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Autore: nande no ai    09/09/2012    1 recensioni
una storia romantica e drammatica.shoichiro odagiri. 17 anni, studente. il giorno in cui incontra shin, nuovo studente della scuola, percepisce subito il legame possessivo, quasi morboso, che li lega; shin è schivo, non si fa toccare da nessuno è non parla con nessuno. cosa succedera però quando i due comiciano ad avere dei flash che gli ricordano traumi passati che sono inspiegabilmente connessi? è la mia prima storia, nata come passatempo, e adesso vorrei dei commenti, visto che non sono molto esperta... grazie
Genere: Malinconico, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: Incest, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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POV SOICHIRO

Passo non so quanto tempo a fissare sbalordito il ragazzo che mi sta davanti – Sei … sei il fratello … di Shin – è più una domanda che una esclamazione.
– Già – mi dice tranquillo, mostrandomi un piccolo sorrisetto appena accennato.
Lo squadro per bene ed effettivamente noto una certa somiglianza, i colori sono completamente diversi, anche la pelle per quanto sia chiara non potrebbe mai somigliare a quella di Shin, l’uguaglianza stava nei tratti degli occhi, che mostravano la stessa espressione distaccata e anche nelle piccole labbra, che per quanto appartenessero ad un uomo maturo, erano come quelle di Shin.
– Vorrei parlare con te Soichiro-kun … se sei libero ovviamente – Mi chide gentile.
Sono un po titubante, insomma chi lo conosce questo, ma nonostante la paura mi assalga inspiegabilmente quando lo guardo negli occhi, questo ragazzo mi infonde anche sicurezza, come se fossi sicuro che nonostante tutto non farebbe mai del male – D-d’accordo Ishikana-san – rispondo un po’ restio.
– Chiamami pure Kanata -
- Ok Sanata-san - .
Lui apre la portiera della macchina, salendovici e io faccio lo stesso. Facciamo il tragitto fino ad un bar vicino, in completo silenzio, scendiamo dall’auto ed entriamo nel locale.
Sono ancora un po' nervoso, ma Kanata-san è molto educato e questo mi tranquillizza. Subito la cameriera arriva per prendere le ordinazioni, e non mi è difficile notare l’interesse che la ragazza riserva a Kanata-san come del resto tutto il genere femminile presente nel locale, che sembra divorarlo con gli occhi.
Rimaniamo in silenzio per pochi minuti, che a me sembrano interminabili, non ho nemmeno il coraggio di alzare gli occhi dalla mia tazza di caffè.
–Allora Soichiro-kun, credo tu abbia capito che sono qui per parlare del mio fratellino –
Sobbalzo leggermente, avevo immaginato che il tema del discorso fosse lui, ma l'dea mi spaventa lo stesso.
- Si - pigolo.
Mi sto comportando come una femminuccia, così decido di alzare lo sguardo, non posso fare queste figure, soprattutto davanti al fratello di Shin, che ora mi sorride leggermente.
– Shin non mi ha detto cosa è successo la sera del vostro, appuntamento … -
Comincio a sentire le guance andare a fuoco dalla vergogna, quando in testa mi affiorano i primi ricordi, non vorrà mica sapere quello che è successo vero?
– E non ho nemmeno intenzione di chiederlo a te … -
Sospiro impercettibilmente
– Volevo solo chiederti di continuare a cercare di avvicinarti a lui – I miei occhi si allargano per la sorpresa. – Come scusa ? -
- Lo so che Shin ha un carattere difficile, ma te lo chiedo per favore … Da quando era piccolo era sempre stato predisposto a stare lontano dagli altri, isolandosi, nemmeno io sono mai riuscito a farlo aprire fino in fondo … quando aveva cinque anni nostra madre decise di lasciare papà è questo diede la colpa a lui, perché la mamma lo accusava della malattia di Shin. Le cose cominciarono a peggiorare finchè un giorno arrivò la notizia che mia madre aveva intenzione di risposarsi e nostro padre arrivò a picchiarlo mandandolo all’ospedale… -
Mi manca il fiato.
– Rimase in coma per un mese, poi la riabilitazione i vari controlli, questo lo segno molto … Ma non è la cosa peggiore … -
Kanata-san raccontava gli avvenimenti passati, come se gli stessero passando davanti in questo momento, non sta parlando a me ma a se stesso,
– Quando venne dimesso fummo portati a casa di nostra madre e del suo compagno, all’inizio era tutto tranquillo, tutto pian piano cominciava a ritornare come prima, ma dopo qualche mese Shin cominciò a comportarsi in maniera strana, aveva smesso di farsi toccare e di parlare, mia madre lo aveva portato dai migliori medici e psicologi ma nessuno sapeva dire cosa avesse, finchè un giorno tornato a casa prima del solito trovai Shin … -
Si ferma improvvisamente come risvegliatosi da una trance.
– è poi … che è successo a Shin ? –
Dico sbattendo le mani sulla tavolo, lui mi guarda sterrefatto, poi abbassa lo sguardò e dice piano – Mi dispiace Soichiro-kun ho detto fin troppo … -
- Cosa ? No, puoi lasciarmi cosi … Me lo devi dire … - lo prendo per il colletto della giacca – Dimmi cosa è successo al mio Shin … - Sbalordito lui mi guarda – Il tuo Shin ? … -
A quelle parole realizzo quello che ho appena detto, lo lascio e mi risiedo con la testa bassa, come ho potuto dire un casa del genere. Rimaniamo in silenzio per un po’.
– Tu ci tieni a mio fratello Soichiro-kun ? – Lo guardo un po' stupito per poi rispondergli – Si, moltissimo -
-Bene.. – prosegue mostrandomi un sorriso.
– Allora, per favore non lasciarlo solo, da quando ti ha conosciuto Shin è più tranquillo, ... sorride … e non lo faceva da molto… Aiutalo a ritrovare la fiducia nelle persone, e quando sarà il momento lui ti racconterà tutto -
- Ma lui non mi vuole più vedere- Dico triste.
– Ha solo paura Soichiro-kun … Tu sei l’unico che ci può riuscire, perché lui è legato molto a te, anche se non lo vuole ammettere -
- Davvero?-
-Si, parole sue –
Mi appare un sorriso a trentadue denti in faccia e gli occhi cominciarono a brillarmi di gioia.
– Lui prova qualcosa per me! – dico piano, sorridendo come un ebete.
Ci alziamo dal tavolo per poi uscire dal locale.
– Quindi posso contare su di te Soichiro-kun? – mi chiede il fratello di Shin.
– Ci puoi contare Kanata-san, non permetterò a nessuno di fare del male al mio angelo – dico entusiasta prima di correre via, lasciandomelo dietro.
 
POV KANATA
 
Salgo in auto mentre il biondino corre via scatenato, un sorriso mi si forma inevitabilmente sulle labbra – E bravo il mio fratellino te lo sei scelto davvero bene – Penso, mentre sto per entrare in casa .
Subito dentro mi ritornano in mente le parole del biondo.
Ci puoi contare kanata-san, non permetterò a nessuno di fare del male al mio angelo
Quella frase l’ho già sentita da qualcun altro, anche se non ricordo chi fosse.
Ignorando quei pensieri vado al terzo piano dell’enorme villa diretto in camera di mio fratello.
Busso alla porta, per poi aprirla dopo pochi secondi. Rimango sulla soglia senza entrare.
Nella spazziosa stanza illuminata da luce artificiale, sul candido letto matrimoniale c'è un fagotto di coperte che si muove impercettibilmente, seguendo il respiro regolare del ragazzo che vi sta sotto, in mezzo a tutto quel bianco nessuno all'infuori di me avrebbe notato dei piccoli ciuffetti di capelli candidi che fuoriescono dalla parte superiore del fagotto appoggiandosi poi leggermente  sul cuscino.
- Otooto, che fai ancora a letto? –
Come pensavo non mi risponde. – Iruka-san mi ha detto che non hai mangiato nemmeno oggi … -
- tsk.-
Un sorriso mi dipinge il viso a quella "risposta".
– Bhe ti conviene mangiare, perché domani ritorni a scuola –
Mentre sto per richiudere la porta, il fagotto si deforma velocemente e Shin mi guarda incenerendomi con lo sguardo.
– Non ci voglio andare - mi dice deciso.
- Non mi importa, tu ci andrai … - dico senza ammettere repliche, ricevendo un altro dei suoi sguardi omicidi, poi i miei occhi si poggiano sul piccolo peluche che tiene tra le mani, stringendolo possessivo, come faceva da piccolo con i suoi giochi preferiti.
– A proposito ... Che carina la tua ranocchia otooto, a Soichiro-kun farebbe piacere sapere che ti piace così tanto da non staccartene mai – Dico prima di uscire – KANATA!!!- sento il mio fratellino urlare, facendomi sorrridere.


finalmente sono riuscita a pubblicare un nuovo capitolo, dopo quello mini di due giorni fa XD
bhe spero che anche questo sia di vostro gradimento e commententate tanto tanto ... che forse pubblicherò i capitoli più velocemente hehhe XD
ps. come sembre un ringraziamento a _Milly_ per l'ottimo lavoro che stà facendo e per il sostegno che mi ha dato qualchè giono fa quando erò andata in piena crisi " non so come andare avanti con la storia la mia vita è finita ", fortunatamente adesso superata ... alla prossima 
  
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