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Autore: Emmy1D    12/09/2012    1 recensioni
I suoi occhi mi portarono a una settimana prima.
Sembravano la mia matita.
Chanel.
Matita in stick.
Color acqua.
Numero 50.
Mi persi nel guardare i suoi occhi, e mi chiese:
- Ehm, piacere, sono Niall.
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chanel.
Matita per gli occhi.
In stick.
Verde acqua.  Numero 50.
30 sterline.
-          Oh mio Dio Chanel, vieni qua! Guarda, non è meravigliosa?- chiedo alla mia migliore amica, Chanel Horan. Curiosamente si chiamava proprio come una delle marche più famose del mondo, e io sinceramente adoro i cosmetici di Chanel. La sua testa rossiccia  spunta fuori dal corridoio della Essence, con gli occhi verdi luminosissimi.
-          Cosa?- chiede avvicinandosi. Gli mostro la matita sorridente e le dico:
-          - Questa ti starebbe d’incanto… Mmmm, sui tuoi occhi la potrei usare con  un filo di eyeliner color  oro, per risaltare i tuoi occhi. Si, staresti d’incanto. TI potrei anche mettere un       filo di mascara azzurro chiaro, saresti una bomba, bella mia. Poi potrei mettere…
-          Ferma ferma ferma, io non spendo centinaia di euro in trucchi. Che non uso.-  ride, scuote i boccoli e continua- perché tu,  Michelle, sei perfetta, ti compri un sacco di trucchi, che non usi. È la verità, non guardarmi così. Quando mai ti sei messa tutti quei fondotinta che ti sei comprata? – mi chiede alzando un sopracciglio. Io sbuffo, faccio una smorfia aprendo un lucidalabbra di Dior. Mio  Dio, era uno di quelli con il pennellino e non l’applicatore compatto, uno di quelli che non si appiccicano alle labbra.  Poi rivolgo uno sguardo a Chanel, che mi squadra sull’orlo di una pazzesca risata, e sbuffando rispondo:
-          Beh,  come fai a non comprare  un fondotinta Dior in sconto? Dimmelo, ti prego.- dico ridendo. Sono ossessionata dai trucchi.Matite, illuminanti, correttori, fondotinta, primer, ombretti, in crema, a base d’acqua, in polvere, pigmenti, fard, terre, mascara, lucidalabbra, tinte, rossetti,pennelli. Amo girare per i negozi cercando i trucchi nuovi da utilizzare. Avrò almeno trenta matite per gli occhi!
-          Mee, per favore, cambiamo argomento. Comunque ti conviene comprarla quella  matita, ti starebbe bene, si.
Così mi avvio alla cassa e compro la mia matita Chanel, felicissima.
-          Mee, andiamo allo starbucks?- chiede lei camminando per le fredde vie di Londra.
-          Okay Chee. Vamos!- dico ridendo. Ci teniamo a braccetto chiacchierando.
-          Sai Mee- dice Chanel girando il suo frappuccino  al caramello.- la settimana prossima viene mio cugino Niall….
-          E quindi?- chiesi dopo aver bevuto un piccolo sorso di frappuccino al cioccolato
-          Quindi… Beh, ti va di uscire con lui insieme a me? Credo anche che si debbano  trasferire qua… Niall viene per curiosare un po’ e poi credo che si trasferiscano con degli amici…
-          Tu guarda! Il mio amico di penna, che si fa chiamare Archimede, dovrebbe venire tra un mesetto a Londra!
-          Davvero?
-          Davvero… è dolcissimo!  Ogni giorno ci spediamo una mail e ci raccontiamo di tutto… Lui è fidanzato con una ragazza Danielle, però sta pensando di lasciarla perché è troppo… stressante. Gli sta sempre attaccata. Direi che farebbe anche bene a lasciarla.
-          Già- disse Chanel guardando la porta. Le faccio ciao ciao con la mano per svegliarla e lei, scuotendo la testa, mi chiede:
-          Cosa è successo?-  chiede sconvolta
-          Chee, sei tu quella che sta fissando la porta.
-          Ah… Beh, c’è Matthew.-  dice lei con tono insicuro. Il frappuccino mi va di traverso e incomincio a tossire come una cogliona.
-          Michelle! Michelle tutto bene?!- chiede Chanel alzandosi dal tavolo per darmi dei colpi nella schiena. Respiro una, due, tre volte e parlo:
-          Cazzo, Chanel, se stesse andando tutto bene non avrei passato  un minuto e mezzo a tossire come una cogliona, o sbaglio? Grazie comunque- dissi asciugandomi un occhio.
-          Ahahah, hai ragione. Comunque, Michelle, non devi stare male per quel coglione di Matthew. Certo, quando eravate fidanzati lo hai trovato a letto con Leah Croger, ma è un coglione, appunto, e non ti merita. Capito?- disse fissandomi e sorseggiando il frappuccino. La guardai male e rigirai il frappuccino. Io e Matt eravamo la coppia più famosa della scuola. La bionda cheerleader con gli occhi azzurri e il fisico da top model con il grandissimo pezzo di figo, capitano della squadra di football, con i capelli  castano-rossicci e gli occhi verdi.  Eravamo. Infatti, quando eravamo andati ad una festa, lo avevo trovato scopando come un coniglio con Leah. Ero rimasta scioccata, ma dopo quella volta non mi fidavo più di nessuno. Di nessuno, se non di Chanel e del mio cane Morfeo.  Dopo quell’esperienza ero cambiata, non ero più quella che prendeva bruttissimi voti e che pensava solo al fisico. Sembrerà una cazzata, ma ora che sono appassionata di trucchi, vado benissimo a scuola, e sono considerata una ragazza, beh, semplice. Nonostante la mia passione per le matite Chanel e i lucidalabbra Dior. Eheheheheh, qualche sclero  bisogna pur averlo.
-          Hai ragione, Chanel, non mi merita quel coglionazzo. Andiamo?- chiesi sorridendo maliziosamente.
-          Okay… Perché stai sorridendo in quel modo, Mee? Fai paura.- La guardai e ridacchiai, continuando a camminare verso Matt, che teneva per il fiano Leah. Presi quel po’ di frappuccino che mi era rimasto dopo che mi ero strozzata,  e, sorridendo, andai verso l’uscita, occupata interamente da quel coglione gigantesco di Matt. Feci finta di girarmi verso Chanel, che era dietro, e riversai il contenuto del mio bicchiere di frappuccino interamente sulla testa di Matt. Poi mi girai e feci un’espressione sorpresa:
-          Oh, scusa Matt, ma eri in mezzo alle palle. Guarda il lato positivo,  non dovrai comprare più il frappuccino.- e, con Chanel sghignazzante al fianco, me ne andai.
-          CAZZO MICHELLE SEI UNA GRANDE!- disse la mia migliore amica.
-          Oh,lo so mon amour.- dissi ridacchiando.
-          Ti va di venire a casa mia oggi a cena?- chiese Chee sorridente.
-          Mi piacerebbe un casino capretta mia, ma oggi devo truccare una tipa che ha un galà.- dissi saltellando. Esattamente, come lavoretto truccavo la gente. Avevo ricavato da uno stanzino di casa mia, che era giganterrima (?), una specie di  sala trucco. C’era uno specchio gigante con i faretti che illuminavano benissimo, una  poltroncina in pelle nera, e poi c’erano le mie tredici trousse.  Awww, i miei tessori.
-          Ahhhh, carpisco.- disse Chanel osservandosi le unghie.
-          Beh, allora je vais a truccare la tipa, je t’aime mon amour!- dissi a Chanel correndo verso la metropolitana.
Cinque minuti dopo
 
Dlin dlon. Che campanello odioso che mi ritrovo. Mi lego i capelli biondi in una coda veloce e vado ad aprire alla ragazza che devo truccare. Appena apro la porta mi ritrovo una bellissima ragazza dagli occhi azzurri-verdi, con lunghi capelli neri boccolosi.
-Ciao, sei Gemma vero?
- Esattamente, piacere di conoscerti! Immagino che tu sia Michelle.
- Esattamente, entra pure!- così dicendo la accompagno nel mio stanzino, la faccio accomodare nella mia stilosissima poltrona di pelle ( kdkjdnj) e le chiedo:
- Allora, che make up vorresti?
- Vorrei un make up elegante, sul rosa direi, scintillante, si. Anche con del dorato, da abbinare a un vestito luccicante rosa baby e luuuungo. Moooooolto lungo e senza spalline.- dice la ragazza, mostrando una fila di denti bianchissimi e perfetti. Wow. Chissà quanto ha pagato l’apparecchio. Amo avere un fratello dentista che ti spiega le cose da dentisti. Comunque, annuisco con aria professionale e le dico di chiudere gli occhi, e applico un primer per il viso e per gli occhi, poi passo un fondotinta leggero, un correttore color salmone,  scolpisco gli zigomi con la terra  e l’illuminante, metto un po’ di blush pesca. Et voilà, la base del viso è finita, yaaaaa. Poi passo agli occhi, applicando un ombretto in crema rosa scintillante, con delle pagliuzze dorate dentro, molto bello. Poi fisso con un ombretto rosa bellissimo, scintillante, in polvere. Poi faccio  una sfumatura con un color tortora alla fine dell’occhio, per dare profondità ( okay, mi sto rincoglionendo) e applico un filo di eyeliner dorato. Perfetto. Per dare quel tocco oin più, applico un cristallo alla fine dell’occhio, ed è una cosa faighissima, ve lo assicuro. Finisco con il mascara e un tocco di lucidalabbra nude.
- Beh, Gemma, ho finito!- dico girando lo specchio per guardarsi allo specchio.
La sua bocca si apre e si richiude  varie volte, poi mi guarda ed urla:
-         è FA-VO-LO-SO! Quanto viene?!- dice sorridendo
-         Venticinque sterline- dico sorridente. Cioè, ho usato prodotti di prima qualità, devo anche ricomprarli, quindi il prezzo è equo. Più o meno. Sterlina più sterlina meno, cosa vuoi che sia?
-         Perfetto, tieni cinquanta, è favoloso questo trucco, mi piace da impazzire!- dice ridendo, porgendomi una banconota da cinquanta sterilne. Cazzo, sono cinquanta sterline vere. Oh Mio Dio.
-         Beh, grazie Gemma!
-         Di niente, grazie a te! Oh guarda, sono le sette, devo scappare! Ciao, tornerò sicuramente!- dice mentre la accompagno di sopra,  per poi vederla andarsene.
Che sonno ragazzi, non vedo l’ora di andare a dormire, ma prima devo aspettare mia madre, evviva.
 Dlin Dlon. Bene.
 
-         Ciao mamma!
-         Ciao amore, come è andata oggi?- chiede stanca, appoggiando il suo pc vicino alla console. È stanca, molto stanca, perché fa un lavoro stancante. È una di quelle tipiche mamme single che si è cresciuta due figli. La ammiro.
-         Bene, ho guadagnato cinquanta euro oggi- dissi facendo un gran sorriso. Sapevo che adorava quando sorridevo. Mi sorrise, ammirata, e chiese:
-         Davvero?
-         Yeah- dissi io mostrandole la banconota
-         Bravissima Mee! Dai mangiamo- ci sedemmo a tavola e io cucinai una bella bistecca al sangue, poi diedi un bacio a mia madre e salii le scale per andare in camera mia. Accesi il pc, eccitata di vedere quello che mi aveva scritto Archimede. Andai velocemente sulla psota elettronica e quando vedo “ Nuovo messaggio: Archimede” il mio cuore fa una capriola e apro la mail
“ Cara Michelle,
Sono Archimede ( capitan ovvio), come stai?
 
Tutto bene a scuola? Tua mamma?
Sai, io oggi ho assistito ad una scenata pazzesca di Danielle perché parlavo con Katherine , una mia amica molto graziosa. Molto. Comunque, lei ha incominciato ad urlare che la tradivo eccetera eccetera eccetera. Allora l’ho lasciata.
Ci credi?!
Dopo tre anni, da quando avevo quattordici anni, l’ho lasciata! *balla la conga* Avresti dovuto vedere la sua faccia, sembrava una mummia! LOL
Poi un sacco di ragazze mi si sono avvicinate, e ho un appuntamento venerdì con Samitha Rollings. È wow quella ragazza. È alta, ha la pelle scura, i capelli scuri…è bellissima! Tu invece come sei? Ah, tra un  mesetto vengo a Londra con i miei amici, mi trasferisco! Ti immagini?! Ci potremo finalmente incontrare, e non vedo l’ora!
Un bacione grande
Il tuo Archimede “
Awww, era dolcissimo quel ragazzo. Ma chi cazzo era quella puttroccola che doveva uscire con lui?! Che non lo tocchi.
Scrissi questa lettera
 “ Hei Archimede,
 Come va?
Beh, tutto bene dalle mie parti, todo bien come direbbe mia cugina spagnola.
HAI LASCIATO DANIELLE?! OH MIO  DIO, STO BALLANDO LA CONGA ANCHE IO! MA TU, ARCHIMEDE, SEI UN GENIO! Sto ringraziando Dio che ti ha fatto aprire gli occhi.
E questa Samitha? Non vedo l’ora di vederti Archimede! Ma lo sai, anche il cugino di una mia amica si deve trasferire qui! Dai, devo andare.
Un bacione grandissimo,
Mee”
Ciccai su invia e mi rilassai. Presi il pigiama con i coniglietti e andai a farmi una doccia calda.
Il calore della doccia mi scioglieva i muscoli e mi faceva stare meglio, e il profumo dello shampoo alle erbe mi faceva rilassare, mentre il bagnoschiuma alla fragola mi accarezzava la pelle. Sbucai dalla doccia e mi avvolsi subito in un asciugamano, mettendomi il pigiama e lavandomi bene i denti. “Dall’alto verso il basso, cazzona” diceva mio fratello. Ed io ubbidivo. Che sorellina carina.
Andai a letto, sperando che quel mese passasse in fretta.
Hola chiquite!!!! Como stas?!
Questa è la mia terza ff, parla di Michelle, una ragazza make up artist, yeahhhhh.

Beh, che dire, non vedo l’ora di continuare! Soprattutto quando si vedranno tutti elknjflkjewnlkenfkjewnfj *^*
Per questa  ff mi sono ispirata alla mia prima matita Chanel, LOL.
Beh, che dire, ci vediamo nei prossimi capitoli!
Un bacione
Emma
POTETE ANCHE RECENSIRE, NON MI DISPIACE! :D
  
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