Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: katexxc    10/09/2012    1 recensioni
il dolore di un amore stupido ci accomunava,i nostri cuori spezzati si assomigliavano,ma se provavi ad avvicinarli potevi vedere che si completavano,come i pezzi di due puzzle diversi.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-cosa ha combinato?- chiese avvicinandosi a me.
-chiedilo alla tizia in mutande in camera sua.- risposi con sorriso ironico sul viso.
sospirò guardando basso,come se questa situazione facesse male anche lui,come se capisse come mi sentivo. -siediti.- continuò poi,facendomi mettere seduta sulla panchina fredda là vicino.
-dimmi..- dissi quasi avendo paura di quello che potesse dire o fare in quel momento.
-so che essere traditi dal proprio ragazzo non è il massimo,ma ti dico,se era davvero quello giusto per te,non avrebbe fatto quallo che ha fatto,significa che non merita una ragazza splendida come te,e avvolte anche se si è innamorati si fanno cose che nemmeno si vuol fare.. così credevo io..- disse sussurrando l'ultima frase,come se in qualche modo,pronunciarla gli potesse fare male.
-cosa credevi?- gli chiesi non capendo il vero significato di quella frase. 
alzò lo sguardo verso di me,puntando i suoi occhi dritti nei miei.
erano rossi,non scendeva una lacrima da quel color nocciola,ma quel rossore era segno che prima o poi sarebbe crollato proprio tra le mie braccia.
continuò ad avvicinarsi,per poi buttarsi su di me,lasciando a peso morto la sua testa sulla mia spalla,facendo avvicinare il più possibile il mio corpo al suo,accarezzando la mia schiena coperta da quel caldo maglioncino. 
-che succede?- chiesi senza muovermi da quella posizione;mi sentivo così bene tra le sue braccia.
la mia spalla iniziò ad inumidirsi,sentivo il battito di justin accellerare:stava piagendo.
era come se quel gesto da parte di christopher facesse più male a lui,che a me. 
-so che stai male,ma ste cose mi fanno stare di merda.. qualche mese fa stavo insieme ad una ragazza,samantha.- la famosa samantha pensai. -e ci siamo lasciati.. era andata a letto con un mio amico,lo so che sono le tipiche cose da film,ma è successo davvero,non ho mai realmente accettato quella situazione,lei continuava a dirmi che anche se si è innamorati si fanno degli errori,e io come un cretino gli credevo,poi l'ho ritrovata in discoteca con questo mi amico,non c'ho più visto,sono andato là prima ho preso a botte a lui,poi ho mandato a fanculo a lei,era deluso,mi sentivo stupido,stupido per essermi fatto ingannare dalla sua bellezza.. non sono un cattivo ragazzo,ma da quel giorno sono strano con tutti,sono chiuso,mi sento come se non avessi più spazio per amare.- concluse il tutto stringendomi ancora più a lui,mentre le lacrime sul suo viso continuavano ad aumentare.
ora capisco il perchè di tanta stranezza i primi giorni,non si fida di noi ragazze,ha bisogno di tempo,per tutto. 
-non ti preoccupare.. ci sono io adesso.- dissi mettendogli una mano tra i capelli.
avevo la spalla ormai bagnata,ma non mi importava se il maglione si sarebbe rovinato o cose simili,se a lui serviva una spalla su cui piangere,se gli serviva qualcuno con cui parlare,io ero lì per lui. 
sussurrò un grazie,lasciando che ancora i nostri corpi rimanessero vicini.
gli lasciai un piccolo bacio fra tutti quei capelli.

passò quasi una settimana da quel pomeriggio,e fino ad allora christopher non si era fatto vivo,nemmeno a scuola,era come scomparso e insieme a lui,era scomparso anche quel minimo di dolore che provai vedendolo con anneth,si alla fine ho scoperto il suo nome.
-justin!- dissi saltandogli sulle spalle.
prima che justin potesse girarsi i suoi amici mi guardarono strano,come se avessi qualcosa in faccia. 
-cazzo hai fatto?!-urlai nel vedere il viso di justin praticamente nero.
mi si presentò un occhi nero,gonfio molto gonfio,un labbro di un rosso scuro e delle occhiaie lunghe chilometri.
-sele.. senti io..- lo bloccai. -che cazzo hai combinato?rispondimi,cavolo.- dissi quasi supplichevole. 
'rissa con christopher,per te..' sussurrò abbastanza forte uno dei suoi amici facendosi così sentire da me.
posai lo sguardo su justin,che continuava a guardare la sflato,semplicemente per non incrociare il mio sguardo fuorioso.
si ero fuoriosa,ma qualche secondo dopo il mio viso si addolcì,capì fino a che punto poteva arrivare quel ragazzo,per me.
-carine le mie scarpe vè?- dissi ironica,per poi tirargli sù il viso. -non dovevi ok?non ti abbassare mai più ai suoi livelli,tu sei migliore.- conclusi poi lasciando un piccolo bacio sulla sua guancia. -grazie.- sussurrai in fine. 
la giornate continuavano a passare velocemente,come se nulla fosse mai accaduto,come se christopher finito in ospedale non fosse mai esistito.
io e justin eravamo praticamente migliori amici,l'unica cosa che ci poteva dividere era la strada di casa o forse nemmeno quella,e forse non eravamo nemmeno migliori amici,forse qualcosa di più. 
era una solita giornata di scuola,e la ricreazione era appena suonata e i corridoi erano più affollati del solito,qualcuno all'improvviso mi tirò per un braccio traniscinandomi così sul balconcino da dove,quasi qualche settimana prima,stavo per ammazzarmi. 
-justin!-esclamai abbracciandolo.
-selene,io ti devo parlare.-disse serio allontandomi da lui.
mi ricomposi e cercando di essere seria lo ascoltai.
-non voglio rovinare la nostra amicizia,mi piace andare al parco con te,mi piace fare quegli stupidi compiti insieme a te,mi piace stringerti la mano sulle montagne russe,mi piace fare tutto quello che facciamo..e io non voglio rovinare niente di tutto questo,solo che non ce la faccio,è più forte di me.- e con movimento fulmineo si fiondò sulle mie labbra.
in quell'istante l'intero mondo sembrò scomparire,come se ci fossimo solo io e lui,ma stava andado tutto troppo di fretta.
mi staccai da lui,per poi andare via accennando soltanto un piccolo 'scusa'.
entrai nei bagni e composi un messaggio per jasmine:-dobbiamo parlare,sono innamorata,ma qui sta andando tutto a puttane.- cliccai invio e poi mi lasciai scivolare lungo la grande parete bianca,mentre le ragazze davanti a me,mi prendevano per pazza,guardando quelle lacrime che facevano da cornice a quel sorriso enorme che mi ritrovavo sul viso.
 

VIVA L'AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMOUR,leggetemi.
ho postato il capitolo,in ritardo ma l'ho postato,lo so che è cortino ma non sto tanto bene,e se ci sono errori grammaticali,scusate,ma non l'ho riletto.çç
me la lasciate una piccola recensione,veeeeero?vi supplico,mi inginocchio davanti a voi mie regine.(wtf...)
-kate
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