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Autore: Crazy e Lazy    13/09/2012    2 recensioni
Come compagnia aveva solo se stessa e la sua stupida paura che l'aveva trattenuta nel nascondiglio intrappolandola in una paralisi vorticosa di emozioni che sembravano divorarla pezzo dopo pezzo, organo dopo organo, sentimento dopo sentimento, fino ad arrivare alla parte che loro interessava.
Un cuore che pulsava di Paura.
Genere: Avventura, Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~Epilogo~
Come tutto ebbe inizio







Apro gli occhi, li chiudo e li apro nuovamente.
No, non è possibile che sia successo davvero, quei mostri hanno
...

La stanza in cui si trovava la ragazza era buia, buia come l'abisso in cui era caduta mentalmente e illuminata solo dalla fioca luce di una luna che quella sera era tutt'altro che luminosa e sembrava ridere di lei, così come le pareti di quella stanza.
Rosse.
Come compagnia aveva solo se stessa e la sua stupida paura che l'aveva trattenuta nel nascondiglio intrappolandola in una paralisi vorticosa di emozioni che sembravano divorarla pezzo dopo pezzo, organo dopo organo, sentimento dopo sentimento, fino ad arrivare alla parte che loro interessava.
Un cuore.
Rosso di rabbia, Nero di paura.
Sui muri gocciolava ancora il sangue vermiglio della strage ma lei non voleva crederci, voleva pensare che tutto ciò fosse stato un semplice sogno e cercava di auto convincersi che era sul punto di risvegliarsi.

Apri gli occhi Tikal
Ti prego svegliati è solo un brutto sogno!

Rumore di passi, sempre più forte, quasi solenne, lento.
Ne percepiva lo spostarsi di stanza in stanza alla ricerca di qualcosa che forse non si trovava nemmeno lì.
Un altro mostro ne era sicura, perché oramai dell'orfanotrofio se n'era dimenticato pure il vecchio che abitava da quelle parti, nel bosco, e che sicuramente era stato ucciso al passaggio di quelle bestie senza anima.

Stanno tornando?
Vi prego uccidetemi anche me!

Erano mostri alti almeno 180 centimetri, con le braccia esageratamente lunghe e con la schiena ricurva, la pelle attaccata alle ossa,  sembrava non avessero nemmeno i nervi sotto di essa tanto la loro struttura era messa in risalto.
Le teste erano tutte uguali, rasate con le orbite coperte da pelle, sembrava non ci fosse nulla sotto e le orecchie a punta.
Vestiti solo di uno straccio sul bacino.
Con le loro mani enormi avevano preso tutti i bambini, con i loro artigli ricoperti di pelle li avevano squartati, oppure li avevano sbattuti a terra con violenza facendo in modo che schizzassero fuori le cervella.


Maledetti...

I passi si fermarono, la ragazza dai lunghi capelli azzurri raccolti in una coda laterale drizzò le orecchie e acuì l'udito nascondendo la faccia fra le braccia che abbracciavano le ginocchia.
Si strinse al petto nel mentre che quei passi le si facevano sempre più vicini.
Poi si fermarono ancora.

Perchè non mi squarti come hai fatto con tutti gli altri?
Orrido mostro!

Una mano le carezzò i capelli lentamente fino a scendere all'attaccatura del ciuffo scomposto sulla fronte nascosta sotto le braccia-"Povera ragazzina"-Il tocco di quelle mani fu come un ritorno a una realtà lontana dalla sua, una realtà 'normale', era un uomo, sconosciuto, ma pur sempre un uomo.
La sua voce tradiva tutta la sua umanità-"Per quanto ancora dovrai soffrire? Perchè per una buona volta non prendi il tuo destino fra le mani e non lo manovri a tuo piacimento?"-Era una voce roca, spezzata ed ogni frasi pronunciata da quell'individuo finiva in un sussurro sadico.
Non si sa come, ma lei si ritrovò ad alzare il capo per guardarlo, incredula di ciò che appena le aveva detto-"C-Come?"-tremava.
-"Hai capito bene, Tikal"-Lei cercò di guardarlo per bene, acuì la vista ma tutto intorno a lei era buio e di quella figura ne distingueva solo i contorni
-"Come...Come sai di me?"
-"Ti osservo già da un po' "-un sorriso impercettibile si disegnò sopra quello che doveva essere il volto e a poco a poco i contorni della figura si fecero più definiti
-"In che senso? Non ti capisco"
-"Io e te siamo collegati, questo lo capisci vero?"-posò una sua mano fredda sulla guancia della ragazza.
Ora la poteva vedere bene: una mano dalle lunghe dita affusolate, bianca.

Come quella di un morto.

-"Chi sei?"-Con un gesto rapido la ragazza scostò la mano dalla sua guancia, facendola ritrarre e ripiombare nell'oscurità
-"Ahi, ahi, mia cara... Se tu non mi accetti non potrai mai vedermi..."
-"Cosa? Ma vuoi rispondere alle mie domande?!"-Tikal aveva preso ad urlare irritata
-"Io sono l'ombra nascosta nel cuore delle persone, quella parte di loro occultata dall'apparente felicità e luce a cui basta un soffio per spezzarsi"-adesso lei ascoltava in silenzio, in fondo non aveva nulla da perdere e nulla a cui aggrapparsi per la salvezza di almeno un po' della sua vita.
L'altro continuò-"Vedi, ora che hai perso anche il tuo ultimo grappolo che ti salvava da una disfatta totale del tuo animo, dovresti provare a fidarti di me: io posso condurti alla luce che tu cerchi da tanto tempo, posso fare cose che nemmeno immagini, voglio aiutarti Tikal, aiutarti a dimenticare e a ricostruire una vita"-si soffermò e il suo sorriso, ora abbastanza visibile, si allargò in un ghigno che stranamente rassicurò la ragazza
-"Aprimi il cuore e accettami"
-"E dopo?"-il tono della ragazza era di sfida
-"E dopo il patto sarà stipulato"-l'ombra si stava dileguando, era giunta al naso e stava per mostrare tutto il volto dell'uomo
-"Che genere di patto?"-Tikal strabuzzò gli occhi quando lo vide avvicinarsi parecchio con il suo viso al proprio e mostrare quei suoi attraenti occhi rossi che la guardavano da vicino con malizia
-"Un patto di sangue"-sussurrò avvicinandosi al suo orecchio.

Mi devo fidare?
Questo sembra uscito da chissà quale film dell'orrore!
Capelli neri, occhi rossi.
Un fisico perfetto.
Non è umano.
No.
Eppure, quella mano che tende verso di me ha un non so che di sicuro
Provo ad accettarlo?
In fondo cos'ho da perdere se non me stessa?
Ma io cosa sono, che ne resta di me?

La mano era lì davanti a lei, il braccio teso deciso a non demordere.
-"Accetto, qualunque cosa mi succeda, in fondo, non ho niente da perdere"-
Il sorriso di lui si fece indescrivibilmente sadico.






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Ma buongiorno caVi lettoVi :3
Siamo Crazy e Lazy, due ragazze allo sbaraglio che si sono buttate in una fiction originale.
Prima doveva essere un manga.
Ma Crazy non aveva voglia di disegnare.
POI una Visual Novel.
Ma Crazy NON AVEVA VOGLIA DI DISEGNARE.
DUNQUE E' DIVENTATA UNA F*****A FICTIO...
Ma Crazy non voleva scrivere, quindi Lazy l'ha picchiata.
Ora ha scritto, vedete?
VEDETE?!
IO SONO MOLTO CALMA! MA HO COMPLESSI OMICIDI A VOLT...
Ma perché mi è rimasto il Block acceso?
...
Okey, l'inizio può sembrare qualcosa di intensamente dark e forte, ma vi assicuriamo che dal prossima capitolo (quello vero NdCrazy) sarà divertente 8D
Perché Lazy sa scrivere solo cose divertenti.
E Crazy non le sa scrivere perché è troppo presa dai suo Angst/Horror/Bellici yaoi <3
...Ancora con lo yaoi, Crazy?
Ovvio <3 Regna ovunq...*le viene staccato un orecchio a morsi*
Quindi se Crazy arriverà tutta intera alla fine della settimana, dovreste avere un altro capitolo verso il week-end <3
Buona Lettura e per favore, (PER.FAVORE NdLazy) ...Altrimenti Lazy vi picchia,
Commentate e fateci sapere che cosa ne pensate.
Anche solo per consigliare a Lazy una marca di Camomilla (che non sia la "Fiore" l'abbiamo già provata..)
A voi ;D
Lazy e Crazy, Crazy e Lazy...Ma' come volete.
LOL

  
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