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Autore: Bab1974    12/09/2012    5 recensioni
Draco trova uno stratagemma per farsi baciare da Harry. Un bacio bagnato e bollente.
Partecipante al contest "Mister Maglietta Bagnata Contest - Contest ufficiale di Disegni e Parole" di Sango79.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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La doccia bollente La doccia bollente



Harry si stava facendo una doccia appena tiepida. Aveva molto caldo e sperava in quella maniera di rinfrescarsi un poco. Non era ancora mezzogiorno ed era già la terza. Era in ferie dal lavoro al Ministero, ma non era andato da nessuna parte. Non gli andava di andarsene in giro per il mondo da solo. Perché era veramente solo, non si era mai sentito così solo, solo come un cane, o peggio.
-Se non mi trovo un ragazzo diventerò matto. Anche se fossi costretto a stare a casa almeno sarei più contento.- Pensò Harry irritato. -Sono l'eroe del mondo magico, tutti mi venerano, ma non trovo uno straccio di uomo. Forse sarebbe più facile se non mi sentissi in dovere di nascondermi come un ladro. E perché poi? Ormai non uccidono più nessuno perché è gay...- il suono del campanello interruppe il corso dei suoi pensieri. Chiamò Kreacher, che si era trasferito con lui in un appartamento Babbano. Come al solito, ma ormai più per abitudine e carattere, l'elfo domestico arrivò sbuffando.
"Vai a vedere chi é, per favore" gli ordinò Harry.
L'elfo fece in inchino, sbuffò ancora e tornò dopo appena un minuto.
"E' il signorino Malfoy." dichiarò l'elfo.
"Uff, rogne dal lavoro. Dovevo dire che me ne andavo all'altro capo del mondo. Fallo passare e digli di aspettare un attimo." ordinò.
Aveva appena sentito l'entrata aprirsi e chiudersi, che la porta del bagno si spalancò.
"Potter, non ho tempo da perdere, firmami queste pergamene." disse bruscamente scostando la tenda.
"Malfoy, sei pazzo, potevi aspettare un attimo!" esclamò Harry riappropiandosi della tenda. "Esci di qui, immediatamente"
-Merlino, come fa ad essere così bello e così stronzo allo stesso tempo.- pensava intanto.
"Non sono stronzo, sono solo indaffarato." ribattè Draco ad alta voce.
Harry arrossì violentemente.
"Ha... hai letto i miei pensieri? Come ti sei permesso?" chiese fuori di se.
"Non ho letto i tuoi pensieri. Sei tu che me li stai sbattendo in faccia." gli disse Draco "Pensi davvero che io sia bello?" chiese poi in tono canzonatorio.
Harry arrossì senza volerlo minimamente.
"E dimmi, quella è merito mio?" aggiunse il biondo indicando l'erezione che si vedeva attraverso la tenda.
A quel punto Harry non ci vide più. Raccolse la bacchetta, che era appoggiata appena fuori dalla doccia, fece volare via le pergamene con un incantesimo, poi arpionò Draco per un braccio, e lo trascinò verso di sè. Prese possesso delle sue labbra, bagnandolo da capo a piedi, fregandosene del fatto che probabilmente da lì ad un secondo dopo avrebbe ricevuto un pugno. Il pugno non arrivò, anzi, con suo sommo stupore si rese conto che Draco aveva ricambiato il bacio subito, arrendendosi senza combattere. Pareva che non aspettasse altro che quel bacio.
Un attimo dopo erano entrambi completamente sotto la cascata dell'acqua, baciandosi con passione e senza aver la minima intenzione di fermarsi.
Passarono diversi minuti prima che Harry, dopo aver sfogato in quel bacio tutta la sua voglia e i suoi desideri repressi, si decidesse a staccare le labbra da quelle di Draco.
"Sei tutto bagnato." gli disse Harry, non sapendo che altro dire.
"Il tuo fraseggio mi affascina Potter. Sarebbe da studiare." lo canzonò ancora Draco. Poi unì ancora le labbra a quelle del Grifone.
" E il tuo lavoro al Ministero?" chiese Harry, chiudendo l'acqua.
"Potter, sei proprio fesso. Anch'io ero in ferie questa settimana." rivelò Draco.
"Cavolo, quindi sei venuto qui... apposta per questo. E le pergamene che dovevo firmare?" chiese ancora Harry.
"Gufi di mia madre. Mi chiede in continuazione perché non mi sia ancora trovato la ragazza. Oggi più leggevo queste pergamene, più mi venivi in mente tu. Pensi che ci rimarrebbe male se ti portassi a casa come mio fidanzato?" chiese alla fine Draco.
"Credo di sì." rispose Harry, prendendo l'accappatoio e porgendolo a Draco. Per lui tenne un asciugamano che si avvolse in vita. "Ma se guardi tutto ciò che può infastidire gli altri, non potrai mai vivere la tua vita. Se scegli di compiacere tua madre e di fidanzarti con una ragazza qualsiasi, sarai infelice per sempre e renderai infelice anche lei."
"Wow, questo sì che è stato un discorso degno di questo nome." disse Draco "Allora che ne dici di accompagnarmi da mia madre?"
"In che veste?" chiese Harry.
"Amico, fidanzato, vedremo come prosegue questa giornata." propose Draco, mentre si liberava dei vestiti bagnati "Come inizio non è stata male."
  
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