“ti odio, ti odio, ti odio, ti odio, ti odio, ti odio, ti odio, ti odio, ti odio, ti odio, devi morire, devi morire, ti odio, muori, muori, muori, ti odio, è tutta colpa tua, TI ODIO, TI ODIO, TI ODIO, LUI ERA MIO!”
Alice si svegliò di soprassalto, dietro le palpebre ancora l’immagine di quel coniglio sanguinante. Non era la prima volta che sognava la volontà dell’abisso, anzi, da una settimana non sognava altro. La notte non riusciva a dormire, temendo di rincontrarla, di risentire tutte quelle accuse che ogni giorno la facevano sentire colpevole per la tragedia di Sabrie.
Si alzò dal suo letto e asciugò una gocciolina di sudore sulla fronte, tutto ciò non andava bene.
Era notte fonda e tutti gli altri dormivano, non si sarebbe mai aspettata di incontrare qualcuno, a quell’ora poi.
Trovò Blake sulla terrazza, perso nei suoi pensieri. Il motivo per cui fosse sveglio rimaneva un mistero.
«non riesci a dormire, alice-kun?» domandò, ancora rivolto alla luna.
«no» fu la risposta della ragazza che sobbalzò per la sorpresa. «continuo a fare lo stesso sogno..» farfugliò, sedendosi per terra.
«che sogno?» chiese il ragazzo, che nel frattempo ingoiava una torta uscita fuori da chissà dove.
«la volontà dell’abisso». Alice si portò le gambe al petto e le circondandole con le braccia.
«non hai intenzione di dirmi cosa sogni, vero?» disse, guardandola di sottecchi dopo un lungo silenzio.
«no» ora era il suo turno di avere lo sguardo perso nel nulla, impegnata a pensare a chissà cosa. Quando ad un certo punto si alzò di botto. «dov’è Oz?»
«terza camera a destra» disse sospirando.
La ragazza s’intrufolò nella camera del biondo, che dormiva beatamente, abbracciando il cuscino. Si sedette su una poltrona e lo guardò, i capelli biondi che andavano in tutte le direzioni. Oz l’aiutava sempre quando si sentiva triste, anche se non lo sapeva. Lui l’aveva salvata dall’abisso. Da quella solitudine che l’avvolgeva come un abbraccio morboso, che l’opprimeva. L’aveva salvata con la sua luce.
Senza accorgersene, la ragazza si addormentò, questa volta senza sognare nulla.

“lui è mio”.


Darkangel’s corner,
heilà bella gente (wtf?), è la prima volta che scrivo qualcosa su pandora hearts, so che fa schifo, quindi abbiate pietà c-c ora, dato che non so mai che scrivere in questi spazi, vi lascio così, senza una conclusione, una spiegazione o quant’altro. vi amo <3 le recensioni sono sempre gradite jfreuioyhfk
baci, scar. <3