One Direction, 'io la tua metà tu la mia' di onedirectionsvoices su EFP Fanfiction

Lei la metà di lui,lui la metà di lei.
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Questo va ad una delle mie migliori amiche,Sarah.
-Ascoltatela mentre leggete http://www.youtube.com/watch?v=6n9vOV_PF_Y

2 Settembre 2010.

'Vaffanculo!',gridò riattaccando il telefono e buttandolo sopra la soffice erba del parco singhiozzando. Il sole stava tramontando. Le urla dei bambini si sentivano sempre piu lontanamente pioche stavano rientrando. Erano rimasti solo Sarah e le sue lacrime amare di tristezza. Era appena stata lasciata da quello che credeva la sua vita,lo aveva creduto suo per sempre,quel ragazzo. Gli avrebbe dato la vita,ma per lui non era lo stesso. Si sentiva derisa. Continuava a singhiozzare con la testa appoggiata sulle mani,seduta sulla panchina. Le si avvicinò un ragazzo,che non notò subito,presa dal dolore,fino a che lui non raccolse il suo telefono buttato li perterra e non pronunciò queste tre parole con il suo tono di voce basso e roco :-'Posso esserti utile?'. Sarah sollevò lo sguardo. Era un ragazzo alto,con i ricci castano chiaro che corniciavano quel viso che agli occhi delle persone risultava bellissimo. Aveva due smeraldi al posto degli occhi. 'Piacere sono Harry' aggiunse dopo porgendo la sua mano,grande e morbida. 'Sarah' rispose lei sempre con quell'espressione triste che solcava il suo viso da bambina. Un'espressione che una ragazza di 15 anni non avrebbe dovuto avere. Lei si affezionava troppo alle persone,fino a che le stesse,che credeva amiche, non la abbandonavano. 'Come posso fare per farti tornare il sorriso?' aggiunse ancora lui spostandosi i ricci dagli occhi. Sarah lo guardava,si perdeva in quegli occhi cosi profondi..non rispose. 'Ti va una pizza?' suggerì alla fine esasperato dalla tristezza della ragazza. Era un ragazzo dolce,non sopportava le persone piangere..voleva fare del bene a tutti. 'Grazie ma non credo che.. 'Shhh',la interruppe,le ridiede il cellulare per poi continuare la frase 'Adesso sali in macchina con me e andiamo in pizzeria. Annuì,si asciugò le lacrime e seguì quella specie di cavaliere sulla sua macchina,che poi era una RR nera. Quella sera si raccontarono ogniuno la vita dell'altro. Erano sempre più interessati e presi dal parlare e confidarsi tra di loro. La serata,tra una risata e l'altra,passò velocemente. Dopo aver visto le stelle e il riflesso della luna sull'acqua del lago era arrivata l'ora di salutarsi,ma non era finita lì..Si scambiarono i numeri di telefono poi lui la riaccompagnò a casa,da bravo gentiluomo. 'Sono stata bene Harry.' disse lei con gli occhi felici,di nuovo,mentre l'umidità della sera cominciava ad arricciarle i capelli piastrati. Lui sorrise,ringraziò e poi sia avviò verso casa.

20 Settembre 2010.

Passarono le settimane,Sarah e Harry diventavano sempre più amici..

''Non riesco a non pensare a lei..i suoi occhi così profondi color nocciola,i suoi capelli scuri,lisci e lunghi,il suo carattere dannatamente perfetto,il modo in cui parla e il suo sorriso,cosi luminoso,come il sole..mi illumina le giornate.'' Raccontava il riccio ai suoi amici di infanzia Zayn,Liam,Niall e Louis. 'Chiamala!' disse proprio l'ultimo.

''La sua dolcezza,la sua simpatia...il suo modo di essere,mi fa impazzire..E' per quegli occhi stupefacenti che vado avanti,sò che posso vederli..credo di essermi innamorata.'' Si confidava Sarah ad una sua amica lontana,per via telefonica. Intanto Harry la chiamava.

'E' occupato' disse abbassando lo sguardo. Dopo neanche 30 secondi Sarah risquillò. Il suo viso riacquistò luminosità. Accordarono che quella sera sarebbero andati a mangiare al Crusty per una pizza,come la prima volta, e poi sarebbero andati a guardare le stelle in spiaggia.

'Ecco a voi il resto' disse il cassiere.

Dopo aver consumato le pizze androno in spiaggia,come da programma.

Harry,mentre il vento leggero gli scanzava lievemente i ricci dal viso si girò verso lei,che lo stava guardando già da un pezzo.' ' Che guardi piccola?' 'La tua perfezione riccio.' scherzò lei.

Senza fare giri inutili di parole le labbra di Sarah erano volate su quelle di Harry e adesso le loro lingue si erano finalmente incontrate,unite. Quel momento che aspettavano da tanto era arrivato. Si guardarono con gli occhi lucidi approvandosi. Lei sorrise. 'Sei bella quando sorridi',disse lui per poi tornare sulle sue labbra per un bacio piu appassionato di quello di prima. Lei arrossi lievemente. Quella sera si provocavano a vicenda e alla fine impazzirono. Da seduti sulla sabbia passarono a sdraiati,senza esitare fecero l'amore,nel modo più inaspettato possibile ma più vero che mai. Nessuno dei due erano vergini ma per tutti e due fu la prima volta,la prima vera volta.

Le sue gambe cingevano il bacino di lui e le sue mani prendevano i fianchi di lei. Sarah sentiva il cuore di Harry battere forte,insieme al suo. Quel cuore batteva per lei,solo per lei ed era quasi incredula a quanto amore poteva dare e allo stesso tempo ricevere. Harry poi si sdraiò vicino a lei,che si girò verso il suo viso perfetto. Lui si decise a parlare:-'Piccola,sò che è da adolescenti dementi ma..Vuoi essere la mia metà?' Sarah sorrise,con gli occhi lucidi mentre le onde le arrivavano alle caviglie,causa dell'alta marea. 'Io sarò la tua metà,solo se tu sarai la mia..Per sempre.' Si baciarono,come approvazione.

23 luglio 2017

Le giornate non avevano piu senso da quando avevano litigato. Si mancavano l'uno all'altro..Ad ognuno mancava la sua metà. Harry si sentiva uno schifo,non si curava più come piaceva fare a lui..Le mancava da tre settimane e soerava tanto che lei stasse male come lui.

Tutto per una stupida ragazzina. Sarah non aveva capito che il cuore di lui batteva solo per lei. La amava con tutto il cuore e non voleva perderla per questa cavolata. La sera le citofonò poi si nascose lasciandole la visuale del bellissimo lenzuolo appoggiato sotto la sua finestra con scritto 'Amore mio mi manchi,scendi perfavore. Ho bisogno di sentire la fragranza delle tue labbra' Senza esitare lei scese,lacrimante, e tornò tra le braccia e sulle labbra dell'amore della sua vita. La luminosità delle stelle non superava quella degli occhi di Sarah in quel momento. Si perdonarono facendo l'amore,come sempre. Si amavano profondamente. Erano indispensabili l'uno per l'altra. Si completavano.

27 giungo 2087

Ed era vero il 'Per sempre' di Sarah. Adesso lei era lì a tenere stretta la mano del marito sul letto di morte. Lui,con il viso spento dalla vecchiaia,aveva ancora gli occhi luminosi e vivi,come una volta. Come un pò di giorno a quella parte i due vecchietti cresciuti e invecchiati insieme, si divertivano a rivivere quei splendidi momenti del loro amore puro,vero. Quel giorno fu diverso. Harry finì il suo racconto. Il loro litigiò più diraturo per colpa di una ragazzina che gli andava dietro. A Sarah venne da ridere. Il suo volto pieno di rughe si illuminò con quel sorriso, che non era affatto cambiato. Harry le strinse la mano e poi,con il suo tono roco disse 'Sei bella quando sorridi.' poi spirò,chiudendo gli occhi,lasciando la mano di Sarah,ormai non più liscia e fine. 'Amore mio,non sò quanto potrò vivere senza di te.' Sussurrò lei buttando via quelle poche lacrime che gli erano rimaste.

Anche la luce di Sarah si spense precisamene 9 giorni dopo,divorata dalla solitudine,dalla vecchiaia e dalla mancanza della persona piu importante della sua vita.. Finalmente potè raggiungere in cielo la sua metà per sempre.