Ciao!!!
Sono
tornata con una nuova poesia!!!
Spero
vi piaccia….
Comunque, nella poesia non faccio nomi…ma riguarda Sirius…quando muore…
Se credete che sia una cavolata…be…avete ragione….però….quando sono triste ho l’ispirazione giusta…
Buona
lettura e mi raccomando commentate!!
La morte non ama
La mia testa ondeggia vorticosamente,
l’immaginazione vola
Mentre,
aspetto che il caldo abbraccio di Orfeo,
mi
avvolga e mi faccia sprofondare in un sonno eterno,
dandomi
quella coscienza che solo quelli toccati da lui hanno;
mentre,
aspetto il traghettatore d’oltretomba,
che
mi porterà nel limbo, dove la morte avrà inizio.
“cos’è la morte” mi chiedo allora.
“Domanda,
senza risposta.
È
per caso come la descrive Dante?
Come
la descrivono gli autori greci e latini?
Oppure,
è assolutamente il nulla?
Nessuno,
che
possa respirare aria, sa cos’è la morte.
È
più comodo credere che ci sia un qualcosa dopo la morte…
Ah…è
da ingenui..
Ci
si comporta da ipocriti per sfuggire a colei,
che
non sa cos’è il perdono,
che
se ne frega se è giusto o sbagliato,
lei
ceca, che si nutre del dolore
dell’anima.
Ed
è giusto così.
Come
c’è il giorno e la notte,
c’è
la vita, e la morte.
E
a nessuna delle due si può sfuggire
Nemmeno
Ulisse, il più astuto,
Achille,
il più forte,
che
si dice non perse mai una battaglia…
ma
contro la morte…contro di lei, perse anche lui.
Non
si può cambiare il destino.
Ne
matita, penna o colore esistente,
può
tracciare la linea del destino,
e
decidere il momento in cui spezzarla.
È
un compito troppo grande per gli uomini.
Un
compito che, cela l’ignoto.
Bisogna
avere coscienza.
La
morte è come una lama,
inesorabile
ci trafiggerà
e
a compensare il suo lavoro perfetto,
ci
sarà la vita”
Si
avvicinava, piano, al nero molo di ombre e fumi,
con
la sua barca ondeggiante.
Una
barca che non naviga sul mare,
ma,
sui corpi di coloro che sono caduti…
pagherò,
come gli altri, un viaggio che sarà la fine.
E
non tenterò di descrivere la morte mai più.
È
impossibile.
Sarebbe
come descrivere l’infinito, il nulla.
E
non esisterebbe la morte, se si sapesse cos’è
Non
ne si avrebbe paura.
L’ultimo
ricordo di lui, si disperde per sempre,
ora,
mentre
ondeggio sul “mare”, che mi porterà da nessuna parte…
già,
perché io sono morto,
e
la morte,
non
ama.
Fine
Vi
è piaciuta….???
Se
non avete capito qualcosa…ditemelo!!! (questo no perché voi siete stupidi (non
mi permetterei mai!!) ma perché a volte scrivo cose sottointese per me che le
penso…ma per altri no….
..ciao^_^
ah…dimenticavo…..commentate!!!!!!!
Lady ^_^