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Autore: theysaveme    10/09/2012    5 recensioni
Alison prese a piangere.
- perché piangi? Lui è solo uno stupido, non merita l'amore che provi nei suoi confronti - la migliore amica Charlotte cercò di consolarla, accarezzandole la coscia calda e cercando lo sguardo di Alison.
- lo sapevo io che era un puttaniere! Come si è permesso di andare a letto con quella! - nella voce di Charlotte si notava la rabbia.
- Char, devo confessarti una cosa..
- certo, dimmi. - si dimostrò disponibile l'amica.
- Max non è andato a letto con nessuna ragazza, sono stato io a lasciarlo. - Alison alzò lentamente la testa e cercò lo sguardo perplesso dell'amica, che rimase in silenzio.
Alison si avvicinò a Charlotte e... LEGGI IL PRIMO CAPITOLO! c:
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- brava, ragazza. Oggi hai fatto un buon lavoro. Sono venuti fuori degli scatti bellissimi con Vanessa Carlton. - si congratulò lo zio di Charlotte, noto fotografo che insegnava il mestiere alla nipote diciassettenne.

Già, Charlotte è una ragazza di 17 anni che ha lasciato la scuola. Perché? Perché lei era una diavola era stata bocciata già ben tre volte, perciò a 16 anni si arrese e mollò tutto. Viveva con la madre, Renee, e il fratello diciottenne, Christoper.
Il padre era morto in guerra quando lei aveva solo 8 anni, e di lui non aveva quasi nessun ricordo; niente di niente. Fu soprattutto questo a turbare l' 'adolescienza' di Charlotte.
Un altro motivo erano le critiche. Perché le critiche? Perché lei era stata una costante fan dei One Direction, li seguiva fin dai tempi di XFactor, ma non era mai riuscita ad incontrarli nonostante vivesse a Londra
Londra, quella splendida città.


A starle vicina, era sempre stata la sua migliore amica, Alison. Anche lei diciasssettenne, ma frequentava ancora il liceo.
Era sempre stata come una fidanzata con lei; era stata gelosa, protettiva, stupida, fedele.

Charlotte era una ragazza molto formosa, capelli biondi mossi come Taylor Swift, occhi color nocciola, dei lineamenti raffinati, un sorriso angelico. Anche se quella ragazza angelica proprio non lo era.
Non si poteva considerare né alta né bassa. Amava la musica rock e odiava quella house. Tunz tunz tunz. Perciò non andava in discoteca con piacere. 

Mentre Alison era DAVVERO un angelo. Occhi azzurri e capelli castani scuro liscissimi. 

Okay, non voglio annoiarvi.
Let's start!

Charlotte 

Presi un taxi e tornai a casa.
Entrai in casa, buttai la consumata borsa per terra, posai le chiavi e annunciai - mamma, Chris, sono a casa! - si sentirono solo le risate di mio fratello che rideva come un cretino; c'erano i suoi amici.
Mi diressi verso camera mia. Appena aprii la porta mi ritrovai delle pareti lilla. Il mio letto era al centro della camera, vicino alla finestra e al puff. La rispettiva parete era colma di frasi in bianco e nero che avevo ritagliato io stessa; neanche un angola di quella facciata era vuota. Mentre la parete di destra era ornata di poster, e quella di sinistra ospitava un grande quadro di foto con me e le star che avevo conosciuto sui sete fotografici: Katy Perry, Pink, Nina Dobrev, Ariana Grande, Britney Spears, e altri.
Mi reputavo fortunata. 
Nella parete frontale, quella che veniva 'interrotta' dalla porta, si trovavano foto mie da piccola, con mio padre, con tutta la famiglia, con Alison e.. con il mio ex migliore amico, Andrew.

Feci una doccia fredda, dato che eravamo in piena estate e insossai dei pantaloncini di jeans, una maglietta rossa e le mie vans.
Mi stesi sul letto ancora con i capelli bagnati, presi il mio ipod e iniziai a perdermi nell'udire le note di Tell Me A Lie.
   

"Well, you're the charming type
That little twinkle in your eye
Gets me every time"
   


difficilmente riuscì ad accorgermi del mio cellulare che vibrava incessantemente.
Misi 'pausa' e risposi - hey, cretina! - salutai Alison.
Ma, evidentemente, lei non era allegra come me. Singhiozzava e la sua voce tremava - Char.. Char.. posso venire da te? - chiese disperata.
Le dissi di sì, e dopo soli quindici minuti ci ritrovammo a mangiare un gelato confezionato nella mia camera luminosa. I suoi occhi erano gonfi e piangeva.
Mi raccontò tutto quello che era successo.
Il suo ragazzo, Max, l'aveva tradita: era andato a letto con la 'reginetta' della scuola.

Ecco, in quel momento mi sentii felice di aver lasciato la scuola.
Nessun ballo di fine anno, nessun amore impossibile, nessuna ragazza da 'invidiare' perché era sempre al centro dell'attenzione.
Alison non aveva mai avuto la sua prima volta, e neanche io. Forse anche per questo Alison era triste, perché apparentemente Max non l'amava; perché se l'avesse amata l'avrebbe rispettata e avrebbe aspettato che lei fosse pronta. Invece no.

Rimanemmo quasi due ore a parlare di questo.


Writer

Alison prese a piangere.
- perché piangi? Lui è solo uno stupido, non merita l'amore che provi nei suoi confronti - la migliore amica Charlotte cercò di consolarla, accarezzandole la coscia calda e cercando lo sguardo di Alison.
- lo sapevo io che era un puttaniere! Come si è permesso di andare a letto con quella! - nella voce di Charlotte si notava la rabbia.
- Char, devo confessarti una cosa..
- certo, dimmi. - si dimostrò disponibile l'amica.
- Max non è andato a letto con nessuna ragazza, sono stato io a lasciarlo. - Alison alzò lentamente la testa e cercò lo sguardo perplesso dell'amica, che rimase in silenzio.
Alison si avvicinò a Charlotte e... la baciò.
Char subito si staccò da lei perplesso - MA COSA FAI? SEI IMPAZZITA? E POI.. PERCHE' L'HAI LASCIATO TU? - Alison continuava a guardare a terra con le lacrime che, ora più lentamente, le rigavano il viso pallido.
- Io.. io.. - balbettò la mora.
- tu.. non sarai.. - Charlotte guardò Alison con occhi sbarrati.
- NO, NO, NON SONO LESBICA! Più che altro... - riprese ad essere una fontana con problemi d'amore. lol
- più che altro che? - chiese nervosa Charlotte.
- mi piacciono sia i ragazzi.. che le ragazze.. - il cuore di Charlotte prese a pulsare così forte che la gabbia toracica era in grave pericolo.
- sei.. bisessuale? - domandò la bionda cercando lo sguardo di Alison, con un fare da mamma.
Alison sussurrò un - sì - quasi incomprensibile.
Charlotte si avvicinò all'amica e l'abbracciò fortissimo - hey, io sono qui. Sono qui con te. Non ti lascerò, ti starò vicina. - la rassicurò. Alison si asciugò le lacrime, sorrise e si strinse anche lei all'amica.



Spazio di quella speranzosa della scrittrice che spera che il capitolo venga cagato

Allooora, innanzitutto piacere. Io mi chiamo Elena. c:
Lo so, questo capitolo non è un granché çç e c'è stato già dall'inizio un colpo di scena!
Well, il prossimo capitolo sarà ovviamente più interessante e divertente di questo, che spero vi sia piaciuto comunque.
Forse pretendo troppo, ma spero che abbia molte visualizzazioni; e spero che riceva molte recensioni. Magari ditemi cosa ne pensate dei personaggi e dell' "introduzione". insomma, SBIZZARRITEVI


Seguitemi su twittah se vi va, sono @elenadirection_


Alla prossimaaa! c:
  
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