All my life, I worshipped her
Her golden voice, her beauty's beat
How she made us feel
How she made me real
And the ground beneath her feet             
And the ground beneath her feet

Per tutta la vita, ho adorato lei
La sua voce d’oro, il suo palpito di dolcezza
Il modo in cui ci faceva sentire
Il modo in cui mi rese vero
E la terra sotto i suoi piedi
E la terra sotto i suoi piedi

E forse sono stato stupido, forse sono stato irresponsabile, forse sono stato stronzo. E non lo nego, e forse non lo negherò mai. Ma mi continuo a chiedere cosa ho mai fatto di male. Lei era tutto, e io per vigliaccheria sono fuggito a gambe levate; ma forse ero ancora un ragazzino e non capivo che la vita non viene data in dono appena la chiedi. Forse non sempre ci sono le nuvole che ti sorreggono, spesso bisogna aprire gli occhi e scendere a terra.

And now I can't be sure of anything                   
Black is white and cold is heat                        
For what I worshipped stole my love away     
It was the ground beneath her feet                    
It was the ground beneath her feet

E ora non posso più essere sicuro di nulla
Il bianco è nero e il freddo è calore
Perchè quello che adoravo mi ha portato via l’amore
Era la terra sotto i suoi piedi
Era la terra sotto i suoi piedi

Ed ora cosa faccio? Sto qui senza saper più fare niente. Io che ho sempre avuto da fare qualcosa. Che sono sempre stato pronto ad ogni occasione, ora sto qui con il mio bicchiere di whisky a pensare ai perché. Ma non trovo le risposte, forse perché non ci sono, forse perché ho ancora un velo davanti agli occhi, forse perché sono semplicemente troppo giù per pensare a qualcosa di logico. Anche se provandoci, raggiungo la conclusione che se avessi fatto qualcosa di logico, a quest’ora lei sarebbe qui. Ma la vita va così, e non serve premere stop per fermarla, e review per farla tornare indietro. E’ una pellicola che non si riavvolge.

Go lightly down your darkened way                
Go lightly underground                                     
I'll be down there in another day                       
I won't rest until you're found

Percorri con leggerezza il tuo sentiero buio
Vai leggera sotto terra
Io sarò qui in un altro giorno
Io non avrò pace fino a che non ti avrò trovata

Ma forse io posso ancora essere lì vicino a te. Forse sono semplicemente in ritardo, e si sa, io non amo i ritardi, ma a me non bado più. E allora cosa faccio? Poso la mia sigaretta con il mio bicchiere, prendo il cappotto ed esco da quella stanza spoglia e fredda. Cammino, e forse non mi rendo conto che sto camminando da tre ore senza una meta, ma continuo a camminare, perché devo andare avanti, in tutti i sensi. Raggiungo quella che una vecchietta mi ha indicato come casa di Hermione Granger, brava ragazza! Peccato che è sempre così triste… ha sospirato. E solo ora mi accorgo che forse è colpa mia.

Let me love you, let me rescue you                    
Let me bring you where two roads meet           
Oh come back above       
Where there is only love
And the ground beneath her feet
And the ground beneath her feet

 Lascia che ti ami, lascia che ti salvi
Lascia che ti porti dove due strade s’incontrano
Oh ritorna in alto
Dove c’è solo amore
E la terra sotto i suoi piedi
E la terra sotto i suoi piedi

E incredibilmente vedo una figura che mangia in una cucina, solitaria, illuminata dal tenue fuocherello del camino lì vicino. E tu sei accanto a quella finestra, e come in un sogno guardi di fuori e mi vedi, ma nei sogni la principessa corre dal suo principe. Tu invece continui a guardarmi così, con espressione dura, di rimprovero. Ma poi vedo le lacrime che solcano le tue guance e capisco che forse lascerai che io ti ami, che ti salvi da quella tristezza, e forse ti farò tornare in alto. Proprio come riesci a fare tu venendo incontro a me.

E mi sento vero, libero e amato come non sono mai stato. Mi sento con i piedi per terra, quando tu mi accarezzi la guancia, e poi guardi giù, forse per l’imbarazzo, forse perché vuoi vedere se la terra sotto i tuoi piedi c’è. E la trovi la terra che non toccavi da tanto.

“Allora non è un sogno…”

Dici queste parole, come se la situazione l’hai sognata tante volte. E se tu non l’hai fatto, beh… l’ho fatto io per te.

E come nei migliori film inizia a piovere, dando a quell’atmosfera già di per sé surreale ancora più fantasia. E vedo un’altra figura, scendere le scale, e mi viene un colpo, quando alza lo sguardo. Ha i miei stessi occhi, e i tuoi capelli.

E in un sussurro dice: “Vedi, mamma, hai la terra sotto i tuoi piedi…”

Lo dice come se tu gliel’hai ripetuto tante volte.

E così, come io ha trovato la mia terra, lei è riuscita a trovare la terra sotto i suoi piedi.

~◊~

E’ la mia prima fan fiction, e spero veramente che vi piaccia. Anche se ho solo quattordici anni, sentendo questa canzone –The Ground Beneath Her Feet- dei miei adorati U2, la fan fiction si è scritta da sola. E capisco che forse non posso dire di riuscire a sentire veramente quello che provano i miei personaggi (anzi, non miei, ma di Zia Rowling), ma penso che almeno una volta nella vita tutti si siano sentiti tristi, e che tutti almeno una volta, abbiano sognato di scendere dalle nuvole e dai mondi fatati, per trovare la realtà anche sulla terra. O almeno, io l’ho fatto.

MrsElric