Caro Harry, la primavera, qui ad Hogwarts, è ormai arrivata... Lo avverto nell'aria, all'alba, quando un venticello scompiglia le mie piume candide come la neve... Lo sento nell'acqua, il mattino, quando bevo da piccoli ruscelletti spumeggianti e pieni di vita... Lo vedo sulla terra, al crepuscolo, quando i miei occhi si perdono nel rosso di quei tramonti interminabili che tanto ci hanno fatto sognare... Ma il calore che il sole cerca di infondere nel creato, non riesce a raggiungere il mio cuore... Lì, ormai, l'inverno si è insediato e un gelo perenne si è impossessato della mia anima... E' strano tornare alla guferia e pensare che tu, mai più, mi verrai a trovare come hai fatto per sei anni... E' strano, volare su una lastra di marmo bianco e vedere la tua immagine che, però, non mi accarezza, non mi scruta con occhi amorevoli, non mi sorride dolcemente... E' strano, non averti qui con me... Eccoti lì, siamo solo io e te ma tu non fai niente per tornare... Forse, se lei te lo chiedesse... Torneresti... Ma come puoi tornare se a chiedertelo è la tua civetta?... Forse, non hai mai veramente capito cosa io ho provato e tutt'ora provo per te... Non sono forse stata io, la tua compagna di sempre?... Non ti sei forse confidato sempre con me?... Non avrò mai risposte a queste domande... Sia perchè sono solo un animale e sia perchè tu non ci sei più... Spero che tutti questi sentimenti di rabbia nei tuoi confronti passino... Perchè odiare ed amare una persona, ti distrugge dentro e fuori... Adesso, andrò via... Tornerò la prossima primavera, e la primavera successiva e quella prossima ancora... E, fino a quel momento, aspetterò... Ti amo Harry James Potter... Tua Edvige...