E' COLPA SUA
E’ colpa sua. E’ sempre colpa sua.
Da quando ha conosciuto quel ragazzo, tuo fratello non è più lo stesso. Parla di cose strane. Purezza di sangue, esseri inferiori, potere, morte.
Tu i quei discorsi non capisci mai niente, se non che Al crede in quegli ideali. “Per il bene comune” è una sua frase ricorrente, ormai.
Da quando vostra madre è morta, Al è insofferente. Deve occuparsi di te e di vostra sorella, ed è stato costretto a rinunciare ai propri proprio sogni. Voleva viaggiare per il mondo e far conoscere le idee in cui crede agli altri.
Tu e Ariana siete un peso per lui. E, anche se Al è con voi, siete rimasti soli.
Ogni tanto l’amico di tuo fratello viene a fargli visita. Tu giri sempre al largo da lui. Ti sei accorto che una luce malvagia accende i suoi occhi.
Hai paura di lui.
Qualcosa ti dice che, prima o poi, quel Gellert distruggerà quel poco che è rimasto della tua famiglia.
*giuro solennemente di non avere buone intenzioni*
Eccomi di nuovo qui! Vi sono mancata? (sì, come no...)
Sono tornata con la mia serie di raccolta, questa è la terza, nonché penultima (per la vostra felicità...)
Che dire? Spero che vi piaccia e che asciate qualche recensione, mi rendereste davvero felice!
Penso sia ora di dileguarmi.
A presto!
*fatto il misfatto*