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Autore: sheisfaith    12/09/2012    4 recensioni
Prima di andar via,vedo una di loro dire al bodyguard di aver dimenticato una cosa e torna indietro,venendo verso di me.
"Ho dimenticato di darti questa." dice,porgendomi un foglietto bianco piegato elegantemente. Lo rigiro tra le mani e noto che è destinato a me. "Questo è da parte di una nostra amica che non ha avuto il coraggio di venire. Era scritta in italiano,ma l'abbiamo tradotta. Lei non ne sa nulla,però sono sicura che le farebbe piacere se tu la leggessi." conclude,continuando a sorridere dolcemente.
Non si sente minimamente a disagio,è come se parlasse con delle persone che conosce da tempo e questo mi piace.
Vedo il bodyguard spingerle via,ma io gli faccio cenno di aspettare. Tutti mi guardano con espressione confusa,ma io li tranquillizzo,dicendo che va tutto bene.
Sento una strana agitazione pervadermi,le mani tremano mentre aprono il foglietto.
Prendo un grosso respiro e comincio a leggere.
Non ho il coraggio di alzare lo sguardo e sprofondare nei suoi pozzi azzurri. Riesco a percepirlo chiaramente davanti a me,sento i suoo occhi scavarmi nell'anima e torno di nuovo a piangere,senza motivo.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve gente.
So che dovrei aggiornare la mia fan fiction e chiedo umilmente venia,sono priva d'ispirazione!
Ad ogni modo,ho scritto questa one shot,che ha un significato particolare per me. 
Tutto ciò che leggerete è -ovviamente- frutto della mia fantasia,ma la lettera a Lou l'ho scritta seriamente perché sentivo il bisogno da troppo tempo di esprimere tutto ciò che sento. Spero di riuscire a trasmettere anche a voi le mie emozioni,in questa OS c'è tutta me stessa,quel lato di me che ben pochi conoscono. Per questo è così importante.
Originariamente era nata come FF,ma avendone già due in corso sarebbe diventato difficile gestirne un'altra e così l'ho trasformata in one shot,ecco perché è piuttosto lunga.
Se magari la preferite come longfic,fatemelo sapere. Ogni parola è preziosa per me!
Buona lettura.
Fè.




 

Siamo qui a Milano per un meet and greet con le fan. I bodyguard le fanno entrare a piccoli gruppi,è una cosa di pochi minuti,firmare una foto mentre loro scattano foto a destra e a manca per immortalare questo momento.
C'è il sole ed è una bella giornata,siamo all'aperto e questo leggero venticello che mi scompiglia i capelli è piacevole.
Alzo lo sguardo,ritrovandomi una ragazzina di fronte che sembra stia per svenire dall'emozione. Cerco di rivolgerle il sorriso più decente che mi esce,mentre la sento lanciare gridolini di gioia e piangere per la felicità.
Per fortuna sta per finire tutto quanto. Non che non mi piacessero questi incontri con le fan,è solo che oggi non sono al massimo di me stesso. Ho troppi pensieri per la testa,sono distratto e tutti sembrano essersene accorti.
"Stai bene?" domanda Liam,rivolgendomi un sorriso che mi scalda il cuore. Lui si preoccupa sempre per tutti,annuisco e riprendiamo a firmare autografi.
Liam tenta di ringraziare le fan pronunciando qualche parola in italiano,ma non gli esce molto bene e così loro scoppiano a ridere,coinvolgendoci tutti. Tutto sommato è una giornata piacevole,il calore che ci riservano le fan italiane è meraviglioso e dobbiamo davvero tanto alle Directioners.
Il bodyguard ci avvisa che le ragazze che stanno arrivando sono le ultime,saranno più o meno una decina. 
Per trattenerle dal saltarci addosso occorre l'intervento dei bodyguard,a volte fin troppo protettivi.
Due ragazze si fermano di fronte a Niall e scambiano due parole mentre lui sorride dolcemente e firma loro una foto.
Poi tocca ad Harry,e vedo la più bassa esitare un po'. E' chiaro che ha un debole per lui,è fin troppo palese.
"Ciao Louis" dicono in coro,sorridendomi dolcemente. Il loro sorriso sincero fa scattare automaticamente il mio,sono diverse dalle altre fan. Non sono scalmanate,sono dolci e tranquille. Ma soprattutto sono bellissime.
Ricambio il saluto,mentre le vedo avanzare. Mi dispiace non poter rimanere a parlare con loro,sono curioso di sapere qualcosa in più su di loro e su questa città.
Prima di andar via,vedo una di loro dire al bodyguard di aver dimenticato una cosa e torna indietro,venendo verso di me.
"Ho dimenticato di darti questa." dice,porgendomi un foglietto bianco piegato elegantemente. Lo rigiro tra le mani e noto che è destinato a me. "Questo è da parte di una nostra amica che non ha avuto il coraggio di venire. Era scritta in italiano,ma l'abbiamo tradotta. Lei non ne sa nulla,però sono sicura che le farebbe piacere se tu la leggessi." conclude,continuando a sorridere dolcemente. 
Non si sente minimamente a disagio,è come se parlasse con delle persone che conosce da tempo e questo mi piace.
Vedo il bodyguard spingerle via,ma io gli faccio cenno di aspettare. Tutti mi guardano con espressione confusa,ma io li tranquillizzo,dicendo che va tutto bene.
Sento una strana agitazione pervadermi,le mani tremano mentre aprono il foglietto.
Prendo un grosso respiro e comincio a leggere.

Ciao Lou,ti scrivo questa lettera in una calda giornata di Settembre,osservando il tuo sorriso quando vi hanno premiato ai VMA.
Non so cosa mi porta a scriverti,so solo che ne sento il bisogno. Mi tengo tutto dentro da troppo tempo,ormai.
Ho iniziato a seguire i One Direction dopo Sanremo e credo che sia stata una delle cose più belle che mi siano mai capitate. Perché grazie alle vostre canzoni,sono tornata a sorridere.
Io vi amo con tutta me stessa,ma tu,Louis,hai fatto breccia nel mio cuore e te ne sei impossessato senza darmi tempo di reagire. 
So che decine di Directioners ti avranno detto queste parole ma ormai non sono più una ragazzina,ormai ho diciotto anni e comincio a rendermi conto di come vanno le cose a questo mondo.
Non saprei definire ciò che sento per te,tutto ciò che so è che quando guardo i tuoi meravigliosi occhi azzurri -in cui sento di affogarci ogni volta- e il tuo sorriso mozzafiato -che è il più bel sorriso che ci sia,che illumina il tuo viso già perfetto di suo-,mi sento male. Sento ogni difesa crollare come un castello di sabbia,lo stomaco si contorce e fa male,e il cuore accelera i battiti minacciando di scoppiare.
Non so se riuscirai a capire ciò che sento,non so nemmeno se riceverai questa lettera. Perché io non posso farcela,capisci? Il giorno che voi tornerete in Italia,io non ci sarò. Non ci sarò perchè mi farà male,tutto questo.
E lo so che è un comportamento infantile ed egoistico,ma io so per certo di non poter affrontare voi. Di non poter affrontare te.
E se nel caso dovessi venire,rimarrò nascosta ad osservarvi mentre realizzerete il sogno di moltissime fan.
Quindi tu non riceverai mai questa lettera nè saprai mai della mia esistenza. Ma va bene così.
A me basta vedervi felici nel realizzare il vostro sogno,io continuerò a sostenervi sempre e comunque.
Avrei molte altre cose da dirti,ma non trovo le parole giuste per farlo. Per me è già tanto essere riuscita a buttar giù questo,per sfogarmi. Per sentirmi meglio,solo a pensarti.
Hai questo strano potere,Louis. Riesci a farmi sentire bene solo ascoltando la tua voce,guardando una foto o leggendo un tuo tweet.
Ti meriti il meglio,e anche di più.
Amo vedere come tu sia felice con El,lei è una ragazza fantastica,la ragazza perfetta per te. E anche se mi fa male vedervi insieme,spero che siate felici per sempre,anche se il per sempre non esiste.
Concludo qui,dicendoti che sei un ragazzo splendido e che la tua bellezza è disarmante.
Per me sarai sempre un angelo,Louis.
Con tutto l'amore che ho nel cuore,ti saluto.
Ti amo.
Faith.


Crollo a terra,stringendo quel foglio tra le mani.
I ragazzi si avvicinano a me,mi bombardano di domande,ma io non li sento. Non riesco a sentirli.
Quelle parole mi hanno profondamente colpito,mi hanno toccato il cuore e mai in vita mia avrei creduto che qualcuno si sentisse così per me.
Mi rialzo,ignorando Paul,i ragazzi e il bodyguard,e mi avvicino alle due ragazze,che erano rimaste ad aspettare e ad ascoltare ogni parola che avevo letto.
"Dov'é?" domando,ancora scosso dai tremiti.
"Te l'ho detto,non è qui." mi risponde la più piccola,che scopro chiamarsi Ale.
"E dov'é? Io..vorrei vederla." sussurro,lasciando tutti stupiti.
"Assolutamente no,Louis." è Paul a parlare,si avvicina e mi separa dalle ragazze.
"Lasciami." sbraito. "Non mi importa cosa dirai,Paul. Io voglio andare da questa ragazza e conoscerla,voglio..ringraziarla per le sue parole." tutti rimangono attoniti,vedo i ragazzi fissarmi sbalorditi.
"Lou,non hai mai fatto una cosa simile. Per nessuna fan. Perchè all'improvviso tutto questo interesse?" c'è del fastidio,nel tono di Harry. Lo percepisco,e mi dispiace che non approvi la mia scelta.
"Non mi è mai importato prima d'ora perchè semplicemente nessuna parola mi aveva colpito in questo modo." affermo serio e vedo tutti sciogliersi,soprattutto Paul,che adesso sorride.
"Io non ti fermerò Louis. Se questo è ciò che vuoi,allora va'. Ma mi raccomando,non farti riconoscere e sta' attento. Tra un'ora ti rivoglio qui." mi posa una mano sulla spalla e poi va via,insieme al bodyguard.
Torno dalle ragazze e domando loro di farmi strada,quando sento Zayn chiamarmi.
"Dove pensi di andare eh? Non vorrai mica lasciarci qui!" esclama,sorridendo.
"Veniamo con te." il biondo lo segue a ruota e li vedo sorridere e venirmi dietro. E' per questo che li adoro,loro riescono sempre a capirmi e mi seguono in ogni avventura. 
Comincio a correre,sentendo il cuore in gola. 
"Abbiamo poco tempo,è meglio sbrigarci." dico,sentendo il fiato corto.
"Credo che faremo prima con questa." Harry mi sorride complice,ci voltiamo e notiamo la sua Range Rover parcheggiata dietro di noi. "Guido io." esclama contento,mentre saliamo tutti e sette in macchina.

                                                          **********

E' più di un'ora che continuo a rigirarmi nel letto,senza successo. Vorrei che Morfeo venisse a prendermi,alleviando almeno un po' il dolore che sento,ma a quanto pare sembra che io debba continuare a soffrire,più di quanto non stia facendo già.
Sento il telefono vibrare e lo afferro,sapendo già di cosa si tratta. Non vorrei aprire il messaggio di Robi,ma lo faccio. Tanto peggio di così non posso stare.
E' una foto,i One Direction che autografano le loro foto. Ci sono tutti,sono davvero bellissimi. Ma delle stupide foto non gli rendono affatto giustizia.
Leggo la breve didascalia. 'Non sai cosa ti sei persa' ma grazie,come se non lo sapessi.
E poi il colpo finale,che mi fa scoppiare di nuovo a piangere. E' tutta la mattina che piango,ormai ho esaurito tutte le lacrime.
Lui è lì,bello come il Sole,che sorride ad Ale mentre le firma la foto. Sento il cuore che comincia a farmi male,ma decido di non badarci. Chiudo velocemente la foto e me ne torno a letto,sperando che il sonno prenda il sopravvento su di me.
Mi risveglio poco più tardi a causa delle voci di Robi e Ale che riecheggiano davanti alla porta. Riesco a percepire la loro euforia e adesso mi toccherà ascoltare ogni dettaglio del loro incontro.
Entra solo Ale,che si avvicina a me e si siede sul letto.
"Come ti senti?" conosce già la risposta,ma apprezzo lo sforzo di preoccuparsi.
"Uno schifo,ma non è importante. Sono felice per voi." mi metto a sedere e le sorrido,per poi abbracciarla.
"Perchè Robi non entra?" vedo Ale accigliarsi e irrigidirsi.
"C'è una cosa che devo dirti." afferma seria e comincio a sudare freddo.
"Ricordi la lettera che hai scritto a Louis tempo fa?" annuisco e lei prosegue. "Beh,ecco,l'ho trovata e l'ho tradotta..poi l'ho data a Louis oggi,quando l'ho visto." salto in piedi,spalancando gli occhi.
"Tu cosa?" mi accorgo del mio tono di voce troppo alto solo qualche istante dopo. "Come hai potuto? Era una cosa personale,uno sfogo!" 
"Mi dispiace,ma pensavo ti avrebbe fatto piacere che lui la ricevesse." non ci riesco proprio ad arrabbiarmi con lei,in fondo ha avuto un bel pensiero.
Vorrei sprofondare sotto terra,per quanto mi vergogno. Arrossisco senza nemmeno accorgermene.
"C'è anche un'altra cosa che devo dirti." Dio,comincio ad avere l'ansia.
"Louis ha letto la tua lettera e..si insomma lui è..." si blocca e prende un bel respiro,ma non appena tenta di riaprire bocca,Robi fa la sua entrata plateale.
"Visto che tu non sei voluta venire,son venuti loro da te." no,okay,è uno scherzo.
"Perché devi farmi stare ancora più male?" la mia domanda è retorica e non posso impedire le lacrime.
"Sta dicendo la verità." interviene Ale e a quel punto capisco che non sta mentendo.
Se prima volevo sprofondare sotto terra,adesso vorrei non esistere o essere invisibile.
Non riesco a dire nè a fare nulla,che li vedo apparire sulla soglia con un gran sorriso addosso.
Oh Dio,potrei seriamente morire. Altro che foto,sono un milione di volte meglio.
Non oso nemmeno alzare lo sguardo,riesco a sentire i loro passi farsi vicini e d'istinto corro via,chiudendomi nel bagno.
Dio,sono proprio una bambina. Cazzo ho diciotto anni e reagisco così. 
"Dai esci!" Robi sbatte i pugni sulla porta e so che continuerebbe all'infinito. Decido di porre fine a tutto ciò,esco e armata di un coraggio mai avuto li affronto.
Pessima mossa.
Mi ritrovo i loro occhi addosso,mi fissano con delle espressione strane. Liam mi sorride dolcemente e il suo sorriso mi rassicura appena,Niall lo segue a ruota. Harry mi fissa in modo strano,quasi mi odiasse. Zayn sorride e fa qualche passo verso di me,ma io mi tiro indietro.
Non ho il coraggio di alzare lo sguardo e sprofondare nei suoi pozzi azzurri. Riesco a percepirlo chiaramente davanti a me,sento i suoo occhi scavarmi nell'anima e torno di nuovo a piangere,senza motivo.
"E' meglio lasciarli soli." sento sussurrare da Zayn,che si allontana insieme agli altri tre. Robi e Ale li accompagnano,e quando sento la porta chiudersi mi accorgo di essere rimasta sola con Louis.
Rimango immobile,senza avere il coraggio di far nulla. Posa due dita sotto il mio mento e mi alza il viso,affinché i nostri occhi si incontrassero. Mi ritrovo a perdere la cognizione del tempo,tutto sembra sparire. C'è solo il mare dei suoi occhi,a circondarmi.
Riesco a leggere disorientamento,in quello sguardo così profondo. 
"Le tue parole..mi hanno colpito profondamente." mormora,estraendo la mia lettera dalla tasca dei jeans.
Me la porge,ma gli faccio cenno di tenerla. Significherebbe soffrire di nuovo e non mi va più.
"Io..tu non avrei dovuto riceverla." sussurro,sentendo gli occhi bruciare e offuscarmi la vista.
Non risponde,il silenzio domina nella stanza d'albergo. Rimaniamo a fissarci a lungo,non un sorriso,non un'espressione che trapelasse qualcosa nei suoi occhi.
Si abbassa appena,in modo da arrivare alla mia altezza e comincia a scrutare ogni angolo del mio viso. Io arrossisco vistosamente,mi sento terribilmente in soggezione.
Mi scosta una ciocca di capelli dal viso e sento la pelle bruciare proprio nel punto dove si è posata la sua mano.
"Come ti chiami?" mi domanda,cercando un argomento con cui rompere il ghiaccio.
"Faith." non è completamente vero,ma il mio nome sarebbe troppo difficile da pronunciare per lui.
"Pensi davvero tutte quelle cose,su di me?" domanda in un sussurro,avvicinandosi terribilmente al mio viso.
Annuisco,sentendo le parole morire in gola.
Lo vedo sorridere e mi si scalda il cuore. Uno strano calore mi pervade e mi avvolge,finchè quel calore non diventa concreto. Mi ritrovo stretta contro il suo petto,avvolta tra le sue braccia forti.
Non riesco a muovermi,sono come paralizzata. Sento il mio corpo scosso da un brivido,Louis sembra accorgersene e mi stringe ancora di più,finché non riesco a sentire il battito del suo cuore.
Rimarrei in eterno così,tra le sue braccia. Per me è come essere in Paradiso.
Si stacca appena,quel poco che basta per far sì che i nostri sguardi si incontrino di nuovo.
Indietreggio di qualche passo,fin quando non sento il muro freddo contro la schiena. 
Mi ritrovo incastrata tra il muro e le sue braccia,senza via di fuga.
Appoggia le mani contro la parete,vicino alla mia testa e si avvicina fino a far aderire i nostri corpi.
"Perchè sei venuto?" al diavolo tutto,io voglio sapere.
"Perché volevo ringraziarti per la tua lettera. Mai nessuno mi aveva detto o scritto delle parole più belle." sorride ed io sono completamente incantata che nemmeno mi accorgo delle sue labbra sulle mie.
Sobbalzo appena,sentendo il corpo cedere per le troppe emozioni.
Louis mi tiene stretta a sè e non c'è sensazione più bella al mondo,se potessi fermerei il tempo solo per rivivere questo momento in eterno.
Poi mi accorgo che lui è una popstar,l'idolo di migliaia di ragazze -compresa me- e che molte mi odieranno se questo si venisse a sapere. 
E' un bacio dolce e delicato,sento la sua lingua chiedere il permesso e inizialmente lascio che entri per giocare con la mia lingua,ma poi mi stacco di colpo,lasciandolo sopreso.
"Tutto questo è sbagliato." gli faccio notare,cercando una via di fuga. Ma Louis me lo impedisce e continua a tenermi bloccata tra il suo corpo e la parete. "Non pensi ad Eleanor?" e quella è la domanda più sbagliata che potessi fare,lo so bene.
Lui sorride,accarezzandomi il volto col dorso della mano. Chiudo gli occhi,beandomi di quel lieve tocco così delicato.
"Non saprà niente nessuno,non preoccuparti." soffia sulle mie labbra. 
Lo fisso incredula,quasi stento a credere a ciò che ha appena detto.
"Sta' tranquilla,non accadrà nulla. Sarà il nostro segreto e tu avrai un ricordo di me." da dove gli escono certe frasi non lo so nemmeno io.
"Tu sei una ragazza bellissima e speciale e sono sicuro che troverai un ragazzo che ti ami realmente per ciò che sei. Si innamoreranno di ciò che vedranno,e sono sicuro che sarà ciò che sto vedendo io adesso." posa di nuovo le sue labbra sulle mie,lasciandomi un breve bacio a stampo.
"Conserverò un ottimo ricordo di te,credimi." finalmente mi lascia libera,ma continua a tenere incastrati i suoi occhi azzurri nei miei.
"Ho sempre pensato che tu fossi un ragazzo speciale ed ora ne ho la conferma. Sei un angelo,Louis. Il mio angelo."

  
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