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Autore: CallmeAnd    11/09/2012    1 recensioni
Finalmente vidi il tanto decantato Za…oh cazzo. Non poteva essere lui! No, no, no perche non avevo provato a fare due più due? Perche quell’idea non mi aveva minimamente sfiorata? Perche quel Zayn aveva per mano la mia migliore amica? Perche il mio stomaco era pieno di farfalle e il mio cuore aveva perso un battito? Cazzo, cazzo, cazzo e ancora cazzo, non poteva essere, era uno scherzo, doveva essere uno scherzo. –Zayn lei è Madison, Mad lui è Zayn- al pronunciare queste parole Zayn si degnò di guardarmi prima di sgranare gli occhi per la sorpresa, prima di riprendersi in meno di un nano secondo.
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-Stammi lontano prima che ti prenda a librate in testa.- dissi cercando di sembrare seria. -Vuoi dirmi che non muori dalla voglia di essere baciata?- chiese alzando un sopracciglio perfetto. -Assolutamente no, e adesso spostati- ma non dovevo essere sembrata troppo seria, perche le sue labbra erano già sulle mie. -Sbaglio o abbiamo una piccola faccenda in sospeso?- mi sussurrò malizioso all'orecchio.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una degna avversaria



-Muoviti, non abbiamo tutta la sera!- continuava a strillare Sam dal piano di sotto. Stupida sveglia che non funziona, stupido sonno, stupida Kaya che mi aveva tenuta al telefono fino alle cinque del mattino per parlare del so stupido ragazzo, stupida io che mi ero addormentata in quello stupido pomeriggio. –Scendo subito!- urlai per farmi sentire prima di precipitarmi davanti all’armadio. Possibile che non ci fosse niente? Aspettavo questo falò da secoli e non avevo programmato niente da mettere? Sospirai pesantemente e ne estrassi un paio di shorts neri con una camicetta bianca di pizzo e un paio di ballerine dello stesso colore. Non mi truccai, non ne avevo ne voglia ne tantomeno tempo. Osservai i miei capelli e optai per una rapidissima treccia di lato prima di fiondarmi al piano di sotto.
-Sei stata creata per arrivare tardi- rise Madison sistemandosi i lunghi capelli biondi. Il falò segnava la fine dell’estate, e tutti noi ci radunavamo per salutarci e prenderci una bella sbronza tutti insieme per prepararci ai nove mesi di lontananza. Non che fosse poi tanto caldo, ma almeno la parte più a sud dell’isola ti faceva quasi dimenticare di vivere in Gran Bretagna. Lì ci conoscevamo tutti, eravamo cresciuti insieme, avevamo vissuto insieme le nostre prime esperienze e le estati indimenticabili. Ogni tanto c’erano anche dei nuovi arrivi, quest’anno erano arrivati ben tre nuove ragazze: Camille, Sunshine e Alice e altrettanti ragazzi: Luke, Dave e lui, “il figo”, “il moro da una botta e via”, “Mr occhi color miele”, “sono un figo e me ne rendo conto”, “signor sorriso perfetto”, incredibile quanti nomi ti possono essere affibbiati in appena due mesi eh? Beh, per farla breve lui era Zayn Jawadd Malik, uno tra i ragazzi più belli che madre natura abbia mai creato. Era arrivato a metà agosto, quindi non avevamo avuto poi tanto tempo per conoscerlo, il che mi dispiaceva visto che avrei dovuto aspettare altri nove mesi. Sam mi strinse la mano distraendomi dai miei pensieri -Oh Dio, è lì, cosa gli dico adesso Mad?- osservai la bionda accanto a me per cercare di capire: stava osservando Josh Devine, un ragazzo niente male. Era tutta l’estate che lei gli moriva dietro, ma lui non sembrava accorgersene. –Buttati Samantha, è l’ultima sera, o la va o la spacca- e così dicendo le feci un occhiolino e la spinsi impercettibilmente verso il biondo, perso nelle chiacchiere con un suo amico. Presi una bottiglia di birra e mi sedetti accanto al fuoco. Odiavo questo momento dell’anno, la fine dell’estate era un’agonia. Certo avrei rivisto Kaya, Niall e Lou, ma mi sarebbero mancati i miei amici qui, e poi io dovevo ancora conoscere per bene “Mr Mistero”, non poteva certo finire così la mia estate. –Ehi, tu sei Madison vero?- chiese una voce profonda alle mie spalle. Mi girai e incrociai i suoi occhi color miele, i più belli che avessi mai visto. Mi limitai a sorridere con nonchalance e ad accennare un flebile “si” con la testa prima di bere un sorso di birra. –Zayn- sorrise il moro accomodandosi vicino, troppo vicino, a me. –Ma tu di solito non sei quella che alle feste è sempre in prima fila per ballare? Come mai sei qui tutta sola?- chiese con tono dannatamente dolce. Scrollai le spalle –Odio la fine dell’estate- dissi alzando gli occhi verso la coperta blu scuro che si estendeva sopra di noi –mi mette una tristezza incredibile pensare che tutto questo finirà- lui sorrise –non perderti l’ultima sera in questo modo, rendiamola memorabile- mi disse prima di alzarsi e porgermi la mano –balli Madison?- chiese divertito. Sorrisi involontariamente anche io –Mad, Madison non è nel mio stile- dissi alzando un sopracciglio. Il moro scoppiò a ridere –“Mad” come pazza?- a stento tratteneva le lacrime, di risposta feci una smorfia –Si, dicono che alle feste sono quella che si scatena più di tutti e col tempo mi sono abituata a questo soprannome- dissi con aria da superiore. –Allora scatenati anche con me stasera- disse con un luccichio malizioso negli occhi. Gli schioccai un sonoro bacio sulla guancia –Da quello che so sei già occupato- nascosi la delusione. Il suo sguardo si accese e si avvicinò al mio orecchio –Beh devo salvare una povera ragazza dalla tristezza dell’ultima sera, è una buona azione in fondo- mi fece l’occhiolino. I miei polmoni erano pieni del suo profumo di menta e tabacco, la mia pelle era soffice e bollente sotto il suo respiro e la mia schiena era piena di brividi da quando mi aveva poggiato dolcemente, ma deciso, le mani sui fianchi. –Beh in effetti…- sorrisi senza staccare i miei occhi color cioccolato dai suoi color miele. –Allora salviamo la serata- e così dicendo poggiò le sue labbra sulle mie.
 
Erano le due, forse le tre, non me lo ricordavo, non mi importava. Mi importava solo di Zayn, delle sue labbra sulla mia pelle, dei suoi capelli tra le mie mani. Avevamo bevuto, parecchio da quello che mi ricordavo. Le sue labbra scesero piano lungo il mio collo facendomi roteare gli occhi, diamine se ci sapeva fare. Cercai Sam con lo sguardo, e con mia grande sorpresa la trovai incollata a Josh al centro della pista. Sorrisi prima che i morsi di Zayn mi riportassero alla realtà.-Non devi guardare nessun altro,chiaro?- ringhiò quasi. Sorrisi, mi piaceva la sua gelosia. Continuavo a sentirlo sul mio collo, era forse al terzo succhiotto, e ogni volta mi faceva impazzire. Decisi di ribaltare la situazione, adesso era la sua di schiena a trovarsi contro il divanetto e io avevo il comando. Gli torturai l’orecchio, il collo, le labbra e il petto. Notavo la sua erezione crescere, mi piaceva vedere l’effetto che gli facevo. Massaggiai il suo membro attraverso i pantaloni e notai nei suoi occhi accendersi una scintilla, che mi sbrigai a spegnere. –Non stasera Jawascemo- sorrisi. Lui mi guardò sconsolato prima di baciarmi di nuovo. Non ero emotivamente pronta per concedermi cosìa lui. Lo avevo appena conosciuto, e poi non ero una di quelle ragazze “mangia uomini” lo avevo fatto solo cinque volte con il mio storico ragazzo, Andrew, e da quando avevamo rotto avevo evitato di essere coinvolta così tanto con qualcuno.
-Cazzo Mad, sto per scoppiare- sussurrò Zayn. Lo guardai con aria innocente –non faccio niente di male, ma se preferisci smetto- dissi scendendo dalle sue ginocchia e mettendomi seduta sul divanetto da spiaggia accanto a lui. Non passò neanche un minuto che le sue labbra erano di nuovo sulle mie, implorandomi di andare oltre. Non potevo farlo, era ridicolo. Eppure eravamo già lontani dal falò e sdraiati sulla spiaggia semi-deserta, illuminata solo dalle luci delicate della festa che giungevano sin lì. Non era da me, non ero una ragazza così facile. Eppure i miei vestiti erano chissà dove, insieme a quelli di Zayn. Dovevo darci un taglio subito eppure il mio autocontrollo era andato a farsi fottere, insieme alla mia razionalità. I baci del moro erano dolci, passionali. Scorreva lungo tutto il mio corpo, i suoi capelli erano di nuovo tra le mie mani e sentivo il mio desiderio bruciare e fondersi con il suo. Eravamo solo in costume e la sua erezione premeva contro la mia coscia mandandomi totalmente e schifosamente fuori di testa. –Che state facendo?- rise una voce, probabilmente Dave –Oh no Malik, tu Mad non la tocchi. Non lo sai che lei è mia?- che fosse totalmente ubriaco era un dato di fatto, la sua voce era eccessivamente alta e per avvicinarsi a noi barcollava. Zayn serrò la mascella –Problemi Brown?- chiese scettico. –Mad è M-I-A- rise l’altro avvicinandosi pericolosamente al moro, ormai in piedi. –Te la sei comprata per caso?- chiese prima di lanciargli un pugno in faccia. –Cazzo!- dissi avvicinandomi a Dave –Sei un idiota, vai subito dagli altri e fatti medicare, domani faremo i conti- dissi seria, sapevo che anche se la luce era così flebile il mio sguardo gli aveva fatto raggelare il sangue, infatti si era allontanato a testa bassa, senza ribattere. Mi girai verso l’altro idiota –Ma cosa cazzo fai Malik? Perche lo hai picchiato?- dissi fuori di me. Volevo bene a Dave, era stato la mia prima cotta. –Beh…- abbassò lo sguardo –lascia perdere- disse semplicemente.
 
-E se ne è andato così, te ne rendi conto?- dissi scocciata a Sam. –Oddio che romantico- disse con aria sognante –Oddio che coglione vorrai dire- alzai gli occhi al cielo. –Perche Josh non è così?- chiese sconsolata. Aspetta, aspetta, aspetta. Ha detto Josh? Quel Josh?–Mi nascondi qualcosa Evans?- disi alzando un sopracciglio. Lei rise –Beh da dopo l’altra sera ci sentiamo spesso, e credo che sarei pronta per questa relazione- sorrisi al pensiero. –Se Samantha Evans è pronta per una relazione a distanza vuol dire che i Maya hanno ragione sulla fine del mondo!- affermai riuscendo a trattenere a stento le lacrime. Lei non si era mai impegnata tanto in una relazione, e Manchester- Londra significavano circa due ore di macchina ogni volta. –Beh non tutti si innamorano come tu con Malik- spiritosa, molto spiritosa.–Io non mi sono innamorata proprio di nessuno. Smettila di sparare cavolate che devo andare, oggi conoscerò il ragazzo di Keya- dissi osservandomi un’ultima volta allo specchio. –Ok, salutami Kaya e dille che prima o poi la voglio rivedere- disse dolcemente –Ah e Mad, continuo a fingere che ogni volta che mi racconti di Malik sia la prima volta oppure posso dirti che ormai sono quasi tre giorni che mi assilli con questa storia?- rise, mugugnai un “fanculo”e misi giù.
Finalmente bussarono alla porta, sistemai meglio la mia gonna blu a vita alta e andai ad aprire. Kaya mi travolse in un abbraccio dicendomi quanto le fossi mancata,quanto si fosse divertita in montagna e quanto era scocciata all’idea che il giorno dopo ci saremmo riviste in un’aula di pochi metri quadri. Sorrisi e l’abbracciai di rimando. –E tu? Con il moretto della spiaggia?- ovviamente lei sapeva tutto era, insieme a Sam, la mia migliore amica, non potevo certo nasconderle la cotta per Zayn. –Kaya è fantastico, è uno dei ragazzi più perfetti che abbia mai incontrato, certo la sua uscita di scena non è stata proprio carina, ma lui è così…- il suono metallico del citofono mi interruppe. –Vado io- balzò in piedi la rossa tutta pimpante. Aspettai qualche secondo sul divano e finalmente vidi il tanto decantato Za…oh cazzo. Non poteva essere lui! No, no, no perche non avevo provato a fare due più due? Perche quell’idea non mi aveva minimamente sfiorata? Perche quel Zayn aveva per mano la mia migliore amica? Perche il mio stomaco era pieno di farfalle e il mio cuore aveva perso un battito? Cazzo, cazzo, cazzo e ancora cazzo, non poteva essere, era uno scherzo, doveva essere uno scherzo.–Zayn lei è Madison, Mad lui è Zayn- al pronunciare queste parole Zayn si degnò di guardarmi prima di sgranare gli occhi per la sorpresa, prima di riprendersi in meno di un nano secondo. –Piacere Zayn- mi porse la mano e un sorriso strafottente gli si pitturò sul volto, facendo inarcare le labbra perfette. –Madison- dissi cercando di assumere un’aria da superiore –ma preferisco essere chiamata Mad, sai vuol dire pazza.- lo sfidai con lo sguardo. Se voleva giocare aveva trovato una degna avversaria. 


Note di un fungo:
Buonsalve gente! Questa è la mia nuova storia. Lo so, me la sono presa mooolto con calma, ma avevo davvero bisogno di queste vacanze. Ho sviluppato tantissime idee, ma finalmente ho preso la mia decisione e questa storia mi sembra la migliore. Posso solo dirvi che spero vi piaccia. Ovviamente tra poco entreranno in gioco anche gli altri cinque ragazzuoli, tranquille. Josh dovevo inserirlo per forza, amo quel ragazzo. Bene, sono un fungo notturno, ma anche io ho bisogno di dirmire! Aggiornerò a brevissimo, però ci terrei a ricevere un paio di recensioni/consigli e anche critiche, sono aperta a tutto. 
Buona prossima giornata di scuola ad alcuni di voi e buoni ultimi giorni di vacanza ad alcuni stra fortunati come me.
Alla prossima c:
And xxx

  
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