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Autore: Starships    12/09/2012    2 recensioni
Lucy viveva con monotonia in una piccola cittadina nel Louisiana. Un giorno però la sua monotonia fu spezzata dall'arrivo, in città, di una nuova famiglia. Da quel giorno la sua vita cambiò...
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 5 



Mi svegliai con un gran mal di testa e un peso sulla pancia. Aprii gli occhi. Notai un leggero venticello sulla spalla destra. Quando mi voltai vidi la faccia di Jamie. “Oh porca vacca!” Esclamai sottovoce. Cercai di togliere il suo braccio dalla mia pancia senza svegliarlo. Una volta in piedi notai che i primi due bottoni della mia camicetta erano sganciati. Presi tutte le mie cose e uscii di corsa dalla villa. Dopo circa un ora ero a casa mia.
Mi infilai sotto le coperte e ripresi sonno. Quando mi svegliai il mal di testa era sparito. Non riuscivo a ricordare niente della notte precedente. Rimasi nel letto a fissare il soffitto cercando di fare mente locale e ricordare ogni cosa.

“Cosa è successo ieri con Jamie?” Mi chiese Lara sedendosi ai piedi del mio letto.
“Non lo so, non ricordo nulla.” Dissi sconsolata “Aspetta. E tu come fai a saperlo?”

Mi raccontò cosa le aveva detto Jamie. E rimanemmo sul mio letto a parlare. Dopo un ora la nonna ci chiese di aiutarla con le pulizie. Passammo il sabato a casa, io non avevo voglia di uscire e Lara non aveva voglia di lasciarmi da sola. Durante la cena mi raccontarono del loro incontro con alcuni Richards.

“Io ero allo scaffale dei cereali e i miei preferiti erano sull’ultimo ripiano dove non arrivavo. Ad un certo punto vedo una mano afferrarli al posto mio. Mi volto e mi trovo davanti Sebastian Richards. Sono rimasta senza fiato era così bello. Mi ha detto: ‘non dovrebbero metterli così in alto.’ E io gli ho risposto che aveva ragione. Me li ha dati e mi ha sorriso. Io ero completamente rossa e lui mi ha accompagnata sino al carrello e abbiamo chiacchierato un po’.” Disse Lara tutta emozionata.
“Io invece mi sono schiantata contro il carrello del signor Joseph.” Disse la nonna ridendo. “Ti giuro Lucy, non mi ero accorta che fosse lui. Quando mi sono girata per chiedergli scusa e mi sono resa conto che era lui, mi sono bloccata. E ho saputo dire solo: ‘Mi spiace.’ E lui mi ha detto di non preoccuparmi. E se ne è andato.”

Risi della faccia della nonna. Non era contenta del fatto che se ne fosse andato. Dopo cena andai a letto. Mi sentivo uno straccio. La domenica quando mi svegliai ero molto più riposata e ancora non ricordavo nulla di venerdì notte. Speravo solo di non aver combinato qualche casino. Quando scesi un cucina la nonna era in giardino a parlare con la sua collega Callie. Suonarono alla porta ed andai ad aprire. Era Jamie. Era lì davanti a me con le mani in tasca. “Dobbiamo parlare.” Disse. Al suono di quelle parole mi sentii la bocca secca.
Ci sedemmo sugli scalini che portavano al portico.

“Mi dispiace per qualunque cosa io abbia fatto.” Dissi veloce. Mi guardò non capendo.
“Non ricordi niente vero? Comunque sia non devi preoccuparti, non è successo niente. Eri ubriaca e ti ho portata a casa mia dopo di che ti sei addormentata sul mio letto, fine della storia.” Disse. “Però c’è una cosa che non capisco… perché te ne sei andata via come una fuggiasca?”
“Beh dormivi e non ti volevo svegliare e poi avevo paura di…” Mi bloccai imbarazzata.
“Paura di..??”
“Che avessimo fatto qualcosa di… si insomma avessimo fatto…” Fu lui a inte5rrompermi sta volta.
“Cosa? No. No. Non lo avrei mai fatto, soprattutto sapendo che molto probabilmente il giorno dopo non te lo saresti ricordata.”

Rimanemmo in silenzio. Solo in quel momento notai che il tempo era nero e che stava gocciolando.

“Credo che sia il caso di entrare.” Dissi.

Una volta dentro Callie mi saluto e se ne andò. “Rimani a pranzo?” Chiesi a Jamie.
“Ok.”
“Nonna prepari anche per lui?” Chiesi.
“Se per lei non è un problema, se no posso anche tornare a casa mia.” Disse Jamie di un educazione inaudita.
“Oh no. Sei il ben venuto qui.” Disse Bea sorridendogli.

Appena fu pronto ci sedemmo a tavola. La nonna fece alcune domande a Jamie. E lui molto educato rispondeva. Dopo pranzo andammo in camera mia. La guardò tutta. Io mi sdraiai sul letto e lui si avvicinò. “Posso?” chiese indicando il letto.
“Certo.”

Mi aveva chiesto il permesso per potersi sdraiare accanto a me. Il letto era ad una piazza e mezzo era inevitabile stare attaccati. “Mi dici che ho combinato ieri sera?”

“Dopo un po’ sei andata a parlare con Dustin e lui ha provato a baciarti, ma ti sei allontanata. Lela e Kailyn sono proprio due belle persone. Amanda è l’unica che si è preoccupata per te mentre eri con quel tizio.”
“Solo lei?”
“Beh anche io ero preoccupato. Infatti sono intervenuto quando ha tentato di baciarti per la seconda volta.” Disse. “Se posso essere sincero credo che dovresti allontanare Lela e Kailyn e avvicinarti di più ad Amanda. Credimi non sono alla tua altezza quelle due.”

Si era preoccupato per me. Che carino. Volevo ringraziarlo, ma forse un semplice grazie non sarebbe bastato.
Gli diedi un bacio a stampo. Quando mi staccai avevo il cuore in gola. Jamie mi guardava attonito.

“Questo per cosa era?” Mi chiese sollevandosi sul gomito destro. “Per ringraziarmi o per fare chiodo scaccia chiodo?”
“Cosa? No, Jamie no. Volevo ringraziarti, ma per tutto quello che hai fatto per me un grazie non bastava.”
Sorrise.”Beh allora se la metti su questo piano neanche un bacio a stampo basta.” Disse con uno sguardo malizioso.
“Che cosa dovrei fare allora?” Chiesi avvicinandomi di più.
“Beh dovremmo andare a letto insieme tanto per incominciare. Però non credo che questo sia né il luogo e né il momento. E poi credo sia presto, infondo siamo solo amici.” Disse ancora maligno.
“Allora cosa posso fare?” Be forse dovresti darmi un bacio vero, uno di quelli con la lingua.” Disse alzando il sopracciglio destro. Scoppiai a ridere.
“Si può fare.” Dissi avvicinandomi.
“Si, ma non voglio essere il tuo chiodo scaccia chiodo! È solo un bacio per ringraziarmi per venerdì notte.”
“Si, lo so. Non ho intenzione di usarti solo per far ingelosire Dustin. Io non voglio stare con lui. Non lo amo e non mi fa più battere il cuore. E non ho bisogno di fare chiodo scaccia chiodo, perché non c’è nessun chiodo da scacciare.” Dissi sorridendogli. Jamie mi sorrise a sua volta e piano piano ci avvicinammo sinché…






- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter



Volevo ringraziare tutti quelli che stanno leggendo la mia storiella. Fatemi sapere se vi piace nelle recensioni. 
Cercherò di pubblicare il prima possibile il capitolo 6. 
Se volete seguirmi su twitter sono @xxheartbeat 

Un bacio  Cla' 
  
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