LOVE
YOU LIKE
A LOVE SONG
“Signorina!
Signorina si fermi!” Kelly
continuava a camminare
imperterrita lungo il corridoio dell’ospedale
“Signorina
le ordino di fermarsi!”
“Senta…
il mio migliore amico, Il fratello
che non ho mai avuto, tutta la mia vita è in ospedale, e lei
vuole che mi
fermi?!”
“Solo i pazienti possono vederlo”
“E quindi i ragazzi che sono appena entrati nella sua stanza
sono tutti suoi
fratelli? Perché a me non sembra
proprio…”
“Mia figlia è una loro grande fan e li ho fatti
entrare in cambio di un
autografo”
“E noi non vogliamo che i suoi superiori lo
scoprano…”
“Vada pure, ma noi non ci siamo mai visti e parlati.
Ok?”
“Scusi, ma lei chi è?”
“Vedo che ci siamo capiti. Arrivederci”
Kelly raggiunse la stanza e prima di entrare si riassettò la
gonna, si mise a
posto la camicia, si sistemò gli occhiali ed
entrò nella stanza
“Cosa
mi combini?”
“Kelly! Cosa ci fai qui?!”
“Cosa
ci fai tu qui?!”
“E
solo un po’ di stress misto alla
stanchezza…”
“Solo? Mi sei caduto come una pera cotta in sala di
registrazione!”
“Kelly, stai tranquilla e non fare la psicopatica. I ragazzi
vorrebbero
conoscere la dolce e timida Kelly e non la Kelly psicopatica che si
manifesta
solo due giorni all’anno” Kelly si
girò e quando incontrò lo sguardo dei ragazzi,
avvampò e iniziò
a fissarsi le paperine.
“Ciao
Kelly! Io sono Louis e loro
sono Harry, Niall e Liam”
“Ciao!” risposero in
coro gli altri tre
“ciao” rispose con
voce flebile Kelly, trovando sempre più interessanti le sue
scarpe
“Dai
Kelly, non essere timida!”
“Zayn… Io devo andare… Torno
domani!” Kelly
scappò dalla camera, per raggiungere la macchina e
tornare a casa dalla sorella.
Lei e sua
sorella si erano trasferite a Londra quando Zayn aveva incominciato la
sua
carriera con i One Direction, per non lasciarlo da solo. Erano
completamente
diversi: mentre Zayn cantava Kelly studiava. A differenza di Zayn lei
era
minuta, con i capelli castano chiaro, sempre raccolti in una treccia.
Gli occhiali
le colorivano il volto, dalla carnagione chiara. La maglia e la gonna
le
fasciavano il corpo, ma non ne risaltavano le forme. Lei cercava di
passare
inosservata, cosa che al fianco di Zayn Malik no era molto facile. Ma
lei era
contenta così. Zayn la capiva come nessun altro. E lei
capiva lui. Lo conosceva
da quando avevano sei anni.
Entrando in
casa, posò la borsa sulla poltrona e andò in
camera dalla sorella.
“El?”
“Dimmi Kelly”
“Sono appena andata da Zayn”
“Come sta?”
“Bene. Dice che è solo un po’ di
stanchezza. Ma non è di questo che voglio
parlarti”
“E allora qual è il problema?”
“Ho incontrato i ragazzi…”
“Come sono? Simpatici?”
“Beh, sì. Ma il problema non è neanche
questo…”
“E allora dimmi qual è ?!”
“Credo di essermi innamorata”
Ed
ecco un’altra storia targata Brika Bambaudo!
Spero
vi piaccia anche questa come le
altre!
E
di ricevere tante recensioni!
Vi
voglio lasciare con una domanda:
Di
chi si sarà innamorata la nostra
dolce, timida, psicopatica Kelly?
Lo
scoprirete nei prossimi capitoli!
Alla
prossima,
Brika
[: