Ormai era una settimana che vivevo a Londra e ancora non mi ero ambientata bene,la mamma e il papà mi trattavano come se stavo dentro un vaso di porcellana 'e attenta lì,e non andare là,non sai chi sono..' mi sono sempre ritenuta una ragazza solare,sincera e allegra faccio amicizia molto facilmente ma oggi come oggi volevo solo tornare al mio paese L'ITALIA! Avevo lasciato lì tutte le mie amiche,Sabrina,Sharon,Benedetta,Chiara, il calcio anche,avevo perfino eliminato completamente il sogno di incontrare un giorno 'Marek Hamsik' mio grande idolo.
Me ne stavo seduta sulla sedia della scrivania della camera a guardare un punto fisso un pò imbronciata mentre Davide era completamente spaparanzato sul letto abbracciato al cuscino in silenzio,era evidente che lasciare l'Italia era stato un duro colpo per noi,entrò Rosa la cameriera, con un vassoio in mano pieno di dolci e due bicchieri pieni fino all'orlo di tè,cè lo posò sopra la scrivania e poi disse.
-Ragazzi! Lo so che preferite stare in Italia,ma ormai vi dovete abituare siamo qui da una settimana e non avete fatto niente oltre a stare in camera vostra tutto il tempo,avanti fate merenda e uscite!..- era facile per lei,non aveva lasciato niente in Italia,niente! a differenza nostra che avevamo lasciato amici,sport e casa insomma IL NOSTRO PAESE,LA NOSTRA VITA! poi uscì dalla stanza accarezzandoci il viso e lasciandoci lì come due deficenti a guardarci in faccia.
Davide poi si alzò e venne vicino al tavolo della scrivania a prendere qualcosa,'qualcosa'? mangiò due fette di torta enormi con un boccone e le ingoiò senza problemi,non aveva sete e io non avevo fame così facemmo a scambio diedi a lui i miei due pezzi di torta e lui il suo bicchiere di tè,poi uscimmo dalla stanza,andai da mamma per assicurarmi che potevamo uscire,rispose con un -Ok,ma tornate entro le 19.00..- Vabbene si tanto non avremmo fatto niente di interessante ci saremmo annoiati e basta,Londra era bella c'erano diversi monumenti, c'erano grandi parchi e cose varie,ma amavo il mio paese e mi mancava da impazzire,Davide non aveva dei genitori è come un fratello per me oltre a essere il mio migliore amico,avevano fatto un incidente e lui  era molto piccolo,e mia madre con mio padre,hanno deciso di prenderlo visto che erano molto amici con i genitori, me lo ritrovai in casa appena nata e per me era come un fratello finchè mamma non ci raccontò la verità, ma comunque dopo 15 anni insieme lo definiamo tutti in famiglia come DAVIDE LATINI  e basta,come me,come papà,mamma e Luca mio fratello.
Durante il traggitto pensavo a questo,senza dire una parola finchè Davide  prese la mia mano e fece  -Martì! guarda..- e indicò un tavolino dove c'erano seduti cinque ragazzi e due ragazze -..Andiamo lì,dai! Facciamo amicizia,dovremmo vivere qui per molto tempo forse per sempre,dobbiamo farci degli amici..- senza che disse 'ok' o un 'vabbene' mi prese per mano e mi portò da loro,poi disse.
-Piacere io sono Davide e lei è Martina!..- porgendo la mano a ognuno di loro.
-Piacere io sono Harry,lui è Zayn,Louis,Liam e Niall .. poi ci sono loro Giorgia e Sara!..- indicandoli uno per uno,Davide era più aperto di me infatti si sedette subito in mezzo agli altri ,io andai a prendere una sedia al tavolo più vicino e la portai vicino a Davide,mi vergognavo tantissimo!
Sara e Giorgia incominciarono a parlare di cose da ragazze e Davide mi disse di andare da loro,così mi intrufolai ma loro parlvano di trucchi,vestiti e..io sinceramente non ci facevo molto caso a questo,infatti mi sentivo come una mollica di pane in mezzo a un piatto di minestra,Sara e Giorgia con me erano molto gentili infatti chiedevano sempre la mia opinione ma dopo tre o quattro domande avevano capito che io ero una di quelle ragazze 'maschiaccio', alle quali non interessava vestirsi bene o cose del genere,ma ero una di quelle ragazze che amava lo sport,il gioco di squadra e il calcio!
Si alzarono per andarsi a prendere qualcosa da bere dentro il bar,Harry il ragazzo riccio dagli occhi verde smeraldo faceva battute insieme a Louis e mi faceva schiattare tanto che mi dovevo trattenere con la mano,io quando inizio a ridere sono tremenda,continuavo a sentire e ridevo a più non posso nella mia mente,quando il ragazzo biondo dagli occhi azzurri,si alzò e mi venne accanto poi disse -Io sono Niall..- con un sorriso,aveva l'apparecchio ed era un ragazzo bellissimo davvero,arrosìì subito poi dissi -..Io sono Martina- si fecero le 19.00 così io e Davide salutammo i ragazzi e le ragazze e tornammo a casa.
Era stata davvero una giornata 'normale' quasi come passavo quelle giornate infinite con i miei amici in Italia.