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Autore: marchesa dai 4 citti    31/03/2007    1 recensioni
tra l'essere tutto e l'essere nulla non c'è che un immenso abisso, grande quanto il più sottile dei vostri capelli... e se questo abisso è l'amore, allora tutto può essere discusso...
Genere: Romantico, Triste, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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abyss

Tu per me sei tutto...

Sei una piccola margherita in un immenso prato verde.
Sei il dolce vento che la accarezza.
Sei la tempesta mortale che impera sui mari.
Sei la nave che affonda, colpita dai fulmini, e soffocata dalle onde.
Sei il fuoco del camino ormai spento.
Sei la cenere sempre più fredda del legno mio estinto.
Sei il tronco di un salice, perso e solo, tra milioni di abeti.
Sei la foglia verde della rigogliosa estate quasi finita.
Sei il giallo dell'autunno, che è alle porte di questa vita.
Sei il ghiaccio di quel lago che risiede nei tuoi occhi.
Sei il pattino che lo scalfisce, prima di cadere nella pozza d'acqua gelata.
Sei quel ruggito di terremoto che scuote le mie fondamenta.
Sei la terra che brucia nei miei occhi quando cado dalla mia scopa.
Sei la mia fatica, che scivola lungo la mia schiena e il mio petto con piccole e salate e calde goccioline.
Sei quelle lacrime che non posso permettermi di piangere.
Sei quel sorriso che inebria la mente e rannuvola il mio dolore.
Sei quella sensualità che è pari all'eleganza.
Sei quella forza che permette a una porta di sbattere la propria rabbia.
Sei quel piccolo spiraglio di luce, lasciato soffuso per non farmi dimenticare la speranza.
Sei l'ululato notturno che infesta i miei incubi.
Sei quel dolce angelo che mi porta a sognare sulle nuvole.
Sei la nebbia che indica a me misero il cammino.
Sei quella discesa così ripida da dove salta la cascata.
Sei quel canto che risuona tra le mure di una vecchia cattedrale.
Sei il riflesso sul mare che acceca anche un cieco come me.
Sei quel fruscio, tra le fronde di giovani piante verdi, che solo un sordo può sentire.
Sei quel dolce che può essere ingoiato solo dal palato più amaro.
Sei quelle soffici piume che non si possono percepire.
Sei quel finissimo e unico profumo che non è ancora vissuto.
Sei quel coraggio che non è follia.
Sei la follia della mia vita.
Sei quella mia vita a cui non porrei mai fine, nemmeno se fossi tu a volermi uccidere.
Sei il mondo che mi è ancora sconosciuto.
Sei quell'anima che mi è stata rubata.
Sei quel battito che accellera il mio cuore.
Sei quel caldo che avvolge le mie guance appena i miei occhi ti vedono.
Sei quel pensiero fisso nella mia testa.
Sei quel Dio che io non credo, ma a cui mi affido.

Tu sei tutto per me...
E io sono il Nulla, per te.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aloha, gente! Questa è un'ode vera e propria che ho voluto dedicare prima di tutto al mio cuore, così diviso e confuso e solo in quest'ultimo periodo. E poi a tutti/e quelli/e che amano le difficoltà e l'amore. E gli abissi.
Quindi, che ve ne pare? Un piccolo commentino non mi dispiacerebbe (anche i pomodori e le uova marce mi vanno bene: aiutano a crescere! ^____^'') ...

 

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