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Autore: nande no ai    13/09/2012    1 recensioni
una storia romantica e drammatica.shoichiro odagiri. 17 anni, studente. il giorno in cui incontra shin, nuovo studente della scuola, percepisce subito il legame possessivo, quasi morboso, che li lega; shin è schivo, non si fa toccare da nessuno è non parla con nessuno. cosa succedera però quando i due comiciano ad avere dei flash che gli ricordano traumi passati che sono inspiegabilmente connessi? è la mia prima storia, nata come passatempo, e adesso vorrei dei commenti, visto che non sono molto esperta... grazie
Genere: Malinconico, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: Incest, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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POV SHOICHIRO

Sono passate diverse settimane da quel giorno ormai, e io e Shin non stiamo solo iseme, ma siamo inseparabili.
La mattina lo aspetto davanti a scuola e lo accompagno in classe. Durante l’ora di pranzo, mangiamo insieme, o meglio io mangio lui si limita a guardarmi. Il mio angelo mangia pochissimo, e quando mangia si rimpinza di dolci, e questo mi spaventa un po’. Anche se Kanata-san mi rassicura, dicendomi che i suoi problemi alimentari non sono molto preoccupanti.
Il pomeriggio lo passiamo a casa sua, che tanto per la cronaca è immensa. Insomma tre piani di villa, piscina interna, planetario, persino belle mini terme .
E per la grande gioia del nonno, il pomeriggio Shin mi aiuta a studiare.

I momenti che passiamo insieme, qualsiasi cosa facciamo, sono sempre magici. Lui ha ancora un po’ di problemi a relazionarsi con i miei amici, soprattutto con Hirobumi, che ce l’ha ancora con lui per la ginocchiata all’amato gemello, ma non gli metto fretta.
Per me è perfetto così. Con lui è sempre tutto perfetto.

Quando la mattina arriva e arrossendo leggermente mi da un tenero bacio sulla guancia.
Quando durante l’ora di pranzo dopo aver mangiato andiamo sul tetto e piano mi si avvicina, finchè io non lo gli cingo le spalle e si accoccola a me.
Quando alla fine delle lezioni lo passo a prendere in classe e mi regala un bellissimo sorriso.
Quando siamo in macchina con il fratello e io lo abbraccio, facendolo arrossire dalla vergogna.
Con lui le giornate sono sempre perfette.
Questi sono i miei pensieri, oltre a quello di non farmi socoprire, mentre furtivo mi richiudo la porta alle spalle. Sono circe le 2 del mattino, e io, invitato a restare a dormire a villa Hishikana, uscito dalla stanza degli ospiti, cercando di fare il più silenziosamente possibile, in punta di piedi mi avvicino alla scala a chiocciola, che porta al terzo piano, dove ce il mio obbiettivo.

La stanza di Shin.

Piano salgo la scala, fermandomi ogni tanto ad origliere. Nessun rumore, proseguo.
Dopo 33 gradini sono al terzo piano, e un lunghissimo corridoio ormai conosciuto mi appare davanti, illuminato solo dalla luce della luna che filtra attraverso le tende.
In questo piano ci sono solo la camera di Kanata- san, il planetario e quella di Shin, in quest’ordine. Quindi, mi manca solo un piccolo ostacolo e arriverò alla meta.
Piano ricomincio a camminare in punta di piedi.
Cerco di respirare meno possibile, per la paura che il fratello lo possa sentirmi. Proseguo. Sto sudando freddo. Ancora pochi passi e … eccomi. La camera di Kanata-san e superata. Ora manca davvero poco.
Proseguo silenzioso, finché non mi ritrovo davanti la stanza di Shin.

Piano abbasso la maniglia della porta, che fortunatamente viene giù morbida.
Entro e me la richiudo dietro.

- SI! – dico, prima di tapparmi la bocca con entrambe le mani, resomi conto di non aver controllato al meglio il tono della mia voce, uscito troppo alto.
Mi avvicino al grande letto matrimoniale, posizionato al centro della stanza, reso visibile dalla pallida luce lunare.
Su di esse scorgo subito un piccolo fagotto, che mi fa affiorare un leggero sorriso sulle labbra.
Scosto leggermente le candide coperte e mi accoccolo al piccolo corpo caldo del mio angelo, che percependo un movimento, si scosta bruscamente, tentando di allontanarsi, ma lo afferro per la vita prima che lo possa fare.
Gli poso un palmo sulla bocca, per evitare che emetta suoni.
– Shhhhhh sono io angelo – gli sussurro, e lui si immobilizza. I suoi muscoli si rilassano leggermente.

Si risistema nel letto e mi sfiora il viso, come per verificare che fossi veramente io.
Soddisfatto poi sussurra piano – Che fai qui ? – un ghigno mi dipinge le labbra, mi avvicino veloce e lo bacio.

Un bacio possessivamente pieno d' amore. Mi posiziono sopra di lui, che mette le sue mani alla base del mio collo, e gli accarezzo piano una coscia liscia, coperta dal pigiama.
– Sono venuto a trovarti … - gli sussurro, mantenendo ancora le nostre labbra attaccate.
– … Non sei contento ? – gli dico dopo facendo il finto offeso.

- Si - dice prima di baciarmi, portandomi le mane nei capelli, e attirandomi a lui.
Quando fa così mi fa perdere la testa. Gli allargo piano le gambe posizionandomi tra esse. Passo le mie mani lentamente sulle cosce, poi salendo sfioro i glutei sodi, i fianchi e attraverso tutta la schiena arrivando poi fino al piccolo collo morbido. Le nostre lingue danzano, lussuriose e voraci.
Lo sollevo con un unico movimento, facendolo sedere sulle mie gambe.
Comincio a baciargli il collo avido.

Lui geme leggermente quando passo la mia lingua in un punto sensibile dietro all’orecchio. Gli sbottono i primi bottoni del pigiama e scostando leggermente il tessuto gli bacio la spalla, mentre una mano si sposta in basso e sollevando piano il pigiama gli accarezza tutta la schiena morbida, facendolo inarcare, piano.
Il suo corpo e talmente invitante, che dopo poco il cavallo dei pantaloni comincia a indurirsi.
Senza pensare, sposto tutte e due le mani sui fianchi e spingo lento ma profondamente, facendoglielo sentire tutto, lo vedo alzare il viso al cielo.
Riporto le mie labbra sul suo collo, che voraci lasciano piccoli segni rossi sulla pelli diafana. Segni che rimarranno per un bel po’.
Poi si spostano ancora sulle sue labbra per sentire il suo sapore. Ma ce qualcosa che non va. Mi allontano leggermente e portandoli una mano al viso sento piccole lacrime bagnargli le guance.
Mi allontano del tutto e lo guardo, sta tremando e trattiene a stento i singhiozzi. Che ho fatto?
- Shin, Shin guardami … - gli sussurro dispiaciuto, prendendogli il viso tra le mani e asciugandogli le lacrime.
– Ti prego perdonami -.
Lui solleva piano le palpebre e dopo avermi guardato con gli occhi ancora gonfi di lacrime, si stringe forte a me.
– è colpa mia – dice con a voce roca – No, piccolo, no … è solo colpa mia sono andato troppo oltre … - Lo rassicuro – Non succederà più, te lo prometto … Non ti farei mai del male angelo mio – Concludo poi coprendo entrambi e accarezzandogli piano i capelli per farlo addormentare.


POV SHIN

 - ciao fratellino – salutò un giovane Kanata appena tornato da scuola, senza ricevere risposta. – stai bene, fratellino ? – chiese preoccupato. Shin si alzò da terra e tenendo in mano un peluche, si avvinò alle scale che conducevano al piano di sopra. – Sto bene - 

POV SOICHIRO 

Sono un vero idiota. Non è la prima volta che capita. Arrivati ad un certo punto lui si tira indietro, mi ha confessato di non essere pronto e gli ho detto che mi va bene aspettare. Ed è vero. Non voglio forzarlo a fare niente. Aspetterò tutto il tempo necessario. Però, è più difficile di quanto pensassi.
Lui è cosi bello. Così eccitante da farmi perdere letteralmente la testa. Quante volte sono dovuto scappare in bagno solo baciandolo.
Per me lui è tutto , e se dovessi un giorno fargli qualcosa contro la sua volontà ne morirei, ma – è troppo difficile – sussurrò mentre stringo forte a me il mio angelo.
Ma, non ti farò mai del male. Ti amo troppo. Solo l’idea di forzarti è inconcepibile.

POV SHIN

- È troppo difficile - Gli sento sussurrare quella frase, ignaro che io sia ancora sveglio.





ATTENZIONE !!!!!BENE, una altro capitolo pubblicato, è un po' cortino ma visto che le storie le pubblico ogni 2 giorni concedetemi almeno questo.
comunque ... purtroppo non ho potuto pubblicare tutto il capitolo PER INTERO perchè andavano un pochino contro le regole di EFP; sono solo due flash che però sono molto significativi, senza indugiare oltre se volete leggere queste due piccole frasi, sarò felice di inviarvi il capirolo non censurato basta contattarmi.
bene ho detto tutto ... alla prossima XD


ultima cosaaaa ... COMMENTATE IN TANTI MI RACCOMANDO !!!!!
  
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