10/09/2012
3 recensioniMessaggio al cellulare di Zayn:
”Arrivo :) x “.
Zayn sorrise e infilò la testa tra i sedili anteriori.
“Sta arrivando!”esclamò sorridendo a Liam e Danielle. La coppia si guardò complice.
Zayn si rimise a sedere sul sedile posteriore,guardando impaziente fuori dal finestrino.
Danielle lo intravide e notando il suo nervosismo cercò di confortarlo. “Tranquillo,sarà una serata perfetta!” e gli strizzò un occhio.
Zayn annuì e le sorrise. Non sapeva a cosa era dovuta questa agitazione insolita per un appuntamento.
Era da qualche tempo che Perrie desiderava conoscere Danielle, la fidanzata di Liam e aveva insistito per un’uscita a quattro. L’idea gli era sembrata carina ma adesso era nervoso. Continuava a sfregarsi le mani.
“Forse era meglio non farlo..”pensò e distolse lo sguardo dal finestrino.
I suoi occhi puntarono sullo specchietto retrovisore in attesa dello sguardo di Liam.
Lo fissava insistentemente. Poi il castano alzò lo sguardo ,guardando nello specchietto e i suoi occhi nervosi.
Quel suo sguardo dolce gli trasmise tranquillità e al contempo lo fece arrossire, distogliendo lo sguardo. I suoi occhi nocciola avevano un effetto benefico.
Adesso si sentiva bene. Accenno’ un sorriso per ringraziarlo.
“Eccola!” esclamò Danielle all’improvviso spezzando l’atmosfera.
Zayn si voltò di scatto, in cerca della bionda. La portiera accanto a lui si aprì e un odore troppo forte di frutta si propagò nell’auto.
“Ciao, scusate il ritardo!” disse entrando in macchina e prendendo posto accanto a Zayn.
Liam e Danielle le rivolsero un sorriso benevolo.
“Ciao, amore!” esclamò girandosi verso il moro il quale la fissava. Si avvicinò e gli stampò un bacio sulle labbra. Fu talmente veloce che non ebbe il tempo di rcambiare.
“Tutto ok?” continuò con voce squillante Perrie mentre rivolgeva uno sguardo preoccupato al suo ragazzo.
“Si,si!” aveva mentito il moro sorridendole e dandole un bacio sulla guancia. La bionda sorrise sollevata e si sistemò.
Liam era partito già da un po’ e in macchina regnava uno strano silenzio. Il castano aveva iniziato a fischiettare tranquillamente. Poi la bionda ruppe il motivetto gradevole del castano. “Allora, dove si va?” disse entusiasta guardando con i grandi occhi azzurri ognuno dei preenti.
“Andiamo in un ristorante del centro.” le rispose sorridendo Liam continuado a guidare.
“Oh bello!” esclamò Perrie entusiasta.
Zayn non lo sembrava affatto a giudicare dalla sua faccia. Il silenzio di prima tornò a gravare su di loro.
Era imbarazzante per tutti tranne che per Liam, il quale continuava a fischiettare. Zayn guardava fuori dal finestrino mente il motivo della voce di Liam accompagnava le immagini e i pensieri. Non sopportava la vista di quei due assieme.
Danielle era una bella, bellissima ragazza ma..non faceva per lui.
“Basta! Cosa vai a pensare? Sono perfetti insieme, si amano!”si rimproverò.
Distolse lo sguado. Liam aveva appena stretto la mano di Danielle e le aveva rivolto un sorriso smagliante. In quell’istante desiderò essere al posto di Danielle.
Si immaginò il calore e la morbidezza della sua mano e il sorriso strepitoso. Il cuore palpitò irregolarmente. Sbattè le palpebre per destarsi da quel sogno.
“No, tu sei innamorato di Perrie!”si ricordò bruscamente. Non era la prima volta che quei pensieri si facevano vivi in lui quando guardava l’amico.
Per lui provava qualcosa di..
”No! Basta!”strizzò gli occhi e si avvicinò alla bionda mettendole un braccio attorno alle spalle e baciandola. Lei era la sua ragazza. Lei era quella che amava e desiderava.
Lei e nessun altro. Con queste parole cercava di convincersi e di mettere fine a quei pensieri.
Circa un’ira dopo arrivarono al locale. Erano le 21.00 spaccate. In perfetto orario.Strano per essere a Londra, solitamente rimanevano ore bloccati nel traffico e la maggior parte degli appuntamenti saltavno o venivano disdetti dagli stessi locali. Ma quella sera andò diversamente, proprio la sera in cui Zayn avrebbe voluto rimanere intrappolato nel traffico piuttosto che affrontare quella cena.
Scesero dalla macchina e Liam andò subito ad aprire la portiera a Danielle.
“Forse dovrei farlo anche io..”pensò perplesso. Ma non aveva lo spirito di farlo. Perrie scese dalla macchina e si affrettò a prendere la mano del moro.
Gli rivolse un ampio sorriso a cui Zayn cercò di ricambiare.
Entrarono finalmente nel brusìo provenire da ogni tavolo. Zayn diede un’occhiata veloce alla sala, scorgendo per la maggior parte tavoli a due.
Liam aveva scelto il locale romantico! Doveva immaginarselo.
“Prego di qua..” li indirizzò il cameriere verso il tavolo pronto. Era un tavolo appartato, poco vistoso.
In mezzo alla tavola elegantemente apparecchiata, sorgevano della candele per creare un’atmosfera romantica.
“Grazie!" ringraziò Liam con un sorriso mentre spostava la sedia alla sua ragazza per permetterle di sedersi, proprio come un vero gentleman.
Zayn prese posto pensando che Perrie lo seguisse e invece la bionda si sedette vicino a Danielle, sandole di fronte.
Si voltò e vide l’amico sorridergli dolcemente mentre si accomodava accanto a lui.
“Stasera sto vicino al mio amico!” disse Liam mentre stringeva con un braccio le spalle di Zayn. Lui sorrise, rigido.
“Così mi farà impazzire!”pensò disperato.
Prese i menu’ e li porse prima alle ragazze epoi al castano accanto a lui.
“Grazie” gli sussurrò sfiorandogli la mano. La sua voce risuonò nella mente del moro. Era così calda e seducente. Scosse leggermente la testa si tuffò nel menù.
Lo guardava da minuti ormai ma non aveva letto nulla. Lo fissava sentendo le chiacchiere e le risate delle ragazze che parlavano dall’altra parte del tavolo.
“Volete ordinare?” chiese all’improvviso il cameriere.
“Si” risposero in coro le ragazze.
Zayn abbassò il menù e guardò i ragazzi in viso. Ascoltò tutte le ordinazioni e dopo quella di Liam si limitò a dire “Anch’io”. Liam gli sorrise.
In realtà non aveva letto una parola di quel menù che aveva fissato per interminabili minuti. Ricambiò il sorriso e restitui’ il menù al cameriere.
Le ragazze continuavano a parlare, sembravano si stessero divertendo. Zayn rivolgeva sguardi eloquenti al castano il quale sorrideva.
”Sembra che si stiano divertendo,eh?” gli disse mentre giocherellava con le posate.
Zayn lo guardò e sorrise.
“Si vanno molto d’accordo?” rispose lanciandogli un sorriso smagliante.
Liam rimase colpito.
Era la prima volta in quella serata che mostrava un sorriso sincero, il suo vero sorriso. Gli mise una mano sulla spalla, stringendola.
Il moro era concentrato sugli occhi dell’amico perché non sentì il cameriere portare il vino, né Perrie chiamarlo la prima volta.
“Zayn?” chiamò ancora sorridendo.
Gli toccò la mano e Zayn sussultò, ritirando la mano di scatto.
“Cosa? Che c’è?” disse stupito cercando di capire cosa stesse accadendo. Sentiva le ragazze ridere fragorosamente.
Era come se si fosse appena svegliato da un meraviglioso sogno.
“Ti ho appena ..”
Perrie non terminò la frase che Zayn con un gesto brusco urtò il bicchiere pieno di vino bianco e, facendolo riversare sulla tovaglia e sulla sua maglietta.
Le ragazze risero ancora più divertite mentre Liam rialzava il bicchiere e sorrideva guardando la maglietta bagnata dell’amico.
“Non è divertente!” disse Zayn con tono perplesso e serio. Ma alzato lo sguardo sulle ragazze, il viso gli si sciolse in un sorriso.
Prese il tovagliolo e iniziò a pulire la maglietta invano. L’odore del vino lo nauseava.
“Forse è meglio che vai in bagno ad asciugarti” gli suggerì Danielle. Zayn sembrò non ascoltarla mentre continuava a sfregare con forza la maglietta. Liam gli fermò la mano.
“Zayn, ha ragione! Andiamo, ti accompagno “ gli disse gentilmente. Quello sguardo nascondeva una strana luce, una strana brillantezza.
Lasciò il fazzoletto e si alzò da tavola.
“Arriviamo subito..” disse Liam sorridendo alle due ragazze, ma loro erano già immerse in un’altra discussione.
Zayn cercava in tutti i modi di coprire l’evidente macchia mentre percorrevano la via principale del locale per i bagni.
Finalmente l’insegna, Liam lo prese per mano e lo condusse dentro.
Zayn spalancò gli occhi, deglutendo.
Perché l’aveva fatto?
Lo guardò stranito e all’improvviso gli lasciò la mano. Stava cercando uno di quegli apparecchi elettronici per asciugare le mani.
“Oh, eccolo!” esclamò il castano. Zayn lo seguì.
Un rumore infernale si era levato nell’aria quando Liam aveva premuto il pulsante di accensione.
Il moro guardò l’amico divertito e si avvicinò cercando di mirare il getto d’aria proprio sulla macchia. Ma era facile visto che quell’apparecchio era più basso di lui.
Liam lo rese per un braccio ridendo e lo fermò.
“Che fai, scemo? Toglila!” gli disse in un sussurro mentre la stretta al braccio diventava più pressante.
Zayn lo guardò dritto negli occhi. Sentiva una pressione ma non era la stretta di Liam. Qualcosa dentro di lui lo fece avvicinare ancora di più.
Le mani tremavano e il cuore aveva preso a battere all’impazzata. I suoi occhi sembravano chiamarlo proprio come il canto delle sirene chiamava Ulisse, solo che non sapeva se lui avrebbe avuto il coraggio o semplicemente la forza di insistergli. Forse non voleva.
Automaticamente si sfilò la maglietta e l’appese all’apparecchio, rimanendo a torso nudo. Il castano non riuscì a trattenersi e gli passò una mano sul petto bronzeo scolpito.
La sua pelle era liscia e morbida. Una scie di brividi percorse il moro il quale lo guardava in ogni suo gesto. Fissò le sue labbra perfette.
Lo stavano chiamando. In un attimo il moro si avventò sull’amico sbattendo al muro piastrellato di quel bagno.
Le loro labbra finalmente si incontravano in un idillio di passione e desiderio. Gli strinse il viso tra le mani mentre i respiro si faceva affannato.
Lo stava facendo davvero.
Lo spinse più forte contro la parete. Il rumore assordante riempiva le loro orecchie. Liam afferrò i capelli del moro, scompigliandoli.
Zayn era troppo intento a baciare la sua bocca, il suo collo, le sue guance per farci caso.
Con una mano si intrufolò nella maglietta dell’amico che sfilò velocemente per non perdersi un secondo dalle sue labbra e dei suoi baci.
La poggiò a tentoni sul lavandino dando una rapida occhiata, distraendosi per un istante.
Momento giusto per il castano che ribaltò la situazione spingendolo contro il lavandino.
Con un piccolo salto Zayn ci si sedette sopra circondando il collo del castano con le esili braccia.
Liam affondò le sue labbra in quelle del moro per poi farle scorrere per il collo fino ad arrivare al petto.
Zayn strinse la testa di Liam sul suo petto e gettò la testa all’indietro. Le labbra dell’amico scorrevano fluide sulla pelle scura del moro.
Era una delle sensazioni più belle che avesse mai provato. Aveva desiderato tanto quelle labbra su di lui, e adesso le aveva.
Liam scendeva sempre più giù, segnando un percorso di baci mentre il moro ansimava affondando le mani tra i capelli.
All’improvviso una suoneria. Zayn si sentì vibrare la gamba. Tastò la tasca, era il suo cellulare.
Lo prese e lo guardò con occhi socchiusi dal piacere
. Appena intravide il nome sul display e lesse il nome spalancò gli occhi e allontanò la faccia di Liam.
Il castano lo guardò stranito.
Zayn gli mostro’ la chiamata in corso e la staccò “Oh cavolo!” esclamò Liam guardandolo.
Il moro vedendo l’espressione dell’amico, rise. Scese dal lavabo e prese la maglietta ormai asciutta.
Chissà quanto tempo era passato, cosa avrebbero pensato?
Si diede una guardata allo specchio rimettendosi in ordine il ciuffo che il castano gli aveva scompigliato in preda alla passione.
Liam lo sguardò di sottecchi mentre rideva.Zayn gli si avvicinò minaccioso.
Lo guardò negli occhi con aria seria.
“Non rifarlo mai più!” gli disse con voce sexy e roca. Liam accolse l’ammonimento come una provocazione.
“Altrimenti?” replicò il castano alzando un sopracciglio incerto.
Zayn non esitò un secondo di più, on una spinta lo mandò con le spalle al muro con le labbra che premevano su quelle dell’amico.
Si staccò violentemente, rimanendo sospeso sulle sue labbra.
“Altrimenti, questo.” disse sorridendo. Liam sorrise e gli diede un dolce bacio sulla guancia.
“Andiamo, è meglio” disse Zayn prendendolo per mano. Peccato che l’avrebbe dovuta lasciare appena fuori di lì.
“Finalmente! Che avete combinato?” gli chiese preoccupata Danielle.
Liam la tranquillizzò mentre tornavano a prendere posto.
“Abbiamo cercato di far svanire la macchia” disse ridacchiando Zayn inviando uno sguardo complice al castano. Danielle e Perrie si guardavano e sorrisero.
Nessuna di loro sospettava nulla. Sapevano benissimo dalla loro amicizia e in più sapevano quanto le amassero. Le ragazze tornarono a chiacchierare coinvolgendo anche i due amici. Zayn abbassò una mano dal tavolo, nascondendola sotto di esso. Lì trovò la sua mano quella di Liam, la prese e la intrecciò alla sua. Si voltò rivolgendogli un sorriso e lo stesso fece il castano.
Nei loro occhi brillava qualcos’altro, era luminoso, abbagliante. Era l’ombra di un segreto che sarebbe rimasto tra loro due, per sempre.
Angolo dell'autrice:
Salve a tutti ! Grazie per essere arrivati fino a qui. :)
Ho voluto fare una cosa un pò diversa dal solito e spero che vi piaccia davvero .
A me piace tanto questa bromance, Ziam :3
Grazie ancora per aver letto, e mi piacerebbe sapere il vostro parere, sia negativo chepositivo ovviamente.
Quindi non esitate a lasciare un parere qui sotto, è MOLTO gradito :3
Grazie ancora, baci, alla prosisma <3
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