Tsunami Josuke – Oceano.
Un’onda si infrange sulla sabbia calda.
È allora che si ritira, e l’oceano sprofonda in sé stesso,
e cogliendo l’attimo, è un’onda nell’onda.
Sulla tavola puoi sentire il mare scorrerti nelle vene, invaderti la mente,
percuoterti l’anima ed allietarti lo spirito.
Come una nenia che cambia ogni volta.
Tsunami ne conosce le note a memoria, e dominando le onde del mare
segna l’ennesimo goal.
La squadra è come un’onda, che solo se mossa all’unisono può infrangere
ogni barriera e superare ogni ostacolo.
L’oceano è formato da piccole gocce, che svolgono ognuna il proprio compito.
Senza la parte più piccola della scala, nulla di più grande avrebbe senso.
È per questo che non ti interessa sapere cos’è la tua vita rispetto all’immensità dell’Oceano,
perché hai capito che senza di te il mare non sarebbe tale.
°ANgolo°
Urgh, direi di essere partita proprio male. >>’’
Fa leggermente schifo questa drabble beneamata, ma dovevo scriverla in tempo, quindi ECCOLA YAAAA <3
Spero che a qualcuno venga voglia di seguire la mia storia strafacendo. =3=’’’
A prestus con (Jude Sharp) Yuuto Kidou – Vetro.