la pelle d'alabastro entrarono e iniziarono a danzare -Oh no, Veela! Tappatevi le orecchie, ragazzi!-
-Torno subito. Mio padre mi chiama- sussurrò Liam
-Pff, i bulgari vogliono solo indurci a tifare per loro, con quelle vele- bisbigliò Niall con le mani sulle orecchie
-Veela- lo corresse Louis, mentre entravano i Lepricani a simboleggiare l'Irlanda.
Genere: Fantasy, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Nota dell'autrice
Ehi ragazzi! Sono qui con la mia prima one-shot.
È un misto tra One Direction e Harry Potter. È durante i mondiali di Quiddich, partita Irlanda-Bulgaria, in Harry Potter e il calice di fuoco. Perché ho pensato a loro cinque? Perché quando Harry, Ron e i suoi fratelli arrivano lì con altre persone, all'altro gruppo dicono di rivolgersi al signor Payne.
Recensite per farmi sapere come vi sembra!


I nomi dei giocatori, del presentatore, delle scuole e di Harry Potter sono stati inventati da J. K. Rowling.




Era un tranquillo pomeriggio d'agosto, prima dell'inizio della scuola. Liam stava raggiungendo i suoi amici sugli spalti, pronto a godersi l'ultima partita di Quidditch del torneo. 
-Ciao ragazzi!- li salutó appena arrivato -Dov'é Niall?- chiese poi sedendosi
-Non so, forse sta comprando qualcosa da mangiare- rispose Harry sistemandosi i riccioli
-Forse è andato in bagno- propose Louis -Aspettiamolo qui, altrimenti non ci trova-
-Zayn, sei silenzioso...che hai?- domandó Liam notando come l'amico avesse gli occhi vacui e un espressione pensierosa in viso
-Eh? No, niente. Stavo pensando a come finirà la partita...La Bulgaria ha un bravo cercatore, per me vinceranno loro- rispose dopo essersi girato
-E invece no!- disse Niall arrivando trafelato con dolcetti di qualunque genere e un enorme cappello verde, decorato con dei trifogli, in testa -L' Irlanda vincerà sicuramente!- 
-Lo dici solo perché sei irlandese, Niall- ribatté Louis -ma in effetti i giocatori bulgari non sembrano molto allenati. Anche se quel Krum mi sembra molto sicuro di sè. Oh, arrivano le mascotte-
-Chissà che avranno portato i bulgari...- si chiese Zayn, quando delle ragazze dai capelli d'oro e la pelle d'alabastro entrarono e iniziarono a danzare -Oh no, Veela! Tappatevi le orecchie, ragazzi!-
-Torno subito. Mio padre mi chiama- sussurra Liam 
-Pff, i bulgari vogliono solo indurci a tifare per loro, con quelle vele- bisbigliò Niall con le mani sulle orecchie 
-Veela- lo corresse Louis, mentre entravano i Lepricani a simboleggiare l'Irlanda.
I piccoli folletti si fecero notare con acrobazie e corse, fino a formare un grande trifoglio splendente al centro del campo e una grande esplosione di monete d'oro, che Louis prese in quantità.
Alcuni maghi uscirono la bacchetta e fecero sprizzare scintille verdi e dorate da ogni parte del campo, mentre anche i Lepricani si sedevano a bordo campo.
-Devo fare uno scherzo a Harry- sussurró all'orecchio di Niall, che annuì divertito
Liam arrivò poco dopo mentre il presentatore, Ludo Bagman, stretto in una divisa gialla e nera dei tempi in cui anche lui giocava a Quidditch, dava il benvenuto alle squadre e all'arbitro, Hassan Mustafà.
-Oh, ecco l'Irlanda- disse Louis indicando una squadra in verde -Niall, quella é una Cioccorana?-
-Quefta? No..- mentì l'irlandese mentre masticava
-Ragazzi, indovinate chi ho visto!- bisbiglió Liam sedendosi, mentre Louis rubava a Niall un pacchetto di caramelle Tuttigusti +1 e cercava di aprirlo
-Chi?- domandó Zayn nuovamente interessato alla conversazione
-Harry Potter!- annunciò Liam
-Non ci credo!- disse Harry sempre guardando la Pluffa che passava velocemente in mano ai giocatori irlandesi
-Ma sí, è lì, vicino la tribuna d'onore! Accanto a quei ragazzi con i capelli rossi e all' elfa domestica- indicó un ragazzo con i capelli neri disordinati e un paio di occhiali sul naso che osservava interessato la partita -Adesso mi credete?- chiese poi
-GOAL! Dieci a zero!- esultó Niall
Louis era finalmente riuscito ad aprire il pacchetto di caramelle e ne aveva presa una a caso, senza chiedersi cosa significasse quel colore violetto.
-Puah, melanzane!- annunciò poi -Pensavo fosse ai mirtilli!-
-Dammene una, dai!- disse Zayn allungando la mano, mentre Niall esultava ancora per la sua nazione -Fai che sia qualcosa di buono- sussurrò poi mettendola in bocca -Sì, caramello! Ah!- 
-Quello dev'essere Victor Krum. Uh, che sopracciglione!- commentò Harry indicando un giocatore bulgaro
-Non ci trovo niente di strano nell'avere delle sopracciglia folte- ribattè Liam
Harry arrossì -Ma le tue sono più...artistiche- aggiunse gesticolando, come fa quando é in imbarazzo
-Pare che Krum vada ancora a scuola- intervenne Niall -A Durmstrang, mi pare. Zayn, tu non dovevi andare lì?- 
-Sì, fortunatamente ho convinto i miei genitori a mandarmi a Eton. È molto meglio!- rispose lui
-Dicono che torturino gli alunni che si comportano male..- bisbiglió Louis, rabbrividendo
-Non credo, sarebbe contro le regole di ogni scuola- disse Liam prendendo uno Zuccotto di zucca e addentandolo
-Dimitrov! Levski! Ancora Dimitrov! Ivanova! Oh cielo...- si sgolava Bagman indicando i due cercatori che scendevano a spirale 
-No, é una finta! Non andare, Lynch!- urlava Niall invano, mentre Krum risaliva e l'irlandese si schiantava 
-Maledetta Finta Wronsky- aggiunse Louis mentre i medimaghi rianimavano il cercatore in verde con calici di pozioni, che si rialzò poco dopo e si rimise in sella alla sua Firebolt
Quindici minuti dopo l'Irlanda conduceva la partita con centotrenta punti, di gran lunga maggiori rispetto ai miseri dieci punti bulgari.
-FALLO!- urlarono arrabbiati i tifosi irlandesi, guardando il portiere in rosso, Zograf, che sgomitava troppo
'HA HA HA' avevano intanto formato i Lepricani l'uno in equilibrio sull'altro, mentre le Veela, visibilmente arrabbiate ricominciavano a ballare.
I cinque maghetti si tapparono le orecchie, ma non potevano fare a meno di osservare divertiti l'arbitro che, sceso dalla scopa, si pavoneggiava davanti alle ragazze.
-Qualcuno schiaffeggi l'arbitro!- urlò Ludo Bagman, la voce amplificata magicamente, mentre un medimago, seguendo i suoi ordini, dava un calcio negli stinchi a Mustafà. 
-Due punizioni per l'irlanda- annunciò il presentatore
-Quanto durerà la partita, secondo voi? Ore, giorni o settimane?- chiese Harry togliendosi le dita dalle orecchie, mentre gli altri lo imitavano
-Per me tra qualche giorno- azzardò Louis -Harreh, passami una bacchetta di liquirizia-
-Secondo me finirà tra qualche minuto...anche se potrebbe durare anche molto di più- aggiunse Liam
-Levski, Dimitrov, Moran, Troy, Mullet, Ivanova, ancora Moran...Moran segna! Centosettanta a dieci per l'Irlanda!- disse Ludo Bagman, agitando le braccia per scacciare un insetto
Quigley, il battitore irlandese sferrò un colpo a un Bolide che, sfrecciando velocemente, finì sul naso di Krum, rompendolo e facendolo sanguinare.
L'arbitro non se ne accorse nemmeno, era impegnato a,rimproverare le Veela che, in seguito a uno scoppio d'ira, avevano incendiato la sua scopa sputando palle di fuoco.
-Il Boccino! È lì, lo vedo!- urlò Zayn mentre Niall agitava la bacchetta a più non posso, facendo schizzare scintille verdi ovunque.
Come se avesse sentito il moro, Lynch si precipitò a cavallo della sua scopa, verso quell'inconfondibile luccichio dorato.
Anche Krum lo seguì, cercando di vedere attraverso gli schizzi di sangue del suo naso.
Inaspettatamente, tra le urla sconsolate dei tifosi in verde, il cercatore irlandese finì a terra per la seconda volta, mentre il bulgaro volava intorno allo stadio, una mano sul naso e una stringeva il Boccino. 
-L'Irlanda vince e Krum prende il boccino...Zayn, avevi ragione!- disse Louis, festeggiando
-ABBIAMO VINTO!- urlava Niall, in preda alla gioia
-Ma se non si è mosso?- domandò sottovoce Liam a Harry, che alzava le spalle.
   
 
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