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Autore: magikale    10/09/2012    2 recensioni
Nicole è la migliore amica di Lottie, la sorella di Louis. Quest'ultimo non è un cantante ma un puttaniere stronzo, uno dei più famosi della scuola. L'altro è Liam Payne, dolce fuori e stronzo dentro. Nicole non sopporta Louis e Lottie non sopporta Liam, semplice no? Ma si sa che gli stronzi alla fine sono i più dolci, oppure no?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV Nicole

Scesi dal treno e camminai lentamente nel tragitto dalla stazione alla scuola. Eravamo ad Aprile e l’aria era fresca ma il sole primaverile scaldava rendendo il tutto perfetto. Mi sistemai lo zaino sulle spalle e guardai il cielo azzurro con una spruzzata di nuvole, adoravo guardare il cielo.Da piccola io e mio padre ci mettevamo sempre sulla terrazza a guardare le stelle di notte, mia madre ci veniva a sgridare dicendo che era tardi e io dovevo dormire. È passato tanto tempo da quei giorni e i miei non ci sono più, sono morti in un incidente due anni fa. Ho quasi passato del tutto il trauma, devo ringraziare la mia migliore amica per questo. Charlotte, Lottie, mi è sempre stata accanto, quando la notte mi svegliavo a piangere la chiamavo e lei mi tranquillizzava, mi aveva chiaramente detto che non lo disturbavo facendo così. Anche se ho 17 anni mi sento tornare una bambina piccola quando sto con lei. Arrivai a scuola, il liceo linguistico, un edificio grigio e odiato da tutti. Sospirai e mi avvicinai alla massa di gente che si trovava fuori dai cancelli per cercare Lottie. Dopo poco trovai la sua testa bionda. Aveva un anno meno di me ma avendo saltato un anno di asilo eravamo nella stessa classe. Era una ragazza vivace e timida al tempo stesso, la adoravo. “Buongiorno!” la salutai allegramente con un sorriso. “Finalmente ti sei decisa ad arrivare!” sbuffò per poi scoppiare a ridere, io dubitavo seriamente della sua sanità mentale “buongiorno anche a te Nicole.” Mi salutò poi. Parlammo per qualche minuto fino a quando non sentimmo la campanella suonare, camminammo insieme agli altri per arrivare ai nostri armadietti. Il mio e il suo erano vicini, questo era un segno del destino. Ma il destino non sempre è buono con te, infatti, mi aveva tirato un bruttissimo – così si fa per dire- scherzo. L’armadietto di Louis Tomlinson era quello alla mia sinistra. Louis era il fratello maggiore di Lottie, aveva  diciotto anni di pura idiozia. Ammetto che era un gran figo ma era un puttaniere, uno tra i più popolari della scuola, l’altro era il suo amico Liam Payne. Liam sembrava tanto dolce ma era quella la sua trappola, quando ci cascavi finivi nel suo letto. “Smith!” sentì una voce chiamarmi per cognome a voce alta, la riconobbi e un’espressione frustata si dipinse sul mio volto. “Tomlinson ti ho già detto di non chiamarmi per cognome!” sussurrai posando dei libri nell’armadietto. Anche Lottie accanto a me sbuffò per la presenza del fratello, non andavano molto d’accordo. Lui sorrise divertito e aprì svogliatamente il suo armadietto, da esso uscì un leggero profumo di menta, lo stesso di Louis. Prese un libro e iniziò a fissarmi “La devi smettere di chiamare mia sorella a notte fonda. Ti ricordo che le nostre stanze sono attaccate e sento tutto, quindi non riesco a dormire”.  Chiusi il mio armadietto sbattendolo. “Cavoli tuoi se non dormi! Tanto la notte stai sveglio lo stesso per fare altro, dovresti essere abituato no?” sputai con acidità. La mia amica rise e continuò per me “Louis non rompere, tu tieni sveglia me con le troiette urlanti in camera tua e io ti tengo sveglio con le telefonate di Nicole. Siamo pari”. Quanto stimavo quella ragazza. “Sorellina cuciti quella bocca. Smith so che muori dalla voglia di provarmi ma devi sapere una cosa.. io non vado con le ragazzinesoffiò a pochi centimetri dalle mie labbra. Giuro che lo ammazzo, nessuno deve osare a chiamarmi ragazzina. Lottie prontamente mi trattenne dalle braccia per evitare un omicidio in pieno corridoio. “Ringrazia che tua sorella mi trattenga altrimenti saresti già morto!” mi divincolai dalla presa della mia amica e gli ringhia contro quelle parole. Louis in risposta rise e si allontano per andare da Liam che aveva l’armadietto poco distante. “Lascialo perdere, lo sai come è fatto. Andiamo in classe” Charlotte mi prese la mano e andammo incontro ad una noiosa ora di italiano. Finite le sei estenuanti ore di inferno Lottie mi invitò a casa sua per fare i compiti e io ovviamente accettai. Eravamo tutte e due abbastanza brave a scuola. Quando varcammo la soglia di casa sua vedemmo qualcosa che avrei preferito non vedere. Louis che limona spudoratamente con una sul divano, lei a cavalcioni di lui e quest’ultimo che la tiene per i glutei. Un conato di vomito minacciò di uscirmi dalla bocca ma lo trattenni in gola e lo ricacciai giù a fatica. “Fratello vai in camera tua per l’amor di dio! Fai schifo!” esclamò disgustata la sorella di Louis, disgustata anche lei da quella situazione. Io non dissi niente e filai dritta in camera di Lottie buttando lo zaino sul suo letto, accesi il portatile e appena lei entrò le dissi “Ho seri istinti omicidi verso tuo fratello”. Lei rise e dopo aver controllato i messaggi sul computer iniziammo a studiare. Fortunatamente i suoi genitori erano al lavoro così potevamo fare quello che volevamo. Due ore dopo decidemmo di mangiare qualcosa e scese in cucina trovammo Louis senza maglietta a bere dell’acqua. Calma Nicole, calmati. Ricordati che è Louis Tomlinson lo stronzo, ricordatelo bene! Si ma quegli addominali invitano.. “Non ti eccitare troppo Smith” porca merda mi ha beccata a fissarlo. Lo ignorai e presi un pacchetto di patatine dalla dispensa. Fu sua sorella a parlare “Hai fatto sesso con la tizia di prima? Come mai non abbiamo sentito urla di galline in calore?”.
“Lo abbiamo fatto nella stanza degli ospiti per non disturbarvi.” Okay devo aver chiaramente sentito male. Io e Lottie lo fissiamo con un sopraciglio alzato con scritto in fronte ‘stai scherzando?!’. “Ehi non fraintendete! Se vi avessi disturbato voi sareste venute a lamentarvi e io non volevo essere interrotto nel bel mezzo di una scopata!” ah ecco chiarito tutto. “Smith non mi dici niente?” domandò lui fissandomi. “Cosa dovrei dirti di preciso?” chiesi confusa. “Mi aspettavo domande del tipo: ti posso saltare addosso? Adesso c he ho visto il tuo fisico eccitante andiamo di sopra a scopare?”
Per poco non feci cadere il bicchiere che avevo appena preso. Scoppiai a ridere tanto da tenermi la pancia e aver le lacrime agli occhi, poggiai una mano sul tavolo per sorreggermi.“Aspetta.. tu non avevi detto che non ti facevi le ragazzine?” cercai di dire tra le risate.
“Bhe se a quelle ragazzine si vede il reggiseno e buona parte del seno non vedo perché rifiutare” commentò con non-chalance. In un primo momento non capì e poi abbassai lo sguardo notando che la canotta che portavo si era spostata. La sistemai arrossendo leggermente, questa volta fu lui a ridere. Salì le scale lasciando che si sentisse ancora la sua risata. Guardai negli occhi Lottie e le dissi “Io lo ammazzo seriamente.” “Ti do volentieri una mano.”

POV Lottie

Mi svegliai di cattivo umore, la mattina sono sempre di cattivo umore, ma mi basta vedere Nicole, la mia migliore amica per farmi ritornare il sorriso. Mi alzai dal letto e misi dei vestiti comodi, pettinai i capelli e misi un filo di trucco, ero pronta. ''Dove credi di andare senza di me?'' era mio fratello Louis, un puttaniere di quelli numero uno insieme al suo amichetto Liam Payne, quanto era insopportabile quel ragazzo. All'inizio sembrava dolce e carino, ma è quasi peggio di mio fratello. ''Non capisco dovrei andare a scuola con te?'' Dissi svogliata,dando un'occhiataccia a mio fratello. ''Si e verrà anche Liam!'' Lo guardai malissimo e alzai il mio bellissimo dito medio e andai via. Quando arrivai a scuola cercai Nicole ma non era ancora arrivata, non riusciva mai ad essere puntuale! Dopo qualche minuto vidi una ragazza correre verso di me,era Nicole, entrammo in classe e dopo le sei ore strazianti e la discussione avuta con mio fratello agli armadietti, andammo a studiare a casa mia. Finito di studiare decidemmo di andare a fare un giro e per nostra grande fortuna incontrammo quei due puttanieri. Dovevo già subirmi quel cretino di Louis in casa, perché dovevo incontrarlo pure in giro? ''Ciao sorella di Louis'' Disse Liam con quella sua voce irritante. ''Lottie, mi chiamo Lottie! Anzi tu chiamami Charlotte che è meglio! Impara il mio nome una volta per tutte.'' Mi si avvicinò all'orecchio e disse ''So che non vedi l'ora di portarmi a letto.'' Lo guardai male e sollevai un sopracciglio,mentre c'era Nicole che si spaccava dalle risate ma fu interrotta da mio fratello che iniziò a stuzzicarla. ''Allora ora ti prendo a botte!'' Dissi incazzata nera. “Si certo, con la forza che ti ritrovi non mi faresti neanche il solletico.” “Liam lo sai che io sono forte tanto quanto te e potrei romperti il setto nasale se continui?” intervenne Nicole. Lei era quella forte, mi difendeva sempre. Superammo i due Liam e Louis  e continuammo a camminare per un po’. Dopo qualche ora salutai Nicole e tornai a casa dove trovai una bella sorpresina: Liam dormiva da noi,oh cristo. Salì in camera e il mio cellulare iniziò a suonare avvisando l’arrivò di una chiamata, era mia madre che diceva che lei e papà non sarebbero tornati a casa per problemi di lavoro. Non sono mai a casa, sempre a lavorare, e poi mi chiedono perchè abbiamo un brutto rapporto. ''Bimba vado in discoteca con Liam, a più tardi sempre se torno.'' Disse con la sua aria da saputello. ''Aspetta, aspetta oggi mamma e papà non tornano a casa e non chiamarmi bimba! Se non torni a casa entro l'una di notte vengo in discoteca e ti porto a casa a calci in culo!'' Louis sbuffò e svogliatamente mi disse che sarebbe tornato presto, non mi convinse tanto era stato troppo facile. Verso l'una dalla cucina sentii la porta aprirsi erano Liam e Louis, si sentivano voci femminili. Oh cristo lo sapevo si sono portati due ragazze a casa,stanotte non dormirò. Misi il pigiama e mi sdraiai sul letto, come previsto non dormii tutta la notte per i rumori sconci e per i gemiti di quelle oche. Domani mi sentono.

QUI QUI VELOCI!
Allora, questa storia è spuntata fuori grazie ai film mentali con la mia migliore amica. Abbiamo deciso di metterli bianco su nero insieme, io faccio la parte di Nicole e lei scive di Lottie. Spero vi piaccia come storia :) lasciate qualche recensione se volete non ci danno mica fastidio! lol Se volete seguirci su twitter siamo @Cannonball____ e @Monihxy ricambiamo volentieri :D

 Nicole:  http://24.media.tumblr.com/tumblr_ma3gdoeORG1qg4939o1_500.jpg
Vestiti Nicole: http://www.polyvore.com/shopping/set?id=58479012#stream_box
   
 
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