Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: DawnSun    12/09/2012    0 recensioni
Storia già pubblicata, ma eliminata per alcune modifiche.
Harry nell’incorruttibile non ci crede. Non lo ha mai fatto.
Sa che ogni cosa si sgretola, perde pezzi, non rimane integra, come il castello di sabbia che a soli tre anni aveva costruito sulla riva del mare.
Genere: Angst, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Harry nell’incorruttibile non ci crede. Non lo ha mai fatto.
Sa che ogni cosa si sgretola, perde pezzi, non rimane integra, come il castello di sabbia che a soli tre anni aveva costruito sulla riva del mare.
Vede l’esempio più lampante di questa sua sfiducia nelle anime dei suoi migliori amici.
Vede l’anima di Liam diventare polvere, quando con il passo leggero, come il più sopraffino dei ladri, abbandona il tepore del letto in cui lui e Zayn hanno passato la notte. Harry sa che l’anima di Liam è matura, ma sa anche che perde consistenza ogni volta che è costretta a fingere di non amare. Ha anche creduto di avvertire il rumore che fa l’anima di Liam quando si sbriciola, crede di aver sentito uno scricchiolio la scorsa notte quando fingeva di dormire mentre Liam e Zayn litigavano al piano inferiore e quando silenziosamente a piedi nudi era andato in cucina a prendersi da bere e lo aveva trovato rannicchiato a terra con gli occhi pieni di lacrime, ne aveva avuto la certezza: l’anima di Liam quando si distrugge, ha un suono più sordo di un’esplosione.
Poi c’è l’anima di Niall. È una meraviglia, candida, fatta di cristallo ed Harry non si era mai sentito così indegno, così sporco, così inadatto. L’anima di Niall è buona e lui la percepisce incrinarsi ogni volta che qualcuno di loro si rifugia tra le sue esili e pallide braccia. Tutti sanno che l’anima di Niall è troppo fragile per sopportare anche il peso delle loro, eppure ogni volta che sentono gli occhi pizzicare o il cuore sprofondare in qualche baratro non hanno il coraggio di abbandonare quella stretta, quel conforto che odora di casa anche a kilometri di distanza.
Nera. Così vede Harry l’anima di Zayn. È nera come la pece, come la sua camicia preferita, come i suoi capelli, come l’eyeliner con cui la sua fidanzata si ostina ad impiastricciarsi il viso. È nera come le sue pupille, dilatate dall’eccitazione di poter finalmente sentire di nuovo la liscia pelle di Liam a contatto con la sua, troppo ruvida e rovinata. Harry sa però che anche l’anima di Zayn ha una debolezza, la vede, la sente, la capisce. Sa che in quel buio pesto c’è quel candore che permette a Zayn di non distruggersi completamente, di non rovinarsi, quel candore che lo spaventa a morte perché lo rende debole, vulnerabile e completamente alla mercè del desiderio altrui. L’anima di Zayn si piega ogni volta che sbatte la porta di casa dopo l’ennesima litigata con Liam, l’anima di Zayn si piega ogni volta che sente il frusciare del lenzuolo, sintomo che Liam lo sta abbandonando, di nuovo. L’anima di Zayn è piegata da quel candore, da cui non riesce a staccarsi, a cui non riesce a dire no, perché sa che se lo facesse affonderebbe.
Harry nell’incorruttibile non ci crede. Non lo ha mai fatto.
Vede l’esempio più lampante di questa sua sfiducia nelle anime dei suoi migliori amici.
Poi però lo guarda. Guarda la sua zazzera mora, i suoi occhi azzurri, il suo sorriso regolare e si ricrede.
L’anima di Louis non si sgretola, non perde pezzi, rimane integra. La prima volta che Harry è stato investito da questa consapevolezza ha tentato di fuggire. Ricorda ancora il pomeriggio in cui Louis gli aveva sussurrato quelle tre parole, ricorda ancora il pomeriggio in cui Louis gli aveva mostrato la sua anima indistruttibile, capace di amare, coraggiosa, ricorda ancora il pomeriggio in cui ha sentito la necessità di respingerlo. Si, perché Harry non lo ammetterebbe mai, ma l’incorruttibilità dell’anima di Louis lo rassicura ma al contempo lo terrorizza.
Quando lo guarda negli occhi, lo abbraccia, canticchia la loro canzone, lo accarezza dopo aver fatto l’amore, lo bacia su quelle fantastiche labbra, Harry è contento che l’anima di Louis sia incorruttibile. Perché in quella sua indistruttibilità, in quella sua permanenza eterna Harry trova il suo tutto, sa di non volere altro, capisce che nulla ha più senso all’infuori di quell’anima.
Ne è terrorizzato perché  non se ne sente all’altezza, si sente come i granelli di sabbia che componevano il castello storto che aveva costruito sulla spiaggia a tre anni a confronto dell’impetuosa forza del vento.
 Harry la sua anima l’ha venduta, ecco perché si immedesima perfettamente in quei granelli. Non sa se al demonio, ad uno dei pezzi grossi della sua casa discografica o se addirittura l’ha data a Louis stesso. Fatto sta che ne è privo. Ma non gli importa, non gli importa perché nell’incorruttibilità dell’anima di Louis c’è un briciolo di spiritualità che il ragazzo gli dona in ogni sua carezza, in ogni suo bacio, in ogni sua spinta.
E ad Harry basta così.
 
 
Non so da dove questa cosa mi sia uscita. L’ho riletta e giuro: non ho mai scritto nulla di così angst e introspettivo.
È la mia prima storia in questa categoria e se vi scappa lasciate un commentino. Sarei contentissima di sapere che ne pensate :D
Ammetto di avere in mente un’altra Larry che spero veda la luce al più presto.
Bah vi mando un bacio e aspetto “con speranza” le vostre recensioni.
Giuls 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: DawnSun