Attenti
a quelle ...2
Capitolo
3 Pensieri diversi...Momenti diversi.
Un ombra
sinistra aleggiava intorno alla villetta bianca, le imposte erano
serrate, il
grande giardino si mostrava incolto e l’erba aveva
soffocatole piante di rose
che ornavano la recinzione.
Lena era
giunta davanti al cancello lo aveva spalancato con forza udendo un
sinistro cigolio,
si fece largo lungo il ciottolato che conduceva all’ingresso
mentre i fili
d’erba le inumidivano le gambe.
Era in
ritardo, anche se in fondo sapeva che nessuno era in ansia per lei,
fece ruotare
il pomello del portone, ritrovandosi in soggiorno davanti a quella
desolazione,
sembrava che nessuno avesse più riordinato nulla da mesi,
uno spesso strato di
polvere ricopriva gran parte dei mobili, la attraversò un
forte senso di colpa,
neanche lei dedicava più attenzioni alla casa,
l’aveva lasciata al suo destino
come il resto della sua famiglia ormai!
“
Papà...Sono tornata...Rispondimi!” Il cuore le
pulsava talmente che ebbe
l’impressione di vederselo uscire dal petto.
Guardò
attorno e scorse nell’angolo più buio la figura
del genitore rivolto verso una
parte indefinita della stanza.
“
Papà...Dimmi qualcosa..” Disse cercando di
ridestarlo, ma il viso del uomo non
fece trasparire alcuna emozione, restò immobile quando la
ragazzina tentò di
abbracciarlo, era immerso nel suo mondo popolato soltanto da lugubri
fantasmi.
Se avesse
urlato la sua rabbia, Lena, avrebbe sicuramente distrutto
l’intero
pianeta.....Maledetti...Non sapeva pronunciare altro e non pensava ad
altro.
La
vendetta le avrebbe concesso
lo stesso benefico effetto di un intensa pioggia caduta a
dissetare la
terra inaridita dal sole.
Aveva solo
voglia di piangere e di lasciarsi sprofondare sul letto,
arrivò nella sua
stanza e soddisfò quel desiderio, pressando il viso sul
cuscino per cercare di
soffocare i singhiozzi.
Soltanto
lo squillo incessante del telefonino le fece alzare lo sguardo
arrossato, aprì
la cerniera dello zaino per rispondere e vide sul display il numero di
Jane “
Sei tu...Dimmi.” Poche parole cercando di non farle capire
che aveva appena
smesso di piangere.
“
E’
fatta! Quel Goten mi ha appena telefonato....Sabato usciremo assieme e
naturalmente anche tu e... Trunks, mi raccomando vestiti in un certo
modo.” Il
tono dell’amica parve soddisfatto, era riuscita nel suo
intento...
“
Grazie
Jane sei unica!” Rispose Lena asciugandosi con il dorso della
mano l’ultima
lacrima, la sua occasione era arrivata e non se la sarebbe fatta
sfuggire
facilmente...
Trunks
Brief sarebbe caduto nella sua trappola...
Nello
stesso momento, il sayan dai capelli glicine stava seduto davanti al
monitor
del computer, doveva assolutamente finire una ricerca e le sue dita
ticchettavano incessantemente senza trovare nulla di interessante.
Non
riusciva a concentrarsi per il meglio, si alzò colpendo con
forza il ripiano
della scrivania...
“Tutta
colpa di Goten...E delle sue idee...” Pensò ad
alta voce, sabato sarebbe dovuto
uscire con quella ragazzina che aveva intravisto all’uscita
della scuola, ricordò
il suo viso...
Era
davvero carina.
Il ragazzo
scosse il capo come per ridestarsi, che importanza poteva avere il
fatto che
lei fosse attraente, sarebbero stati insieme solo qualche ora, giusto
il tempo
per permettere a Goten di conoscere meglio quella biondina.
Osservò il cagnolino di peluche che era
stato riposto
sulla cassettiera, era un regalo di Kemy, la sua ragazza , si erano
conosciuti
al liceo e si frequentavano da parecchi mesi, non era facile andare
d’accordo
con lei, in certe occasioni diventava
possessiva e gelosa e non vi era possibilità di
farla ragionare.
Lui le voleva bene, ma non
era del tutto
sicuro che quel sentimento fosse davvero amore. Per un istante
immaginò la
reazione di Kemy se lo avesse visto assieme ad un'altra ragazza,
sarebbe
successo il finimondo!
Non avrebbe mai voluto
mentirle, ma ormai
aveva promesso il suo aiuto a Goten.. Prese il morbido cagnolino e lo
accarezzò
“ Scusami Kemy non voglio farti soffrire, non ne sono capace,
sabato sera sono
costretto ad uscire con quella ragazza, ma è soltanto per
aiutare Goten, solo
qualche ora senza importanza.” Aveva sussurrato quelle parole
come se la
fidanzata potesse ascoltarlo...
In quello
stesso momento, in mezzo alla natura selvaggia dei monti Paoz un aitante ragazzo si
stava rilassando sotto
la doccia
insaponandosi accuratamente.
“
Evviva...Sabato uscirò insieme a Jane e finalmente
avrò la mia rivincita, non
esiste donna che mi possa rifiutare vero fratellino ?”
Disse
osservando la parte intima che si era inturgidita
Si
appoggiò alla parete, immaginando di palpare il sedere della
ragazza, socchiuse
gli occhi mentre lo
scrosciare dell
’acqua domava i suoi capelli e scivolava accarezzandogli il
corpo, già
pregustava quel sublime momento...
Un
violento colpo inferto al pannello del box doccia lo fece risvegliare
bruscamente
“
Goten...Cosa stai facendo lì dentro? Non ti sei accorto che
l’acqua
sta
allagando il pavimento ?” Chichi era davvero infuriata...
“
Scusami
mamma, ora esco !” Disse lui esitante,
“
Immediatamente..
Adesso! Altrimenti ti chiudo in casa per una settimana!”
Chichi avrebbe
certamente messo in pratica quella minaccia.
Goten
cominciò a sentirsi imbarazzato, come poteva presentarsi
davanti alla madre con
quella evidente erezione che non accennava a diminuire..”
Cercò
di
rivolgere il suo pensiero alla ragazza più bruttina della
scuola...Ma niente!
La sua parte intima non voleva sgonfiarsi, c’era un solo
modo, ma lui non aveva
avuto il tempo di metterlo
in pratica.
“
Mamma ho
un problemino...Esco, ma tu puoi andartene ?” chiese cercando
di usare un tono
estremamente gentile.
“
Non se
ne parla ...Voglio vedere la tua faccia
razza di canaglia..”
Chichi non
era mai stata così decisa incrociò le braccia e
si avvicinò, aspettando davanti
alla porta
scorrevole.
“
Accidenti
altro che faccia... vedrai mamma!” Pensò il
ragazzo sconsolato, quando
ormai stava per cedere a quella
insistenza, sentì la voce di suo padre, che era stato
attirato da tutto quel
trambusto.
“
Chichi
cosa succede?” Chiese Goku osservando il pavimento bagnato...
“
Chiedilo
a tuo figlio è chiuso nella doccia e non vuole
uscire..!”
Disse lei
con voce irritata battendo nervosamente il piede sul pavimento.
“
Goten...Tutto Bene?” Goku parve preoccupato
“
Papà
scusa ti puoi avvicinare?..” Chiese il ragazzo
Goku non
lo fece attendere e si portò all’istante davanti
all’apertura della doccia, Goten
fece scivolare appena il
pannello,
dalla fessura
riuscì a scorgere gli
occhi del padre.
“
Papà
ascolta io ...Ho...Ho un erezione!” Sibilò
vincendo l’imbarazzo
“
Come
figliolo?” Chiese il sayan non avendo afferrato bene il senso
della frase.
“
Papà il
mio caz..E’ duro! E non riesco a farlo scendere! Dammi una
mano porta via la
mamma..”
Si era
spiegato semplicemente e lo sguardo di Goku apparve stupefatto..
“
Non
riesci a farlo scendere?” Sussurrò al figlio con
voce sorpresa,
ma non
aspettò altra spiegazione si avvicinò a Chichi
prendendola in braccio...
“
Goku
cosa stai facendo?” La donna che non si aspettava un
improvvisa manifestazione
d’affetto del marito .
“
E’
parecchio che non ti stringo tra le braccia vero?” Le disse
con voce roca in un
orecchio facendola rabbrividire.
“ Oh
Goku..”
All’improvviso il fatto che Goten stesse chiuso nella doccia
da tempo
indefinito non le
parve poi così
importante.
“
Cosa
dici se ...Andiamo in camera?”
Continuò
il sayan sempre a bassa voce alitandole sul collo..
La donna
era già sdraiata sul letto prima che lui potesse aggiungere
altro.
“
Avanti
Goten puoi uscire!” Disse al figlio prima chiudere la porta
del bagno ed andare
a sbrigare il proprio dovere.
Finalmente
il ragazzo riuscì a coprirsi con un asciugamano,
“
Accidenti a te...Guarda cosa hai combinato”
disse sempre rivolto alla
sua natura.
Poi il suo
tono cambiò e si fece comprensivo, pentito di aver fatto la
ramanzina a quel
bimbetto cattivo.
“
Non ti
preoccupare sabato potrai sfogarti per il meglio”
disse
accarezzandolo e ritornando a sognare quei proibiti pensieri.
Continua......Solo
se recensite! ( supplica!)
Eccoci
alla fine di un altro capitolo...Un grazie di cuore per i vostri
commenti
e specialmente
a :
CamillaSsj5
- Lena è
davvero decisa a far soffrire
Trunks ma...La vita riserva strane sorprese...Spero ti sia piaciuto
questo
chappy...Un bacione.
Gokuccia -
I due sayan devono stare attenti quelle due non scherzano.
Aspetto il
tuo commento Kiss.
majinanneta
- Spero che continuerai a seguirmi...Ti accorgerai che Lena non scherza! Bacio.
Emyc -
sono felicissima che ti piaccia. TVB Bacionissimo.
Anonimo -
Seguimi.....E fammi sapere la tua opinione...Ciao.
Grazie
siete meravigliosi.....
RECENSITE
PER FAVORE!!! CIAO
DA LORIGETA*