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Autore: LORIGETA    27/03/2007    4 recensioni
Il solito Goten che trascina Trunks....sempre in mezzo ai guai...
Genere: Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Goten, Trunks
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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scurunnnaaaaaaaa

Attenti a quelle ...2

 

Capitolo 3 Pensieri diversi...Momenti diversi.

 

 

Un ombra sinistra aleggiava intorno alla villetta bianca, le imposte erano serrate, il grande giardino si mostrava incolto e l’erba aveva soffocatole piante di rose che ornavano la recinzione.

Lena era giunta davanti al cancello lo aveva spalancato con forza udendo un sinistro cigolio, si fece largo lungo il ciottolato che conduceva all’ingresso mentre i fili d’erba le inumidivano le gambe.

Era in ritardo, anche se in fondo sapeva che nessuno era in ansia per lei, fece ruotare il pomello del portone, ritrovandosi in soggiorno davanti a quella desolazione, sembrava che nessuno avesse più riordinato nulla da mesi, uno spesso strato di polvere ricopriva gran parte dei mobili, la attraversò un forte senso di colpa, neanche lei dedicava più attenzioni alla casa, l’aveva lasciata al suo destino come il resto della sua famiglia ormai!

“ Papà...Sono tornata...Rispondimi!” Il cuore le pulsava talmente che ebbe l’impressione di vederselo uscire dal petto.

Guardò attorno e scorse nell’angolo più buio la figura del genitore rivolto verso una parte indefinita della stanza.

“ Papà...Dimmi qualcosa..” Disse cercando di ridestarlo, ma il viso del uomo non fece trasparire alcuna emozione, restò immobile quando la ragazzina tentò di abbracciarlo, era immerso nel suo mondo popolato soltanto da lugubri fantasmi.

Se avesse urlato la sua rabbia, Lena, avrebbe sicuramente distrutto l’intero pianeta.....Maledetti...Non sapeva pronunciare altro e non pensava ad altro.

La vendetta  le avrebbe  concesso  lo stesso benefico effetto di un intensa pioggia caduta a dissetare la terra inaridita dal sole.

Aveva solo voglia di piangere e di lasciarsi sprofondare sul letto, arrivò nella sua stanza e soddisfò quel desiderio, pressando il viso sul cuscino per cercare di soffocare i singhiozzi.

Soltanto lo squillo incessante del telefonino le fece alzare lo sguardo arrossato, aprì la cerniera dello zaino per rispondere e vide sul display il numero di Jane “ Sei tu...Dimmi.” Poche parole cercando di non farle capire che aveva appena smesso di piangere.

“ E’ fatta! Quel Goten mi ha appena telefonato....Sabato usciremo assieme e naturalmente anche tu e... Trunks, mi raccomando vestiti in un certo modo.” Il tono dell’amica parve soddisfatto, era riuscita nel suo intento...

“ Grazie Jane sei unica!” Rispose Lena asciugandosi con il dorso della mano l’ultima lacrima, la sua occasione era arrivata e non se la sarebbe fatta sfuggire facilmente...

Trunks Brief sarebbe caduto nella sua trappola...

Nello stesso momento, il sayan dai capelli glicine stava seduto davanti al monitor del computer, doveva assolutamente finire una ricerca e le sue dita ticchettavano incessantemente senza trovare nulla di interessante.

Non riusciva a concentrarsi per il meglio, si alzò colpendo con forza il ripiano della scrivania...

“Tutta colpa di Goten...E delle sue idee...” Pensò ad alta voce, sabato sarebbe dovuto uscire con quella ragazzina che aveva intravisto all’uscita della scuola, ricordò il suo viso...

Era davvero carina.

Il ragazzo scosse il capo come per ridestarsi, che importanza poteva avere il fatto che lei fosse attraente, sarebbero stati insieme solo qualche ora, giusto il tempo per permettere a Goten di conoscere meglio quella biondina.

 Osservò il  cagnolino di peluche che era stato riposto sulla cassettiera, era un regalo di Kemy, la sua ragazza , si erano conosciuti al liceo e si frequentavano da parecchi mesi, non era facile andare d’accordo con lei, in certe occasioni diventava  possessiva e gelosa e non vi era possibilità di farla ragionare.

 Lui le voleva bene, ma non era del tutto sicuro che quel sentimento fosse davvero amore. Per un istante immaginò la reazione di Kemy se lo avesse visto assieme ad un'altra ragazza, sarebbe successo il finimondo!

 Non avrebbe mai voluto mentirle, ma ormai aveva promesso il suo aiuto a Goten.. Prese il morbido cagnolino e lo accarezzò “ Scusami Kemy non voglio farti soffrire, non ne sono capace, sabato sera sono costretto ad uscire con quella ragazza, ma è soltanto per aiutare Goten, solo qualche ora senza importanza.” Aveva sussurrato quelle parole come se la fidanzata potesse ascoltarlo...

In quello stesso momento, in mezzo alla natura selvaggia dei monti Paoz  un aitante ragazzo si stava rilassando sotto la  doccia insaponandosi accuratamente.

“ Evviva...Sabato uscirò insieme a Jane e finalmente avrò la mia rivincita, non esiste donna che mi possa rifiutare vero fratellino ?”

Disse osservando la parte intima che si era inturgidita

Si appoggiò alla parete, immaginando di palpare il sedere della ragazza, socchiuse gli  occhi mentre lo scrosciare dell ’acqua domava i suoi capelli e scivolava accarezzandogli il corpo, già pregustava quel sublime momento...

Un violento colpo inferto al pannello del box doccia lo fece risvegliare bruscamente

“ Goten...Cosa stai facendo lì dentro? Non ti sei accorto che l’acqua

sta allagando il pavimento ?” Chichi era davvero infuriata...

“ Scusami mamma, ora esco !” Disse lui esitante,

“ Immediatamente.. Adesso! Altrimenti ti chiudo in casa per una settimana!” Chichi avrebbe certamente messo in pratica quella minaccia.

Goten cominciò a sentirsi imbarazzato, come poteva presentarsi davanti alla madre con quella evidente erezione che non accennava a diminuire..”

Cercò di rivolgere il suo pensiero alla ragazza più bruttina della scuola...Ma niente! La sua parte intima non voleva sgonfiarsi, c’era un solo modo, ma lui non aveva avuto il tempo di  metterlo in pratica.

“ Mamma ho un problemino...Esco, ma tu puoi andartene ?” chiese cercando di usare un tono estremamente gentile.

“ Non se ne parla ...Voglio vedere la tua  faccia razza di canaglia..”

Chichi non era mai stata così decisa incrociò le braccia e si avvicinò, aspettando davanti alla  porta scorrevole.

“ Accidenti altro che faccia... vedrai mamma!” Pensò il ragazzo sconsolato,  quando ormai stava per cedere a quella insistenza, sentì la voce di suo padre, che era stato attirato da tutto quel trambusto.

“ Chichi cosa succede?” Chiese Goku osservando il pavimento bagnato...

“ Chiedilo a tuo figlio è chiuso nella doccia e non vuole uscire..!”

Disse lei con voce irritata battendo nervosamente il piede sul pavimento.

“ Goten...Tutto Bene?” Goku parve preoccupato

“ Papà scusa ti puoi avvicinare?..” Chiese il ragazzo

Goku non lo fece attendere e si portò all’istante davanti all’apertura della doccia, Goten fece scivolare appena  il pannello, dalla  fessura riuscì a scorgere gli occhi del padre.

“ Papà ascolta io ...Ho...Ho un erezione!” Sibilò vincendo l’imbarazzo

“ Come figliolo?” Chiese il sayan non avendo afferrato bene il senso della frase.

“ Papà il mio caz..E’ duro! E non riesco a farlo scendere! Dammi una mano porta via la mamma..”

Si era spiegato semplicemente e lo sguardo di Goku apparve stupefatto..

“ Non riesci a farlo scendere?” Sussurrò al figlio con voce sorpresa,

ma non aspettò altra spiegazione si avvicinò a Chichi prendendola in braccio...

“ Goku cosa stai facendo?” La donna che non si aspettava un improvvisa manifestazione d’affetto del marito .

“ E’ parecchio che non ti stringo tra le braccia vero?” Le disse con voce roca in un orecchio facendola rabbrividire.

“ Oh Goku..” All’improvviso il fatto che Goten stesse chiuso nella doccia da tempo indefinito  non le parve poi così importante.

“ Cosa dici se ...Andiamo in camera?”

Continuò il sayan sempre a bassa voce alitandole sul collo..

La donna era già sdraiata sul letto prima che lui potesse aggiungere altro.

“ Avanti Goten puoi uscire!” Disse al figlio prima chiudere la porta del bagno ed andare a sbrigare il proprio dovere.

Finalmente il ragazzo riuscì a coprirsi con un asciugamano,

“ Accidenti a te...Guarda cosa hai combinato”

 disse sempre rivolto alla sua natura.

Poi il suo tono cambiò e si fece comprensivo, pentito di aver fatto la ramanzina a quel bimbetto cattivo.

“ Non ti preoccupare sabato potrai sfogarti per il meglio”

disse accarezzandolo e ritornando a sognare quei proibiti pensieri.

 

 

 

Continua......Solo se recensite! ( supplica!)

 

 

Eccoci alla fine di un altro capitolo...Un grazie di cuore per i vostri commenti

e specialmente a :

 

CamillaSsj5 -  Lena è davvero decisa a far soffrire Trunks ma...La vita riserva strane sorprese...Spero ti sia piaciuto questo chappy...Un bacione.

Gokuccia - I due sayan devono stare attenti quelle due non scherzano.

Aspetto il tuo commento  Kiss.

majinanneta - Spero che continuerai a seguirmi...Ti accorgerai che Lena non scherza!  Bacio.

Emyc - sono felicissima che ti piaccia. TVB Bacionissimo.

Anonimo - Seguimi.....E fammi sapere la tua opinione...Ciao.

 

 

Grazie siete meravigliosi.....

 

RECENSITE PER FAVORE!!!  CIAO DA LORIGETA* 

 

 

 

 

  
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