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Autore: Hell96    11/09/2012    3 recensioni
Le dottoresse mi guardavano allibite, dopodichè uscirono di corsa e dopo all'incirca dieci interminabili minuti rientrarono in camera con addirittura l'Hokage in persona, Naruto Uzumaki.
Rimasi abbastanza sbalordita nel vederlo lì, appena mi vide mi venne vicino e iniziò ad osservarmi. Dopo pochi secondi ruppe il silenzio per chiedermi da quanto possedessi questa abilità oculare.
Lo guardai stranita, non capivo proprio di cosa stesse parlando.
Prima di risponderlo, sentii un brusio che proveniva da fuori la porta. Piano piano iniziarono ad entrare persone che sicuramente avevo già visto, poichè avevano tutti dei visi conosciuti.
Iniziarono a sussurrarsi fra loro frasi per me incomprensibili.
'Cos'ha quella bambina? Quegli occhi...sembra abbia il Rinnegan!'
'E' vero però... Guarda sembra possegga anche lo Sharingan!'
'Com'è possibile che abbia sia lo Sharingan che il Rinnegan?'
Questo è uno spezzone dal prologo! Buona Lettura!
[MOMENTANEAMENTE SOSPESA, scusate ç_ç]
Genere: Avventura, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Dopo la serie
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Ai no me.
'Destino'


 
È inutile lottare contro il destino, lui vince sempre. 
 

-Tu invece cerca di calmarti, possiedi quegli occhi, devi per forza essere brava. Anzi, inizia proprio tu.-
 
Come potrei iniziare, così, di punto in bianco fare qualcosa qualcosa che non ho mai e con gli occhi del mio nuovo team puntati addosso?
Il mio cuore inziò a battere così forte che temevo lo riuscissero a sentire anche loro.
Sentivo le goccioline di sudore, ovviamente freddo, scendere giù dalla fronte.
Molto probabilmente impallidii anche, dato che mi chiesero se stessi bene.
No, no sto bene. Sto per fare la figuraccia più grande della mia vita, davanti ai miei neo compagni di squadra, per giunta.
-Si sto bene- mi limitai a rispondere -Sono solo un po' nervosa...-
Presi cinque shuriken e, cercando di ignorare i lamenti di Minato, mi apprestai a lanciarli.
-Sasuke Sensei- Interruppe Itachi -Forse è meglio se inizi io, Ai non si è mai allenata e...-
-Davvero non ti sei mai allenata?- Lo interruppe il Sensei.
-Ecco...N-No...- risposi intimorita
-Come hai fatto a diventare genin?-
Me lo chiedo anche io.
-Me lo chiedo anche io.- No, non l'avevo detto sul serio.
Purtroppo quelle parole furono pronunciate sul serio, poichè Minato scoppiò in una fragorosa risata e anche Itachi accennò un mezzo sorriso.
-Non puoi fare sul serio.- Esclamò il Sasuke.
io sospirai rumorosamente e spostai lo sguardo per terra.
Mi sentivo terribilmente stupida.
-Ho capito. Ai, combatti con Itachi.-
Strabuzzai gli occhi e anche Itachi era sbalordito.
-Che? Quello mi uccide!- dissi indicando il mio compagno di squadra.
-Sono sicuro che non lo farà. Al massimo lo uccidi tu, proprio come hai fatto con quei nukenin...-
Forse era pazzo. Sicuramente gli mancava qualche rotella. Quello era suo figlio, come poteva parlare in questo modo?
-Ma sono certo che non succederà nulla. Itachi è un Uchiha, non vi succederà nulla.-
Sasuke e Minato si spostarono, lasciandoci il campo libero.
Solo quando Itachi attivò lo sharingan, mi resi conto della stupidaggine che stessi per fare.
Forse gli altri non se ne rendevano conto, ma io non conosco neanche le basi del combattimento.
Fu un secondo.
Itachi, con una velocità inaudita, mi colpì con un pugno.
Faceva terribilmente male, dovevo avere un labbro spaccato perchè sentivo il sapore pungente del sangue in bocca.
-Vaffanculo!-gli urlai. Mi aveva fatto malissimo, sicuramente l'aveva fatto per mettersi in mostra davanti a quello stronzo del Sensei.
Non ribatte neanche, che si scagliò nuovamente su di me.
Questa volta però, non so come, riuscii a scansarmi.
Non ebbi neanche il tempo di rendermene conto che subito si accanì nuovamente contro di me.
Presi molti pugni, ma alcuni riuscii persino a scansarli.
Cercavo di colpirlo, alcuni pugni andavano a vuoto, mentre altri andavano addirittura a segno.
Ad un certo punto vidi Itachi allontanarsi e fare strane posizioni con le mani.
-Katon goukakyuu no jutsu! - 
Improvvisamente una fiamma enorme divampò e riuscì a schivarla per poco.
-Ma sei impazzito! Avresti potuto uccidermi!- urlai.
Cazzo, ero davvero incazzata. Diamine avrei potuto morire! Non volevo fare la stessa fine della mia famiglia! 
Devo essere arrabbiata parecchio perchè gli corsi incontro e senza neanche toccarlo lo scaraventai contro un albero.
Itachi si rimise subito in piedi per contrattaccare, quando finalmente Sasuke ci ordinò di fermarci.
Tirai un sospiro di sollievo.
Tutt'ad un tratto, tutti i dolori causate dalle botte di Itachi iniziarono a farsi sentire: Avevo un labbro spaccato, un braccio dolente, e un taglio sulla fronte. In più avevo un gran mal di testa.
-Siete stati bravi a provare ad ammazzarvi a vicenda. Ora vi concedo di mangiare, siate veloci, perchè subito dopo pranzo continueremo l'allenamento.-
Mentre mi allontanavo per prendere il mio pranzo, il Sensei mi ferma.
-Che tecnica hai usato?-
-Quando?- risposi
-Quando hai scaraventato Itachi contro l'albero senza toccarlo. Dimmelo. Che jutsu era?-
-Non lo so, io non ho fatto niente... Proprio come quando quei nukenin sono entrati in casa mia e...-
-Ho capito.- mi interruppe Sasuke -Ora vai a mangiare.-
Non risposi e mi avviai verso Itachi e Minato.
-Bravissima Ai-chan! gliel'hai fatta vedere a questo qui!- Disse Minato indicando l'amico.
-Guarda che è stato lui a riempirmi di botte...- Risposi sedendomi accanto a loro.
-Ai-Chan- disse Itachi -Quando mi hai scaraventato contro quell'albero...Che jutsu hai usato?-
Feci le spalluccie
-Come non lo sai?- disse Minato.
-No.- Risposi freddamente.
Probabilmente i due ragazzi capirono di aver toccato un tasto dolente, dato che cambiarono subito discorso.
-Va bene, ora però mangiamo...Itadakimasu!-Disse il biondo.
Dopo aver pranzato, ricominciarono subito gli allenamenti.
Una volta finiti, mi sentivo sfinita, mentre Itachi e Minato sembravano stare da Dio.
Si stavano avviando verso le proprie case ed anche io stavo facendo lo stesso.
Anche io vorrei diventare come loro: forti, sicuri di sè e pieni d'energia.
-Itachi, Minato...Vorreste aiutarmi a fare una cosa?- Chiesi titubante.
Entrambi annuirono.
Presi un kunai dalla tasca destra della mia gonna e lo avvicinai alle mani dei miei compagni.
-Tagliatemi i capelli!- Esclamai.
-Eeeh? E perchè?- esclamò Minato sbalordito
-Perchè voglio cambiare, voglio diventare forte, dinamica e sicura di me.-
-Va bene, ti aiuteremo. Però non ti taglieremo i capelli troppo corti.- disse Itachi.
-Perchè?- Chiesi.
-Non mi piacciono le ragazze con i capelli con i capelli corti...- 
-Che motivazione stupida! Coraggio, tagliate!- dissi loro porgendogli il kunai.
Minato prese il kunai e tagliò la mia chioma all'altezza delle spalle.
Fu come essermi tolta un peso. Ora assomigliavo proprio a mia sorella, sia nell'aspetto, sia nel carattere. Mi sentivo più forte e sicura di me. Finalmente ero cambiata.
-Stavi meglio con i capelli lunghi.- Mi disse Itachi.
Io sbuffai e gli dissi di farsi i cavoli suoi.
Dopo esserci salutati ci avviammo verso le rispettive case.
Prima di addormentarmi, mille pensieri mi passarono per la mente.
Stranamente non erano solo pensieri negativi. Ovviamente i brutti ricordi non potevano sparire, quelli erano indelebili. Ma decisi di interpretarli come opportunità per diventare più forte. Mi addormentai dolcemente pensando ai momenti felici, ormai parte del passato, ma con la speranza di riviverli anche nel futuro.
La mattina mi svegliai presto, feci colazione, mi vestii e uscì di casa senza neanche sapere dove andare.
Incontrai Minato e Itachi che mi dissero che l'Hokage ci aveva convocati nel suo ufficio.
Velocemente ci recammo da Naruto-Sama e notammo che accanto a lui vi era anche il padre di Itachi, il nostro Sensei.
-Ho deciso di assegnarvi la vostra prima missione!- Proferì Naruto.
-Partirete oggi pomeriggio, dovrete racarvi al villaggio della nebbia per portare questo messaggio alla Mizukage.-
Minato esultò mentre Itachi sorrise.
Io ero incredibilmente felice perchè sentivo che il volere di mia madre si stava avverando.
Diventerò una temutissima kunoichi, proteggerò il villaggio e le persone che amo! 
Questo è il mio destino!

Angolo dell'autrice:
Finalmente ho aggiornato anche questa storia! Scusate ma mi sono completamente dedicata a 'Dear You' e a 'Death Note Another Story' in questo capitolo è facile notare il cambiamento di Ai. Infatti in questo capitolo capisce che deve affrontare la vita e andare avanti. 
Spero vi sia piaciuto il capitolo, mi raccomando recensite per farmi sapere cosa ne pensate C:
Un bacione, Hell girl.
   
 
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