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Autore: ShawolMi    13/09/2012    2 recensioni
Una ragazza mette da parte la sua femminilità per cogliere l'occasione e esaudire il desiderio di una vita. Ma riuscirà a portarlo a compimento?~
(RATING A SORPRESA)
Titolo precedente: Stand by me.~
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lacrime.~

 

“Cos'ha Jong?” due occhi grandi e seri mi scrutavano.

Non risposi, continuai a fissare il pavimento. Le lacrime continuavano a scendere, non c'era modo di fermarle.

 

Il ragazzo mi si avvicinò, e si inginocchiò per potermi guardare meglio.

“Non preoccuparti...” mi strinse forte, oh sì. Amavo gli abbracci di Minho.

“Cosa faccio...?” sussurrai appena.

“Ci siamo noi con te, anche Jong è con te...” aiutò ad alzarmi e mi guardò serio, nella serietà di quel ragazzo ci avevo sempre trovato quel pizzico di dolcezza che lo rendeva quasi perfetto. Dico quasi perché nessuno è perfetto, ovviamente. Nemmeno il ragazzo che era appena andato via, anche se lo amavo con tutta me stessa. Non era perfetto... aveva i suoi difetti, difetti che a volte non riuscivo a sopportare. Uno di quelli era che era testardo, testardo come nessuno. Nessuno riusciva a fargli cambiare idea, io nemmeno.

 

Ci spostammo sul divano, e dopo essermi tranquillizzata cominciati a raccontare.

 

“Dopo quel giorno Jong non mi parlò per parecchi giorni. Quasi mi evitava... Si fidava di me e io non gli avevo detto la verità. Ma la cosa che mi ha fatto più soffrire... è stata la sua indifferenza nei miei confronti. Nonostante ci volessimo così bene come amici, dopo aver scoperto la mia vera identità... smise. Non gli è più importato nulla di me.”

Presi un lungo sospiro e mi misi a fissare il braccialetto che avevo al polso.

“I giorni passavano... sentivo la sua mancanza più di chiunque altro, ma tutto questo sono riuscita a nasconderlo. Mi immersi negli allenamenti, cercavo di pensare solo al migliorare. In effetti... i risultati sono arrivati. Sono migliorata notevolmente, e gli altri, tra cui anche tu, mi dicevano che ero ormai pronta a debuttare. Per un attimo, questa notizia, mi fece dimenticare lui. Ma...

 

… Stavo ancora provando, e riprovando quella canzone. Sarei dovuta esibirmi davanti ad alcuni degli idol dell'SM e allo staff. Ero super tesa, e quella canzone mi stava riuscendo davvero difficile... Anche se era quella che amavo di più. “A Goose's Dream” Così si chiamava. Ancora oggi, quando l'ascolto, mi ricordo di tutto ciò che ho passato da giovane. Della fatica, del mio primo amore, degli amici fantastici che avevo. E il mio sogno.

Il mio sogno allora mi sembrava un capriccio, e il fatto di debuttare mi rendeva sì felice, ma mi faceva sentire anche un po' a disagio.

“Non credi di aver provato abbastanza...?” si avvicinò a me quel ragazzo.

Lo guardai incredula. Da tanto tempo non si rivolgeva a me per parlare con me, e non per chiedermi di passargli il sale.

“N..no... non riesco.” fissai lo specchio davanti a me. Senza accorgermi, il mio sguardo si posò su di lui.

“Andrà tutto bene... fidati di me.” abbozzò un sorriso, uno di quei sorrisi che ti fanno mancare l'aria, avete presente?

“G..grazie.” spostai lo sguardo da lui, mi sentivo ancora più nervosa di prima.

Una mano mi accarezzo il capo, due occhi mi guardavano con dolcezza. “Scusa...”

Mi girai verso di lui. Ero una ragazza molto sensibile, e non so perché la voglia di piangere si faceva strada in me.

“D..di cosa?”

“Di aver detto quelle parole...”

“Quali?”
“Quelle... che non mi sarei mai innamorato di te. C..ci ho messo tanto a prendere la decisione di parlarti... scusa”

“N..non ti preoccupare, è tutto passato.” mi alzai dalla sedia e gli sorrisi. Il sorriso più finto e traditore che avessi mai fatto.

Lui sembrò accorgersene e senza dire una parola mi abbracciò. Mi stringe forte e dopo qualche secondo lo disse. “Ti voglio bene”

Okay, non era ciò che avrei voluto sentirmi dal ragazzo che amavo... ma era già un inizio, no?

“A..anche io” bugia. Una sporca bugia. Io non gli volevo bene.

“Promettimi che darai il meglio di te...”

“Lo prometto” cercai di trattenere le lacrime ancora un po'. Avevo tanto atteso quel momento, ti voglio bene... mi aveva resa felicissima.

“D..dimmi una cosa” fissai il pavimento “e..eri serio quando hai detto che non ti saresti innamorato di me?”

Nel ragazzo, da quello che potevo capire guardando il pavimento, apparse un'aria un po' confusa.

“Nulla è mai sicuro...”

E se ne andò...
 

Quel giorno l'esibizione andò benissimo. Tutti si congratularono con me. Anche lui lo fece, e l'aria confusa che aveva avuto poco prima era svanita.

 

...”Jong ho deciso una cosa...” dissi dondolandomi sull'altalena di quel parchetto sperduto nella città. Quel posto lo conoscevamo solo lui: qualche giorno dopo l'esibizione decise di portarmi.

“Cioè?” chiese curioso fissando il cielo che man mano diventava sempre più scuro.

“N..non posso debuttare...”

“C..come scusa?” chiese lui sbalordito.

“Non posso... ci ho pensato a lungo. Non posso debuttare come maschio, se qualcuno poi venisse a scoprire che sono una ragazza... sai che scandalo si creerebbe?”

“S..sì...”

“Quindi, meglio lasciare perdere.”

“Non puoi prendere decisioni così su due piedi.”

“Non è così oppa, ci ho pensato davvero a lungo... non voglio rovinare la vostra immagine!”

“Debutterai con un gruppo femminile...”

“Pensi che la SM accetterebbe... pensi che mi prenderebbe dopo la mia bugia?”

“Non so... ma provaci.”

“No.”

“Fallo... è il tuo sogno, no?”

“No...”

“Non ti credo. Ti sei sforzata così tanto per arrivare fin ora, come puoi mollare tutto? Tentare non nuoce!”

Non risposi. Mi alzai e mi diressi verso casa, vi entrai e mi diressi verso la mia camera. Ma una mano mi bloccò tenendomi per il polso.

“Non puoi scappare così, credimi... credi in te, provaci!”

“Non ci riuscirei Jong! E' impossibile!”

“Ci sono io con te, allora?”

“Allora tu non mi servi!” lo dissi urlando. Non lo pensavo davvero, ma l'impulso di dirlo era stato troppo forte.

“Non ti servo... giusto... chi sono io infatti.”

Oppa mi guardò furioso.

Oppa uscì da quella casa.

Oppa mi lasciò da sola, senza permettermi di ribadire.

Oppa se ne andò.

E io mi accasciai a terra, e cominciai a piangere tutte le lacrime che avevo...

 

...In.. in quel momento sei arrivato tu.” cercai un suo abbraccio, lo trovai subito. Mi strinse forte, e sentì il calore di quell'amico entrarmi nel cuore.

Gli amici... erano cose così importanti per me.

 

 

Mmh.. non ho tanto tempo quindi sarò breve lOL

Ringrazio tutte le ragazze che hanno commentato, e quelle che hanno messo la storia nei preferiti/seguiti/ricordati. ;A; GRAZIE GRAZIE

Spero di non deludervi mai...

 

Su questo capitolo... devo dire che questo è il mio preferito per ora :'3 e spero che piaccia a voi com'è piaciuto a me ^^

Alla prossima!

 

Orecchio di Jong~

   
 
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