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Autore: I want to be mrs Malik    09/09/2012    9 recensioni
*Ma che cavolo mi domande mi faceva?? Non era abbastanza evidente che lo odiavo?
Okay stavo mentendo a me stessa, non lo odiavo. Avevo paura. Paura di tutta la tempesta di sentimenti che mi stava scatenando dentro e che lui non poteva neanche immaginare lontanamente.*
*Mi scatenava un uragano dentro ogni volta che mi parlava o che mi guardava.
Semplicemente.
Mi piaceva quella sensazione. Non l’avevo mai provata prima di allora, prima di tutto quello che stava succedendo, prima di lei.*
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Traduzione | Avvertimenti: Triangolo
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Hi,it's me. Martina.

7.00

-Forza, sveglia dormiglioni! Oggi cominciamo subito con una canzone famosissima in questi ultimi mesi…-

Mi alzai di scatto guardando la mia radiosveglia bianca, indecisa se sbatterla contro un muro, oppure se sbatterla direttamente a terra. Appena sentii il seguito lasciai perdere tutto e mi alzai definitivamente. Oltretutto era la mia canzone preferita che trasmettevano quella mattina, rarissima da ascoltare.
Poi mi dissi, sarcasticamente:
"Pensaci bene, rovineresti un pezzo della tua stanza e noi non vogliamo di certo qualcosa di simile!"

Scusate, mi presento. Sono Martina, ho quindici anni, quasi sedici, sono abbastanza alta e di corporatura normale, ho i capelli di un color castano chiaro e gli occhi quasi verdi. In verità non so con che colore definirli, ma mi è sempre piaciuto dire che sono di un verde che vira al nocciola. Quel giorno sarebbe stato la fine di un inferno, cioè l’ultimo giorno delle mie vacanze da italiana.

Sì, decisamente. Bradford, in Inghilterra, sarebbe stata la mia nuova città.

Mentre ascoltavo quella canzone stupenda, accesi anche il PC, come al solito, e cominciai a navigare un po’ in Internet. Dopodiché spensi.
Cavoli era tardissimo! Le 11.30!
Di questo passo avrei trovato i negozi chiusi, visto che dovevo arrivarci a piedi.

Dovevo farmi una doccia e andare di corsa in un centro commerciale a comprare delle cose per il mio viaggio.
Sì. Solo mio.
Infatti, circa un anno fa mi iscrissi ad un concorso. Alla ragazza o al ragazzo che avesse vinto il concorso sarebbe stata data la possibilità di studiare in una città dell’Inghilterra fino alla laurea, con parecchie possibilità anche di lavoro.
Ovviamente partecipai subito.
Amavo Londra fin da piccola ed era sempre stato il mio sogno andare a vivere in uno dei suoi quartieri così belli.
Speravo ogni giorno in una risposta dopo aver partecipato.
Finalmente un mese fa, esattamente il 17 Agosto, arrivò la risposta.
AVEVO VINTO!
Mi emozionai subito al pensiero che tra migliaia di ragazzi e ragazze avessero scelto proprio me!
E mi meravigliai soprattutto del fatto che quella volta la sfiga non avesse colpito, come sempre, la sottoscritta.
Era una specie di maledizione! Per ogni cosa che facevo, c'era sempre qualcosa che andava storto.

Ora però era tempo di andare a comprare vestiti ed accessori per la nuova esperienza, non che fossi una ragazzina vanitosa e senza cervello, ma non potevo di certo andare a Londra con i vestiti da sfigata che mi ritrovavo!
Arrivata al centro commerciale, comprai di tutto e di più. Anche ciò che non mi serviva fondamentalmente.
Mi fermai in uno dei tanti bar e vidi una mia “cara” amica.
Era Jessica: alta, bellissima, bionda e magra. Il tipo di ragazza che tutti i ragazzi vorrebbero, insomma.
Mi avvicinai a lei e ci salutammo. Le chiesi se voleva prendere un cornetto con me. Accettò.
Parlammo del più e del meno, anche del viaggio. Le chiesi, quindi, se voleva accompagnarmi all’aeroporto alle 6.00.
Come risposta lei mi disse che aveva di meglio da fare che svegliarsi così presto per accompagnare un’amica che, forse, neanche avrebbe rivisto più in vita sua e cominciò a tirare fuori tutti i suoi discorsi strampalati sulla bellezza e sul fatto che svegliarsi così presto dopo una nottata passata a far festa, cioè quello che faceva ogni sabato a casa sua, le avrebbe provocato non pochi danni, come le occhiaie.

Cioè, ma mi dico io, i quintali di trucco che ti metti in faccia a che cazzo servono? 

A questa risposta mi infuriai, capendo che lei non aveva la benchè minima voglia di salutarmi, e rimasi pietrificata.
Cazzo, non mi aspettavo certamente una risposta così da quella che credevo la mia migliore amica, la persona che c’era sempre per me, semmai un po' di appoggio, o dispiacere!
-Se hai di meglio da fare che salutare la tua amica, scordati di me. Vai a fare in culo, poi, grazie.- le risposi.
Al che pagai il mio cornetto e me ne andai in fretta, lasciandole il tempo per capire ciò che aveva fatto. Cosa inutile visto che era una gallina senza cervello da quanto mi aveva detto.
Cancellai tutte le nostre foto dal mio cellulare e presi la strada di casa incazzatissima, decisa a cancellare tutto anche dal mio PC .
Basta! Era finita e non volevo più vederla in vita mia!
Mi arrivò un suo SMS proprio mentre stavo per cancellare anche il suo numero:
-Te ne pentirai! Ti pentirai di avermi mandata al diavolo per sempre e di avermi detto tutto quelle parole! Ritornerai da me un giorno, supplicandomi in ginocchio di far pace e a quel punto ti lascerò strisciare ai miei piedi. Ricorda bene che senza di me non sei nessuno!-
Ma chi cazzo crede di essere?! Le risposi:
-Io non mi inginocchio né striscio ai piedi di nessuno, tantomeno di una regina,ricordatelo! E poi, preferisco non essere nessuno,l’ho sempre preferito. Stavo con te solo perché ti consideravo molto importante ma mi hai fatto del male. Adieu.-
E così decisi di porre fine a quell’amicizia. Prima o poi l’avrei dimenticata sicuramente.

Tornai a casa verso le 13.00, mangiai qualcosa, feci le mie valige e poi passai tutto il pomeriggio a chiacchierare al cellulare con mia cugina, la persona più splendida che esista.

Verso le 19.00 mi addormentai senza neanche aver mangiato nulla. Troppo emozionata per farlo!
Purtroppo (ecco dov'era la fregatura della sfiga!) verso le 2.00 mi svegliai di soprassalto e tutta sudata.

No, cazzo! Non quel sogno! Non ancora una volta!






Salve!
Questa è la mia prima storia, per cui non trattatemi troppo male se fa schifo, ve ne prego! Abbiate pietà di una povera sfigata :).
Ringrazio "
__disenchanted" per avermi aiutata a scrivere la mia prima storia <3.

Se vi piace, ma anche se non vi piace, lasciate una recensione dicendo le cose che più vi son piaciute o quelle che ho da migliorare.
Un bacio <3.

  
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