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Autore: ninfea_82    09/06/2004    12 recensioni
una lettera scritta da James a sua moglie uan settimana prima di essere trovati dall'oscuro signore.....
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1981, casa PotterEvans, luogo imprecisato del Regno Unito, sotto l’incantesimo fidelius.

 

“Dolce amore mio,

stai dormendo qui davanti a me, nel nostro letto, nello stesso letto in cui abbiamo concepito nostro figlio.

Non sono mai stato romantico, anzi…tu mi odiavi ricordi?

Io invece ti adoravo. Da sempre.

Non sono mai riuscito a vedere un'altra ragazza accanto a me.

Mi ricordo la prima volta che ti ho vista…quel mare di capelli rossi come sangue, che con la testa alta andava a sedersi sullo sgabello e quando il cappello ha urlato “grifondoro” si guardò intorno un po stupita…

Solo anni dopo mi hai confidato che non ti vedevi coraggiosa e che mai avresti pensato di essere una grifondoro.

E ora…

Ora che siamo in questa casa desolata, protetti da Peter, per salvare nostro figlio, tu hai mostrato perché quel giorno fosti smistata a grifondoro.

Non hai mai avuto esitazioni, hai sempre difeso i più deboli, e so che daresti la tua vita per Harry.

Come lo farei io.

A volte mi chiedo perché Dio abbia deciso che ero degno di te e ti ha fatto innamorare di me.

Prima non credevo in nessun Dio.

Ma deve esistere qualcosa se tu, che sei un angelo, sei stata data a me.

Non so se ti darò mai questa lettera, se avrò mai il coraggio di farti sapere cosa penso ogni volta che guardo nei tuoi occhi verde smeraldo.

E ogni giorno ringrazio chiunque ci sia in cielo per avermi dato questa famiglia meravigliosa.

Per avermi dato te.

Ti ricordi il nostro primo bacio?

E’ stata la sera del ballo di natale.

E’ stato così dolce, tu eri cosi imbarazzata, eri andata al ballo con Remus.

Non avresti mai confessato di provare qualcosa per me.

E quando mi hai visto ballare con un'altra sei uscita in giardino,io l’ho notato e ti ho seguito.

Eri li, con quel tuo bellissimo abito verde speranza, che metteva ancora più in luce i tuoi capelli e i tuoi stupendi occhi verdi, che piangevi in mezzo al prato coperto di neve.

Mi sono avvicinato e ti ho abbracciata da dietro.

E tu, con la tua solita grinta, ,mi hai tirato uno schiaffo….dio,sai che mi hai fatto male?

Ma non te l’ho mai confessato.

Quando guardai i tuoi occhi velati di lacrime non capii perché stavi piangendo…mi sembrava impossibile piangessi per me.

Mi dai urlato di tornare in sala dalla mia “amichetta purosangue”, ma lo sapevi che per me non vi sono distinzioni.

Io non sono un serpeverde. Non potrei mai esserlo….mi sono innamorato di te. Da sempre.

Ti ho stretta a me e ti ho baciato. Quando i ho lasciato  mi hai chiesto perché l’ho fatto, se volevo ancora prendermi gioco di te.

E io per la prima volta in vita mia ho detto quello che sentivo. Ti ho detto solo due parole, ma che hanno più potere di tutti gli eserciti del mondo.

Ti ho detto che ti amavo..e tu mi hai guardato con odio…e mi hai chiesto se mi divertivo a giocare con te e i tuoi sentimenti.

E io ti ho ripetuto che ti amavo. E’ stato allora che si è compiuto il miracolo che avrebbe cambiato per sempre la mia vita.

Ti sei avvicinata a me e mi hai baciato.

In quel momento ho pensato una cosa, forse molto stupida, ho pensato “Dio esiste”.

E non potrebbe essere altrimenti…io dal quel momento sono stato in paradiso.

Sono passati 4 anni da quel giorno.

E ora sei qui, distesa accanto a me, e vicino c’è la culla di nostro figlio.

Hai affrontato con coraggio la situazione quando hai saputo della profezia.

Il nostro bambino avrebbe sconfitto l’Oscuro Signore.

E per questo lui lo avrebbe voluto morto ora, che ancora non poteva nuocere.

Ti ho vista decisa e determinata. Avevi una luce negli occhi diversa.

Eri una madre che voleva difendere il suo cucciolo.

Credo non esista persona più coraggiosa delle madri.

Ti sto scrivendo questa lettera perché non so se tutto finirà bene, nubi nere si stanno stagliando  all’orizzonte e potrebbe darsi che un girono io non possa più avere l’occasione di dirti quanto ti amo e quanto sei importante per me.

Quanto hai reso stupenda la mia vita e migliore me come persona.

E allora affido queste parole alla carta, cosicché se qualcosa andasse male potresti sapere quanto hai reso felice quest’uomo diventando sua moglie e la madre di suo figlio.

Lily Evans Potter, Ti amo.

 

Con tutto il mio amore,

 

tuo marito James”

 

 

 

La settimana dopo Lord Volmort attaccò i Potter e li uccise.

Questa lettera fu trovata da Hagrid, il guardacaccia di Hogwarts, nonché amico di James e Lily, tra le rovine della loro casa, il giorno in cui morirono e la consegnò ad Harry, loro figlio, che era miracolosamente sopravvissuto grazie al sacrificio di sua madre, come regalo per il giorno del suo sedicesimo compleanno.

 

Lily Evans Potter non la lesse mai.

P.S. volvevo ringraziare tutti quelli ke hanno recensito le mie altre due one-shot, Lily e rimpianti,grazie, sapere che anche solo una persona legge una mia storia mi riempie di felicità. volevo ringraziare sopratutto Strekon ke è uno dei miei miti per la recensione..... ti ho visto all'hp day ma nn sapevo fossi tu....grrrrr.... :)
  
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