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Autore: _Eleuthera_    26/03/2007    9 recensioni
Il lato oscuro della luna, quello che ci è nascosto.
I pensieri, i sogni, le menti dei personaggi di Naruto sono come il lato oscuro della luna: aspettano di essere svelati.
>>1- "Interminable Cold" Itachi Uchiha
>>2- "Don't Close Your Eyes" Sabaku no Gaara
>>3- "Promise" Kakashi Hatake
>>4- "To die, to sleep" Sasuke Uchiha
>>5- "In the end" Sakura Haruno
>>6- "Across the wind" Temari
>>7- "The smaller evil" Neji Hyuuga
>>8- "Broken mirror" Hinata Hyuuga
>>9- "Without lies" Tobi
>>10- "Sky cries again" Pain
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Più contesti
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Titolo: Don't close your eyes
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Sabaku no Gaara
Genere: one-shot, introspettivo, un po' malinconico.
Rating: R
Avvertimenti: presenta a tratti un tentativo di flusso di coscienza. Si ambienta durante la seconda serie di Naruto, il personaggio di Gaara è quello attuale, diventato Kazekage. 552 parole.










…Don’t close your eyes…






Alla fine, spengo la luce e mi dirigo fuori.
Come al solito, sono sveglio solo io.
Non ho idea di che ora sia, ma non è davvero importante. È notte e basta. Una notte come molte altre. Per me, non fa differenza.
In un attimo sono già arrivato sul tetto. Ci salgo spesso, più per abitudine che per piacere.
Suna dorme. Distesa di menti annebbiate da sogni irrealizzabili.
Io non dormo. Non credo di esserne capace.
Se chiudessi gli occhi, so che rivedrei gli sguardi della gente che ho ammazzato.
Quindi meglio tenerli ben aperti e stare quassù e guardare Suna dormire al mio posto.
Così è sempre stato e così deve andare.

Un vuoto. Un vuoto dentro che non può neppure essere veramente vuoto, perché so che c’è qualcosa. Sempre. Da sempre. Groviglio di rabbia atroce violenza spasmodica arrogante sete di morte, bisogno di sangue. Come se ne dipendesse la stessa vita. Shukaku.

Se chiudo gli occhi ho davanti gli sguardi di chi ho ammazzato.
Una volta non me ne sarei preoccupato così tanto.
Ma una volta era diverso.
Non c’era niente che mi urlava nella testa di smetterla, di fermarmi, ma c’era solo Shukaku che gridava e gridava fino a farmi sorridere dall’impotenza.
E poi uccidere.

Fermarti? Quando hai iniziato non puoi Quando hai sentito il sapore del sangue non puoi smettere Devi Devi e basta Nella mia testa Shukaku. Nelle mie braccia e nelle mie gambe. Uccidere. E lo sentivo forte nelle vene Shukaku, sentivo forte le sue belliche grida, la sua forza troppo grande. L’ammaliante desiderio di sangue. Ricordo che la prima volta avevo solo sei anni. E non ancora un vuoto dentro ma un vuoto fuori. Mostro Demone Bastardo. Non si dimentica. Mai.


Torna la rabbia, guardando Suna.
La rabbia perché loro possono dormire, io no.
Loro possono sognare, io no.
Loro possono almeno illudersi di fuggire dalla realtà il vago ricordo delle loro giornate
Io, no.

E non ancora un vuoto dentro ma un vuoto fuori.
Poi, Yashamaru e Shukaku.
E un vuoto dentro che Shukaku non poteva colmare.

Non mi è mai piaciuta la mia coscienza perché per anni non mi ha detto cosa dovevo fare.
Neppure quando mi è rimasta solo quella l’ho apprezzata.
Forse era schiacciata da Shukaku e non l’ho sentita gridare.
Adesso si fa viva, adesso tortura, come se non bastasse, si risveglia adesso.
Forse non è troppo tardi.
Si risveglia ora, sempre, di notte, quando ognuno è solo con sé stesso.
E quando io sono solo con Shukaku.

E c’erano Temari e Kankuro e c’era l’amore che mi chiedevo cosa fosse e c’era la morte che mi illudevo di conoscere e che sembrava così lontana anche se mi sfiorava. Il tocco gelido sull’armatura di sabbia. Il sangue. L’ultimo rantolo che sembrava così lontano.

Non devo chiudere gli occhi.
Adesso che tutto è cambiato anche la notte è diversa.
Shukaku tace.
Non so ancora perché.
I ricordi piano si sgretolano e diventano sabbia.
E io, della sabbia, posso farne quello che voglio.

«Gaara, che ci fai lassù?»

Mi sembra di tornare indietro da un sogno.
Mi riscuoto e ai piedi del tetto c’è Temari.
Guardo Suna dormire e sorrido.

Non il mostro, non Shukaku. Io. Gaara. Sorrido.

Poi scendo dal tetto.

Forse potrei provare a chiudere gli occhi...









.................corner A
Ed ecco la seconda fic-esperimento con aggiunta di pseudo flusso di coscienza! Prima di tutto, grazie per aver letto questa one-shot. Gaara è fra i miei personaggi preferiti e non potevo non scrivere neanche una fic incentrata su di lui! Mi sono divertita davvero molto a scriverla. Spero vi siate divertiti anche voi a leggerla! ^_^

Se questa fic vi è piaciuta, o avete delle osservazioni o dei suggerimenti da darmi, per favore, lasciate un commento. Mi farebbe molto piacere: i consigli sono davvero molto preziosi, idem le critiche. Le recensioni positive, invece, fanno taaaaaaaaanto bene alla mia autostima! ^ò^
Spero continuerete a seguirmi nella pubblicazione di nuove fic!
A presto
Ele.


La prossima one-shot sarà su Kakashi, sul suo passato (°òòòòòòòòòò° un'altra volta! n.d.Tutti. Eh, lo so, ma proprio non so resistere ^^ n.d.Me.) See you later!
.
ARGH! Mi ero dimenticata di quelle anime pie dei miei lettori!!! Non posso non ringraziarvi!^^ Perciò... grazie^^ Non pensavo che una mia fic su Itachi ricevesse così tante critiche positive!(Considerando poi che Itachi mi sta anche parecchio antipatico e non so proprio come ho potuto scrivere una fic su di lui...) Grazie davvero^^
   
 
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