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Autore: douglasshair    13/09/2012    2 recensioni
Lei lo ha capito: ha capito che quel momento sarebbe stato importantissimo per lei. Ha capito che le avrebbe cambiato la vita, e lo stava vivendo al meglio. Questo mi rendeva felice... La 'donna' più felice del mondo.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage | Contesto: Breaking Dawn
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Ed ora, eccola lì... La mia piccola, mia figlia, cresciuta tanto in fretta da non darmi neanche il tempo di rendermene conto. Bellissima, come sempre, la sua pelle risplendeva al sole, come mille, piccoli diamanti bellissimi. Non ci potevo credere, mi sembrava impossibile... Ovviamente, Alice aveva organizzato tutto come al mio matrimonio... Aveva riscosso talmente tanto successo tramite i racconti che la piccola per quel giorno voleva ogni singolo particolare identico al mio matrimonio. La fragranza di fiori era la stessa, come le decorazioni e la torta. Se avessi potuto piangere, penso che in quel momento avrei già finito le lacrime. Che bella coppia che erano, lei e il padre. Meravigliosi come non mai. Lui era vestito di bianco, con un fiocco argentato scelto ovviamente da Alice, mentre lei... beh, lei aveva il mio vestito. Non uno uguale al mio, esattamente il mio. Con gli occhi che, notai solo in quel momento, erano colmi di lacrime, cercava il suo Jake tra la folla. A quel punto, presa dai ricordi, non potei fare a meno di posare gli occhi sul padre e concentrarmi su di lui. Chissà come si sentiva, a quel punto. Quello che fino a poco tempo fa era stato suo rivale in amore e nemico mortale per natura, stava per sposare sua figlia. Notai che stava reggendo Nessie con il braccio al quale lei stava incatenata, altrimenti sarebbe caduta. Le tremavano le gambe come non mai. Aveva le labbra sigillate, si dimenticava sempre di prendere aria finché il padre non glie lo ricordava. Era stupenda. Quel vestito le stava benissimo, e non ci fu bisogno neanche del trucco, era già bellissima. Vidi con la coda dell' occhio Edward lanciare uno sguardo a Jasper, che rispose con un' alzata di spalle seguita da un movimento di labbra impossibile da leggere agli umani:-Hey, per i miracoli va bene ma quando si tratta dell' impossibile dovresti avvertirmi prima, non riesco a calmarla!-

Jacob mi sorrise, bellissimo. Anche lui aveva gli occhi lucidi, solo che riusciva a mantenere l' autocontrollo abbastanza da non poter far notare agli umani il nervosismo che lo assaliva sempre di più, mentre la mia piccola camminava, alzando i piedi quel tanto che bastava per non essere trascinata dal padre, si avvicinava a lui, sempre più vicina, con gli occhi puntati suoi suoi, neri e luccicanti. Edward posò con molta grazia, eleganza e bellezza la mano di Nessie su quella di Jake. Si guardavano negli occhi. Uno sguardo profondo, con molti intendimenti, che nessuno potrebbe capire. Nessuno che non avesse seguito appieno la vicenda, tutta la storia. Uno sguardo fiero, pieno di ringraziamenti, di scuse, di perdoni, di amicizia e di affetto. Si scambiarono un: Ti voglio tanto bene. Impercettibile ma sincero. Arrivò il momento che da tanto aspettavo. La mano di Nessie cadde morta su quella di Jake, che la afferrò con delicatezza ma decisione, guardandola dritta negli occhi. Erano felici, e anche io lo ero. Il prete pronunciò le classiche parole, solo con le stesse modifiche che avevamo apportato io e Edward. Arrivò il momento del si. Io guardai Edward, Edward guardò me. Capimmo che provavamo lo stesso sentimento. Ero così contenta, così felice che la sua vita avesse preso questa piega... Era veramente felice, e questo rendeva felice anche me. Mi faceva capire che avevamo fatto un buon lavoro, tutti. Io, che sono riuscita a trasmettere a lei i miei migliori tratti da umana. Edward, che è riuscito a mandarle tutto il coraggio, la forza e l' amore che ancora adesso ha. Emmett, che le ha insegnato come essere indipendente dalle sofferenze altrui, o comunque a non sorbire il lato peggiore di esse. Jasper, che le ha insegnato a essere felice, qualunque cosa accada. Rosalie, che è riuscita ha insegnarle il rispetto per le cose che mutano, che finiscono. Carlisle, che è riuscito a insegnarle come essere felice, facendo del bene agli altri. Esme, che è riuscita a trasmetterle tutta la sua gentilezza e le ha insegnato a regalare un pensiero a tutti. Alice, che le ha insegnato che nel futuro può accadere tutto, ma anche senza saperlo una notte, un istante, può cambiarci la vita. Lei lo ha capito: ha capito che quel momento sarebbe stato importantissimo per lei. Ha capito che le avrebbe cambiato la vita, e lo stava vivendo al meglio. Questo mi rendeva felice... La 'donna' più felice del mondo.  

  
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