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Autore: o donnell    09/09/2012    20 recensioni
Se come me hai una cotta per Liam James Payne, allora puoi stare certa che morirai single
-Non hai capito che Liam non ti fila di striscio? E’ fidanzato con Candice.- mi suggerisce un riccio dagli occhi verdi, affiancandosi a me.
-Da quando Candice si è fidanzata con Liam, la mia vita non ha più senso, non sono più lo stesso. Pensa, che ho persino rifiutato una sveltina con il capo delle cheerleader nello stanzino della palestra, la scorsa settimana- spiega il riccio affranto
-mi è venuta un’idea ..- esordisce il riccio illuminandosi in volto.
-Spara!- lo incito io.
-Allora, Liam è mio vicino di casa. Basterà pedinarlo. Vedrai glie ne faremo vedere di tutti i colori a quei due, si lasceranno e alla fine strisceranno letteralmente ai nostri piedi. Che ne dici?- chiede il riccio descrivendo cerchietti con il dito, sul tavolo del bar.
-Allora alla nuova alleanza, ci stai socia?- dice lui, sollevando il cartone del suo caffè in aria.
-ci sto!- ribatto convinta facendo scontrare il mio cartone di frappuccino contro il suo.
Questa alleanza sarebbe stata l’inizio di qualcosa di diabolico e pericoloso.
Genere: Commedia, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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15.

Harry’s p.o.v.
E così siamo ancora qui, ancora una volta.
Dietro l’ennesima siepe, per nasconderci dai due dementi che ancora, troppo presi dal loro amore, non si sono accorti che noi li vogliamo morti, ma poco importa.
Come se entrambi non ci fossimo arrivati che ci siamo innamorati l’uno dell’altra.
-Cazzo Harry cosa facciamo?- chiede Dana sedendosi dietro il cespuglio.
-Liam mi aveva detto che sarebbero usciti..- rispondo io speranzoso.
-No, stanno salendo in camera, e adesso cosa facciamo?- chiede lei alzandosi in piedi.
-Vieni qui.- le dico facendola salire sulle mie spalle tentando di farle spiare i due, dalla finestra. Le afferro le mani per farla aggrappare alla mia schiena e poi la spingo sulle mie spalle; per un momento troppo breve, i nostri corpi sono a stretto contatto e sento il suo torace alzarsi e abbassarsi velocemente.
-Sono troppo bassa, cazzo, non vedo nulla.- esordisce lei da sopra le mie spalle, facendomi involontariamente solletico con le dita, sul collo.
-Oddio Dana, no!- esclamo un secondo prima di ritrovarmi a terra con Dana sopra.
I suoi occhi verdi e cristallini scrutano ogni piccola parte del mio volto, mentre Dana prende a giocare con i miei riccioli scompigliati, il suo respiro caldo è sulle mie labbra, che con decisione e avarizia premono sulle sue, mentre lei indugia con l’orlo del collo della mia maglietta bianca.
Ci alziamo entrambi da terra, senza staccarci dall’altro,  e ci dirigiamo verso casa mia, praticamente di fronte a quella di Liam; mi frugo nelle tasche con una mano, mentre con l’altra tengo il viso di Dana saldamente attaccato al mio, quasi come se non volessi farla fuggire.
Finalmente, trovate le chiavi, entriamo in casa e ci dirigiamo verso il divano, dove ricadiamo sopra maldestramente, Dana è ancora sopra di me, e io la faccio sistemare a cavalcioni sul mio bacino.
Comincia a baciare ogni angolo del mio volto, la fronte, il mento, le guance, il naso, mandandomi in confusione più di quanto io già sia, le mie mani calde si intrufolano sotto la sua maglietta leggera e tracciano il percorso della sua spina dorsale, provocandole un brivido, e sorrido maliziosamente pensando di averglielo provocato io stesso.
Stanco della mia passività, ribalto la situazione, subito percorro con le mie mani il suo ventre piatto, soffermandomi a delineare con le dita la circonferenza del suo ombelico, poi mi disfo della sua maglietta e inizio a baciarle il collo, lasciando qualche segno violaceo qua e là e le bacio il seno, fin dove il reggiseno mi permette, poi mi spingo verso l’allacciatura dei suoi pantaloni, togliendoglieli, e lo stesso lei fa con i miei. 
Mi ri-fiondo avidamente sulle sue labbra, baciandola con foga, come se fossi stato in astinenza da anni, non permettendole di respirare, mentre lei traffica con la mia maglietta cercando di togliermela.
Mi scosto da lei solo per far passare l’indumento e poi comincio a torturarle il collo, ancora una volta, e poi il seno, mentre lei porta la testa all’indietro, chiaramente eccitata.
Decido di disfarmi anche del reggiseno, portando abilmente una mano dietro la sua schiena e sganciandole il gancetto.
Comincio a palpare il suo seno turgido come se non avessi mai visto una cosa così, schiudo la bocca delicatamente sul suo capezzolo, provocandole un gemito di piacere, mentre lei affonda le unghie nella mia schiena.
Dana prende a delineare i miei addominali con le sue mani fredde e mi provoca la pelle d’oca, mentre con la bocca tortura l’incavo del mio collo.
Entrambi coscienti e vogliosi di ciò che chiaramente sta per accadere,  ci fermiamo ansimanti e rimaniamo a scrutare ogni minimo particolare del volto dell’altro, i suoi occhi, brillano anche al buio, e la sua bocca rosea mi attrae sempre di più, la sua pelle diafana si scioglie come burro sotto il mio tocco e non desidero altro che farla mia, solo mia.
Faccio combaciare le sue forme morbide al mio petto, come per chiederle il consenso di spingermi oltre, assaggio ancora le sue labbra, e gioco un po’ con l’elastico dei suoi slip, fino a sfilarglieli del tutto, come lei fa con i miei boxer.
Entro delicatamente in lei, provocandole un gemito di dolore, che io prontamente rapisco, baciandola, come se potessi distrarla dal dolore che le sto provocando.
Inizio a muovermi lentamente in lei, per poi lasciare spazio a spinte più decise, rimanendo sempre con la bocca incollata alla sua, per non sentirla soffrire. Quando il dolore si è trasformato in piacere, lei comincia a baciarmi il petto e a graffiarmi la schiena.
-Harry?- chiede tra gli ansimi.
-Cos-AH?- rispondo io lasciandomi scappare un gridolino, mentre lei allaccia le sue gambe al mio bacino.
-Siamo stupidi. Cioè, guardaci, abbiamo solo sprecato tempo, un minuto fa stavamo spiando quei due deficienti e ora ci ritroviamo qui. Siamo più ciechi di Liam e Candice..- nota lei con il respiro rotto.
-Dana, io ti amo.- è tutto quello che riesco a dirle, in tutto questo tempo sono stato orbo, ho preferito sbavare dietro ad uno stereotipo di bionda senza cervello, quando la ragazza che amo è sempre stata al mio fianco, ma non farò lo stesso errore di Liam, che si è lasciato scappare Dana.
-Anche io Harry, tanto.- risponde lei arrossendo violentemente, come se il fatto di dire “ti amo” la imbarazzasse di più del fatto di ritrovarsi nuda sotto di me, adesso.
Lei si avventa di nuovo sulla mia bocca, e io non voglio staccarmi da lei, mi piace troppo il suo sapore, e mi maledico mentalmente per tutte le occasioni sprecate.
Dopo qualche altra spinta decisa, veniamo entrambi e io mi accascio al suo fianco, stando attento a non cadere da quel divanetto striminzito.
Lei si accoccola sul mio petto, respirando la mia stessa aria e mandandomi in confusione con il suo odore dolce di cioccolato, che mi fa avere voglia di volerla ancora e ancora.
Dana’s p.o.v.
Apro gli occhi e cerco di ambientarmi, di capire dove mi trovi, mi rigiro nel divano e per poco non cado a terra, mi infilo la prima cosa che trovo e a passo felpato mi dirigo verso la cucina dove un chiaro odore di pancake mi inebria le narici.
Mi accascio allo stipite della porta della cucina di Harry e lo guardo indaffarato, mi soffermo a guardare il suo profilo così delicato che sembra scolpito da Michelangelo, i suoi ricci, così morbidi e profumati da mandare in confusione chiunque, e quegli occhi, paragonabili a nulla.
Dio che stupida che sono stata. Se ripenso a tutto quello che ho passato e sofferto, quando invece il ragazzo perfetto è sempre stato a due millimetri da me.
-Buongiorno- saluto Harry, dietro i fornelli. Lui sussulta e sbatte la testa sulla cappa.
-Cazz..Buongiorno!- mi saluta girandosi verso di me con la padella in mano, mentre io rido per la sua goffaggine, ma Harry è bello anche quando sbatte la testa sulla cappa, è sempre bello.
Mi siedo al tavolo e subito Harry mi porge una tazza di caffè fumante, poi mette a tavola anche il piatto con i pancake e si siede di fronte a me.
-Ti sta bene la mia maglia..- esordisce lui soffiando sul suo caffè. Io accenno un sorriso imbarazzato.
-Sai a cosa stavo pensando?- chiedo io assottigliando lo sguardo.
-Che mi ami? Sì anche io ti amo, non sai nemmeno quanto.- risponde lui prendendomi le mani e stringendole nelle sue, come un bambino piccolo in cerca di coccole.
-Anche io ti amo- mi lascio scappare un sorriso ebete,- ma pensavo anche che da ora in poi, mi mancheranno gli appostamenti, i pedinamenti, capisci?- chiedo con aria nostalgica.
-Se ti mancano così tanto, comincia a correre, perché sto venendo a prenderti!- esclama lui appoggiando la tazza di caffè sul tavolo, mentre io comincio a correre in giro per casa sua.
E’ inutile dire che finiamo proprio come in quei film da quattro soldi, in camera, uno steso sull’altro, mentre lui esclama “presa!”, mentre mi abbraccia da dietro e ricadiamo sul letto, a baciarci.
Ma sapete cosa? Se questo assomiglia ad un film, mi piace, mi piace davvero tanto, anzi, penso sia uno dei più bei film in assoluto.

Cornerstone
oddio

va bene, non picchiatemi, okay?
forse non ve lo aspettavate questo colpo di scena,
forse vi ha deluso, e vi sembrerà che abbia corso un pò troppo,
e forse, anzi, senza il forse, è vero.
però secondo me, doveva succedere, prechè 
fin dal primo capitolo che ho postato sapevo che il penultimo capitolo
sarebbe finito così ahahahaha che pervertita che sono..
anche perchè ormai entrambi hanno capito che si amano, perchè aspettare, no?
okay, picchiatemi, siete ufficialmente autorizzati.
so, domani posterò l'epilogo.
oddio io non ci posso credere che dovrò dire addio a questi 
due dementi di Liam e Candice e questi tonti di Dana e Harry ahahaha
no, mi mancheranno troppo.
e soprattutto mi mancherete voi lettrici, vi giuro che voi siete le 
miglior lettrici che abbia mai avuto, siete fedeli e sincere e mi fate sempre taaantissimi
complimenti, non so che dirvi, anzi forse sì:
'a massive thank you!'
va bene, ritornando seri,
domani posterò questo epilogo benedetto e già mi viene da piangere.
bohh, sono troppo sentimentale ahahaha.
basta, vi lascio, a domani e grazie di tutto (:
  
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