10/09/2012
7 recensioniPROLOGO
Era una mattina di settembre come tutte le altre quando avvenne quell'incontro... quell'incontro che forse avrebbe potuto cambiare la mia vita per sempre.
Quella mattina stavo accompagnando il mio fratellino a scuola. Ero da sola ad occuparmi di lui, mia madre morì dopo il parto e mio padre ci lasciò tre anni fa, un attacco di cuore dicevano i dottori, ma non so ancora se crederci o no.
-Leo hai preso tutto?-
-Si Ronnie, è già la terza volta che me lo chiedi-
Lui era fermo sulla soglia della porta, era già pronto con il suo zaino sulle spalle mentre io correvo ancora per la casa con le pantofole alla ricerca delle chiavi.
-Ronnie?-
-non mi disturbare ora- dissi correndo in cucina
-Le chiavi sono nella porta- Alle sue parole mi girai e ritornai sui miei passi, effettivamente le chiavi erano li, nella serratura. Misi il cappotto e aprii la porta pronta ad uscire.
-Ronnie, le scarpe-
-oh cielo- feci una corsa verso il ripostiglio, misi ai piedi un paio di stivaletti neri, presi per mano Leo e uscimmo di casa. Direzione? Scuola.
Scendemmo dal taxi, pagai l'autista e ci dirigemmo verso il cancello d'entrata, sorpassammo l'enorme giardino e salimmo l'enorme scalinata che avevamo davanti. Chiuse le porte dell'edificio non sapevo dove orientarmi così aprii la prima porta che mi trovai davanti, fortunatamente quella giusta.
-Leonard Pierce suppongo..- un'anziana signora dai capelli chiari ci degnò del suo sguardo togliendosi gli occhiali.
Leonard disse un timido -si- nascondendosi dietro le mie gambe
-scusi il ritardo-
-si ricordi che l'entrata è alle 9.00 - disse con tono acido. -vai a sederti vicino al bambino con i capelli rossi- disse alla fine.
Salutai il mio fratellino e mi diressi al lavoro; una caffetteria nel centro di Londra, vicino all' hotel più famoso della città.
-Ronnie 2 cappuccini e 3 ciambelle alla fragola per il tavolo 8- Disse Linsday appiccicandomi uno dei suoi post-it colorati in fronte.
-Subito Lins- Presi il mio vassoio, andai verso il tavolo con le ordinazioni e lo scontrino, tornai con i soldi, li depositai in cassa e attesi un nuovo ordine.
Vidi un ragazzo seduto al bancone, mai visto prima.
-Ciao, hai bisogno?- chiesi con il mio block notes a portata di mano
-Si.. una tavoletta di cioccolata- Aveva dei bellissimi occhi azzurri
-Ehm.. non le vendiamo qui-
-Uffii ma il supermercato è chiuso!- Si mise a fare una faccia imbronciata.. mi ricordava tanto Leo quando non voleva mangiare le carote.
-Ok aspetta, vado a chiedere- Andai a chiedere a Chris, la prima persona che mi capitò davanti
-Chris, abbiamo della cioccolata?-
-mnmnmnmn è per il biondino tinto laggiù?- fece una faccia maliziosa
-Oooh nooo Chris! Non ci proverai anche con lui spero!-
-Te lo dico io... è Gay!-
-Oh per tutti i cactus che cosa ho fatto di male!- Mi portai la mano destra alla fronte
-Ora te lo dimostro- iniziò a dirigersi verso di lui sculettando peggio di Nicky Minaj e Shakira messe insieme... ancora un pò e gli partiva un anca!
Iniziò ad assumere pose ehm.. 'provocanti' davanti a quel povero cliente che intanto giocherellava con i lacci della felpa.
Tornò con la faccia imbronciata.
-Il biondino non ha reagito alle mie mosse.... dannazione è etero!- incrociò le braccia e iniziò a preparare un caffè dietro l'altro.
Ciau a tutti!
Questo forse è il prologo che scrivo meglio in tutta la mia vita. Ok, so che è fin troppo corto ma vi assicuro che gli altri capitoli saranno più lunghi. Forse l'inizio di questa storia è un po triste e deprimente, lo so, però i capitoli seguenti saranno più divertenti! Allora..possiamo notare che Ronnie è una ragazza costretta ad occuparsi da sola del fratellino Leonard, di soli 6 anni, perchè ha perso entrambi i genitori. Ancora non compare nessuno dei One Direction ma per me è troppo presto.. forse nel primo capitolo scoprirete chi è il cliente misterioso ma per gli altri è presto!
Forse chi legge l'altra mia fan fiction sui OneD si è accorto che i personaggi hanno i nomi uguali..Ronnie e Leonard.. che dire.. io adoro questi nomi e infatti ho deciso di rimetterli.
Ronnie potete immaginarla con i capelli mossi, castani lunghi più o meno fino alle spalle e gli occhi chiari. Leonard immaginatevelo con i capelli simili a quelli di Liam -mossi quasi ricci- e gli occhi scuri scuri. E per finire Chris, l'anima di questo capitolo aggiungerei, è uguale al mio attore preferito, Chris Colfer anche lui gay. http://24.media.tumblr.com/tumblr_ma4f0sqQ5X1qhbv8uo3_250.png
Fatemi sapere se vi piace :)
Recensite e se avete qualche fanfiction su cui volete un opinione nominatemela pure, quando posso passo volentieri! :D
Al prossimo capitolo!
TroubleTones_