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Autore: lore_silvia    12/09/2012    2 recensioni
Raccontiamo la storia di due ragazze (una fa parte dell'élite di Loreland e l'altra proviene da un piccolo paese di montagna) che si ritrovano a vivere con due ragazzi super hot... ma fidanzati tra loro!
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Il racconto che state per leggere è ambientato a Loreland, uno stato Europeo.
Quest’isola situata nell'oceano Atlantico a nord-ovest dell'Europa continentale, confina con l'Irlanda, il Regno Unito, la Francia e la Spagna.
Lo stato si divide in 4 regioni: Newshire a nord, Shyngton al centro nord, Edelpha hills centro sud e Seaburgh a sud.
La capitale di Loreland è SkyscraperTown (detta anche S.T.) una grande città della regione Shyngton.
GUARDA LA SIGLA : http://s87.photobucket.com/albums/k132/LoreWelsh/?action=view¤t=Roommates.mp4
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Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Loreeeeeeeee, dove sei?
- Sono qui! Sulla spalla del gigante. Aiuto!
- Loreeeee... Loreeeee. Attenta! Non entrare nel taschino della giacca, è uno dei luoghi più pericolosi al mondo.
- Oh Chris... Mio eroe, lo so: molti ci lasciano le penne! Sei venuto a salvarmi?
- Loreeee… Io Ti… Io TI VOGLIO! -
- Prima devi uccidere Indiana Jones, si è impossessato della mia borsa di Gucci vintage. Se ci riuscirai poi, sarò tua per l'eternità. -
 
DRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN
 
 
Spalanco gli occhi. Oh no, era solo l'ennesimo sogno selvaggio-avventuroso-erotico-confusionario.
Sono madida di sudore, ma perché non riesco a smettere di sognarlo?
Perché Indiana Jones vuole la mia Gucci? Perché sono stata rapita da un gigante? Mia madre mi avrà causato una serie di traumi irreversibili quanto ero piccola.
Oh Chris. Era così bello nel mio sogno, vestito da Gladiatore.
E pensare che vive nella camera accanto alla mia e non mi saluta nemmeno. Non capisco che cavolo è tornato a fare se tra noi c'è solo freddezza e indifferenza?
Pagherà almeno l'affitto?
Da fonti bene informate (Sheila) ho saputo che lui è Miss perfettina Heather si sono lasciati. Che lui l'ha lasciata perché, poverino, si sentiva troppo in colpa per il tradimento. Sheila pensa che in realtà l'abbia mollata perché innamorato di me ma non credo che ormai possa riuscire a provare qualcosa per la povera LoreLaDrogata. E poi anch'io ho i sensi di colpa, che si crede?
Per placarli sto regalando a Russell l'impossibile, faccio la svenevole dalla mattina alla sera ma... oddio. Non riesco a farci sesso però.
Mi lascerà ne sono certa.
O io lascerò lui perché credo che l'uomo per me sia un altro. Forse è proprio Chris e di conseguenza il mio destino è di rimanere sola perché lui non mi vorrà mai.
Tutti mi chiameranno Lore la zitella fattona e mai nessuno mi vorrà con sé. Che atroce destino.
Balzo giù dal letto e mi fiondo in cucina: vado a fare colazione, che è meglio che stare nella mia stanza a rimuginare. Il dottore mi ha detto che devo mangiare più roba verde.
Più tardi mangerò 100 euro o quelle assurde mele che mi ha venduto il fruttivendolo. Poverino, mi ha chiesto: "Le vuole rosse o verdi?" ma non lo sa che tanto poi le sbuccio, che differenza fa?
Oh no. E' in cucina.
‹‹Ciao›› indossa un paio di short e una maglietta stravecchia, ti prego guardami negli occhi. PARLAMI.
‹‹Ciao›› grugnisce. Non lo sopporto più, è quasi un mese che va avanti questa storia. E' arrivato il momento di chiarire: siamo due adulti e possiamo discutere come tali.
‹‹Chris ora basta! Se sei tornato qui con l'intento di punirmi forse è meglio che…›› no Lore stai zitta, STAI ZITTA. Mi guarda come se avessi il peccato dipinto in faccia. ‹‹Cioè, non volevo dire che...››
‹‹Ho sbagliato a tornare qui.››
‹‹No. NO. Io››  tra noi cala un silenzio di tomba, che fa male. Per fortuna (?) entra Sheila.
‹‹Scusate ragazzi, ho interrotto qualcosa? Ehm no, comunque vado subito. Buona giornata.››
Chris coglie l'occasione per andare via.
E' insopportabile quando fa così: mi fa venire voglia di strapparmi un braccio solo per il gusto di lanciargli qualcosa contro.
Così non si può andare avanti.
Ho bisogno di fare chiarezza in me e per questo ho bisogno di rimanere sola: credo che troncherò la storia con Russell. Sì, lui è perfetto, bellissimo, ricco da fare schifo (già è anche ricco e nonostante questo lavora) ma… non è Chris.
Meglio non lavorare oggi. Nella vita bisogna scegliere tra il guadagnare denaro e lo spenderlo. Non si ha tempo per fare tutte e due le cose quindi prima di andare da Russell, farò un po’ di shopping.
Tuttavia arrivata al negozio, sento che questa non è la cosa più giusta da fare. Ho tra le braccia un caldissimo maglione di cachemire ma nessuna voglia di provarlo, il mio umore sta toccando i minimi storici.
Una signora di mezza età esce dal salottino prova con indosso un improbabile vestito giallo a pois fucsia e rivolta a me, stretta in quell'orrore, mi dice:
‹‹Signorina, sento che devo avere quest’abito. Mi sembra che mi porti snellissima e molto fine. Sì, di classe. Pensa che sia vanità?››
‹‹No. Penso che lei abbia una fervida immaginazione.››
Mollo lì il maglione e, non avendo altro da fare, vado a trovare Russell.
La sua segretaria, Jasmine, mi odia dal primo giorno in cui l'ho incontrata, ci mette un secolo ad avvertire il mio futuro ex che sono arrivata - è molto impegnato - sottolinea sistemandosi gli occhiali sul naso.
‹‹Sai, non per farmi i fatti tuoi ma con qualche meches tono su tono, seguito da qualche trattamento anti-forfora, le lenti a contatto per lasciare nel dimenticatoio questi occhiali a fondo di bottiglia, e un taglio di pantaloni meno anni '90 saresti davvero una bellezza›› sembra offesa. Che le avrò mai detto? Tutte a me capitano?
Ha la scrivania colma di piantine grasse (di cattivo auspicio), non capisco come faccia ad amare la natura con tutto quello che le ha fatto.
‹‹Cara›› il mio fidanzato mi viene in contro. ‹‹Che bella sorpresa. Come mai da queste parti?››
‹‹Devo parlarti.››
‹‹Anch'io›› risponde lui con aria seria. Magari vuole lasciarmi? Speriamo così mi renderebbe le cose più semplici e potrei fare la vittima ed essere compatita da tutti e... ‹‹Vieni, andiamo a pranzo.››
 
Chez Gerome non mi sembra il ristorante adatto per mollare qualcuno, anche se magari lui vuole farsi mollare da me: ha ordinato le ostriche e mi fanno SCHIFOOOOOO.
Forse avrà scelto questo locale per rendere meno dolorosa la separazione: Russell è un uomo di classe che fa sempre le cose in grande. Per il nostro primo mese insieme mi ha regalato tre giorni in una SPA, per i due mesi un week-end a Parigi. Per lasciarmi quell'anello con diamante che mi sta mostrando.
L'ANELLO CON DIAMANTE CHE MI STA MOSTRANDO?
‹‹Lore…››
‹‹Russell?››
‹‹Lore…››
‹‹Russell?››
‹‹Lore…››
‹‹Rus…››
‹‹Ti prego fammi finire. Lore, quest'anello è per te.››
‹‹Io…›› oh cazzo. SI E' INGINOCCHIATOOOOOOOOO (proprio dove avevo gettato il contenuto dell'ostrica.)
‹‹Voglio sposarti Lauren Benson, vuoi diventare mia moglie?››
‹‹I-io...›› il mio telefono emette un bip, mi è arrivato un sms. ‹‹Il telefono, potrebbe essere importante›› sul suo volto appare lo sconforto. Mi ha appena chiesto di sposarlo ed io penso al cellulare? Ma è Sheila: "vieni a casa, è urgente", Oh mio Dio cosa sarà successo? ‹‹Perdonami ma...››
‹‹Lo so che è ancora presto ma ti prego. Pensaci, posso renderti una donna felice›› dice rialzandosi con quella schifezza appiccicata ai pantaloni.
‹‹Lo so. Voglio un po’ di tempo›› NO, NO STUPIDA. Digli che vuoi Chris. ‹‹Ti prego.››
‹‹Sì.››
‹‹Devo andare a casa, è un'emergenza›› spero che lo sia davvero.
‹‹Tieni l'anello. Voglio che lo indossi non appena deciderai di sposarmi.››
Bacio Russell sulla guancia e mi teletrasporto a casa (a dire il vero salgo al volo su un taxi ma mi piacerebbe poter usare il teletrasporto. Entrare nella gelatina dello Stargate et voilà, trovarmi già nella mia cucina.)
 
‹‹SHEILAAAAAA MA COS'E' SUCCESSO? Tu non puoi neanche lontanamente immaginare cosa mi è…›› la casa è stranamente silenziosa, ma dov'è Sheila?
‹‹Non c'è e nemmeno Dan…›› esclama Chris uscendo dalla sua stanza. ‹‹Credo che abbiano organizzato tutto per farci incontrare.››
‹‹Oh, io…››
‹‹Lore, io me ne vado.››
‹‹In vacanza?››
‹‹Lore…››
‹‹V-vai d-dove?››
‹‹Vado via da questa casa. Sai, il mio ritorno qui è stato inutile›› ha in mano una valigia. ‹‹Ho già impacchettato le mie cose e…››
Perché sta succedendo tutto questo? Cos'ho fatto?
‹‹Chris, ti prego, non voglio perderti.››
Lo abbraccio ma lui rimane rigido. Dalla mia tasca scivola via la scatolina con l'anello e lui si libera dalla mia stretta per raccoglierlo.
‹‹E' tuo?›› chiede abbassando lo sguardo.
‹‹Sì ma io non…››
‹‹Sposalo Lore. Può offrirti tutto ciò di cui hai bisogno, con lui... tu... sarai felice me lo sento, può darti tutto.››
‹‹Io non voglio sposarlo Chris, io amo te›› ce l'ho fatta gliel'ho detto finalmente.
‹‹No Lore, tu non mi ami. Ed io… Io non amo te. Siamo solo due ex amici che hanno fatto sesso e hanno rovinato ogni cosa›› è peggio di una doccia gelata.
‹‹Non è vero, non è così che deve andare.››
‹‹Mi dispiace ma è la verità. Addio Lauren e buona fortuna.››
Si volta e mi lascia sola, senza parole, senza la forza di dire che non è vero che lo so che lui mi ama. Ma se n'è già andato e forse mi sbaglio, forse è stato come dice lui, solo sesso tra due ex amici.
‹‹Addio Chris›› sussurro alla stanza vuota mentre indosso l'anello di Russell.
   
 
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