12/09/2012
1 recensioniTo Feel A Little Love Again
Prologo
Il suono della sveglia distolse Haley dal suo sonno profondo, che con un grugnito incomprensibile e una manata alla sveglia si alzò, “pronta” per la solita routine giornaliera. Dopo essersi vestita e lavata andò in cucina a fare colazione con i soliti cereali integrali – giusto per stare attenta alla linea – si mise il cappotto e uscì di casa, chiuse la porta facendola sbattere dimenticandosi che erano le sette e trenta di mattina e che forse qualcuno potesse dormire, dato che la maggior parte degli abitanti di quel condominio erano pensionati che si godevano gli anni di vecchiaia. Sperando di non fare altro rumore prese l’ascensore e uscì dal portone principale. Venne investita dall’aria gelida d’Ottobre di cui era caratterizzata Londra mentre si diresse al locale nel quale lavorava come cameriera.
Posate le chiavi nello svuota tasche all’ingresso e toltosi il cappotto, Zayn decise che prima di andare a letto si sarebbe fatto una tazza di latte, così che la fame non lo avrebbe disturbato durante il sonno. Mentre aspettava che il latte si riscaldasse si distese sul divano, stanco per la nottata di lavoro. Certo fare il barman in un locale notturno era un lavoraccio ma almeno poteva pagarsi l’affitto dell’appartamento che aveva deciso di prendere per non essere sempre un peso per i genitori, e anche perché aveva bisogno di stare solo e avere i suoi spazi e per rimanere solo con la sua musica. Immerso nei suoi pensieri sentì la porta dell’appartamento di fianco al suo sbattere e capì che la vicina se n’era andata. Mentre si alzava per andare a prendere il latte rifletté sul fatto che per quanto vivesse in quell’appartamento da 3 mesi, ancora non aveva visto quella ragazza – si, sapeva fosse una ragazza perché l’aveva sentita canticchiare e a giudicare dal suo buon udito quella non sembrava una voce maschile – e che la curiosità cresceva con il passare dei giorni, ma dato il suo lavoro rientrava a casa sempre poco prima che lei uscisse. Incuriosito dal corso che i suoi pensieri stavano prendendo, scosse la testa non appena sentì il ‘tin’ del microonde Saziatosi, posò la tazza nel lavello, si mise il pigiama e si coricò nel letto.
Puff!
Avete avuto l'onore (forse per sbaglio AHAHAH) di leggere la mia prima FF ;)
Spero vi abbia incuriosito a tal punto da continuare a leggerla, il che spero avvenga perché è alquanto triste vedere 0 visualizzazioni :O
Al prossimo, se ci sarete xD
Bye Bye <3