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Autore: needhaz    10/09/2012    9 recensioni
harry trema nei momenti più inopportuni.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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shake.








harry trema.
 
tremava anche ieri mattina nel letto, coperto solo con un lenzuolo siegazzato impregnato del profumo della persona che amava più di qualsiasi altra cosa e della quale aveva bisogno.
 
tremava nel grande letto freddo, nonostante avesse dormito vestito.

tremava poco dopo, nella doccia, mentre l'acqua bollente gli scendeva sulla pelle, per poi cadere in tonfo sordo, seguito da tante altre infinite gocce.

tremava mentre davanti allo specchio osservava il suo viso stanco e distrutto dal tanto dolore.

tremava sempre, in qualsiasi momento.

aveva bisogno del suo abbraccio, di una sua carezza, che lo avrebbe fatto sentire al sicuro, al riparo e lo avrebbe riscaldato.

e anche in macchina mentre pioveva a dirotto e anche le sue lacrime sembravano tante gocce di pioggia, tremava, sapendo che niente sarebbe tornato come prima, nessuno lo avrebbe mai più fatto sentire bene e felice.

nessuno più lo avrebbe fatto sorridere solamente con uno sguardo, nessuno avrebbe mai saputo le sue abitudini più stupide.

nessuno avrebbe messo tre cucchiani nel thè ai frutti di bosco, nessuno avrebbe messo dei pezzi di prosciutto nelle uova strapazzate, nessuno avrebbe più comprato il pane con le olive verdi, nessuno gli avrebbe dato tanti baci dietro l'orecchio come amava lui, nessuno la notte lo avrebbe abbracciato forte forte e gli avrebbe sussurrato che era la cosa più bella del mondo, nessuno avrebbe intrecciato i ppiedi con i suoi d'inverno, e nessuno avrebbe riso alle sue battute squallide, solamente per poterlo far star bene.

e queste cose facevano sentire harry una merda, perchè sapeva che era tutta colpa sua, sapeva che era stato lui la causa di tutto.

ormai non sapeva più nemmeno lui quante volte si era maledetto.

il fiume correva veloce sotto di lui, e harry si sentiva un naufrago in quel mondo così diverso da come se lo era sempre immaginato. nel momento del bisogno tutti se ne andavano e facevano finta di niente, c'era solo lui, e doveva cercare di rimanere a galla e assicurarsi di saper nuotare bene per poter sopravvivere.

i ricordi lo distruggevano, i ricordi lo facevano piangere, i ricordi erano la cosa peggiore che esistesse.

ma per pochi secondi sorrideva anche nel ricordarsi i bei momenti passati.

si chiedeva perchè lo avesse fatto, perchè era stato così debole.

harry passava giornate intere chiuso in camera a piangere e leggere le lettere che gli aveva scritto, a guardare foto e piangere ancora.

harry tremava anche oggi, in ginocchia davanti alla tomba di louis, mentre con in mano un mazzo di fiori piangeva senza potersi fermare.

con la mano libera tirava pugni contro la terra fredda a ancora bagnata, e parlava con il suo louis.

-boo cazzo, non dovevi lasciarmi solo, sai che sono debole lou, tu non sai come sto
male senza di te, sapevi che ti amavo alla follia, e che hai fatto? te ne sei andato cazzo, non ce la faccio più boo, sono stanco di piangere tutte le notti sapendo che non potrò mai ppiù toccare le tue labbra o sfiorarti. fa male louis la tua assenza...- e si fermava di tanto in tanto per singhiozzare.
-...tu non sai la voglia di piangere che mi assale ogni volta che ti penso, non sai il vuoto che sento nello stomaco, porca puttana louis, sei uno stronzo, ti odio, sul serio, pensavo mi amassi, invece che hai fatto? mi hai lasciato qui, in mezzo a questa merda, io non so quanto tempo potrò andare avanti così, devo rivederti louis, devo toccarti ancora, devo baciarti- e se ne andò asciugandosi le lacrime.

 
harry trema. 

anche nei momenti più inopportuni.

trema ora che cammina scalzo sul tetto, probabilmente ubriaco o in aria, la sua scelta l'ha fatta, e probabilmente sapeva come sarebbe andata a finire, dall'inizio.

harry sapeva di essere debole e che non sarebbe andato avanti più di tanto a causa della cattiveria della gente, e senza di louis.

tutti lo guardavano con gli occhi pieni di disprezzo, mentre altri avevano gli occhi colmi di compassione.

ma lo sentiva che sotto sotto tutti lo odiavano, dopotutto era colpa sua se louis se n'era andato.

pensava che dire del loro amore a tutti fosse la cosa migliore, ma non si era immaginato tutto quell'odio.

tutte quelle brutte parole, piene di cattiveria.

e harry trema mentre di alza in piedi sul cornicione e chiude gli occhi, prende un lungo respiro prima di cominciare a piangere di nuovo.

trema ora che sta per farlo.
 
 
 
 
ma gli angeli non tremano, giusto?

in paradiso non si trema.

e nemmeno harry trema più, perchè ora il suo boo è insieme a lui.

e le parole della gente gli passano accanto senza intimorirli o affliggerli.

sono forti e felici.

perchè l'amore ti riscalda, ti riempie il cuore.





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non so nemmeno perchè l'ho scritta, sul serio.
ma mi è venuta in mente la parola: TREMARE, e ho detto: cazzo, ci starebbe bene una one shot, no?
e ultimamente le one shot con il finale triste sono parte di me. (come suona male).
è corta, ma ci tenevo a pubblicarla.
spero vi sia piaciuta, sul serio, e lasciate una recensione, mi farebbe felicissima giuro.
e seguitemi su twitter:   @__ineedhim
vi voglio bene. 
un bacio, vanessa.
 
  
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