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Autore: Luce_    14/09/2012    2 recensioni
I nostri cari protagonisti dei Pokemon,si ritrovano tutti a dover lottare uno contro l'altro,uccidere o essere uccisi.
Volete seguire gli orribili Hunger Games?Tifare,vedere cosa succederà?Allora accendete la tv e guardateli.
Anticipazione:
Mi sveglio e penso "dai oggi è solo un giorno come gli altri". A fatica mi alzo dal letto, perché oggi non è un giorno come gli altri, oggi è il giorno della mietitura.
Genere: Avventura, Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Lucinda, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
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La mattina seguente è Lance che mi bussa alla porta dicendomi un “su Lucinda, alzati per favore”. Alla fine mi alzo e vado a fare colazione. Dopodichè ci mandano dai nostri stilisti  personali che ci agghinderanno per la presentazione dei tributi, importantissima se si vuole avere qualche sponsor che ti mandi doni mentre sei nell’arena.
Il mio stilista si chiama Max, giovane e con un luccichio negli occhi. Dopo avermi fissato per qualche minuto, inizia a prendere le misure del mio corpo. Poi sparisce mentre dei truccatori mi mettono un leggerissimo ombretto azzurro cielo, matita nera e mascara.
Poi ritorna Max, come se avesse intuito che col trucco hanno finito. Dietro la schiena nasconde qualcosa, un qualcosa dentro un sacco nero.
- Lucinda- dice – farò di te una notte stellata!- e senza dire altro, se non un sorriso a trentadue denti, tira fuori da quel sacco nero un vestito.. ma che vestito? È un abito bellissimo. Non riesco neanche ad aprire la bocca per la meraviglia che mi dice – spogliati e mettitelo, lo guarderai una volta addosso-. Allora mi spoglio, lui non mi guarda ma divento paonazza. Mi metto l’abito ad occhi chiusi, voglio assaporarmelo una volta indossato. Urlo –Fatto!- e Max mi conduce davanti a uno specchio, le sue mani mi coprono gli occhi. Poi mi libera la vista, ci metto due secondi per guardare quella figura nello specchio e quasi mi metto a piangere: è un abito blu scuro, con una spalla sola, quella destra, lungo fino a 10 cm prima delle ginocchia, aderente, molto aderente quasi troppo secondo me, e ha una strana particolarità.. ho il fianco sinistro nudo, questo “strappo” a O fin dopo l’ombelico e dietro nella schiena fino al punto esatto dove c’è l’ombelico davanti. Mentre mi guardo con gli occhi sbarrati, Max mi mette una collana al collo, di corda nera leggera, con uno zaffiro a forma di rombo.
-Ma è.. ma è.. Max sei fantastico!- urlo saltandogli addosso e abbracciandolo.
- Su su Lucinda. Non è merito mio se sei bellissima, io ti ho solo messo addosso degli accessori ma tu sei fantastica già di tuo!-.
Lo ringrazio ancora, poi passiamo ai capelli.
Dopo aver provato concio, coda da cavallo, treccia, treccine, sciolti, metà legati metà sciolti, i miei sbuffi gli hanno fatto perdere l’iniziativa e mi lascia coi capelli sciolti, due spille nere con piccoli brillanti blu al posto delle mie solite spallette gialle.. quelle che mi ha regalato mio padre..
Un paio di tacchi non troppo alti, sempre blu, e sono pronta.
Lily mi viene a chiamare:
- Oh Lucinda ma sei un amoreeeeeeeee! Dai dai vieni, adesso devi essere presentata al mondo! Non dovrai far altro che uscire e salire sul palco quando sentirai il tuo nome, salutare, sorridere per tutta la passerella e sederti nel tuo posto al Grande Tavolo, dove potrai parlare coi tributi vicini a te. Cerca di capire che tipi sono, avrai modo di studiarli solo stasera e agli allenamenti, così saprai chi hai di fronte nell’ Arena - mi dice tutto in fretta e furia mentre prendiamo l’ascensore.
Arriviamo al piano terra, entriamo in una stanza buia e allora le domando dove sono gli altri tributi di Sinnoh.
-Ah gli ho portati uno a uno. Adesso sta qui, quando tocca a te ti verrà  a prendere un uomo- e va via.
Mi sento sola, non so dove sono ne niente. Tasto in giro che mi sembra di essere in una cabina poco più grande di quelle telefoniche.
Poi una luce improvvisa si apre davanti a me: un uomo ha aperto la porta della mia “cabina”.
 
Un signore in smoking alla fine della passerella urla “Lucinda Williams!!” e allora iniziano le urla di tutte le persone intorno alla passerella e al Grande Tavolo. Esco dal buio e tutti fanno un “oh!” di meraviglia, come se avessero avuto una visione. “La visione sono io” penso imbarazzata. Intanto vado avanti sulla passerella, saluto, stringo le mani a chi me le porge da sotto la passerella.
Arrivo al Grande Tavolo e un maggiordomo mi fa sedere.
Grazie alle targhette segna-posti sul tavolo, riesco a sapere chi mi è davanti, di fianco, vicino.
Ash Ketchum, un ragazzo alto, capelli corvini e occhi castani; Cetra Middle, ragazza normale, due codini all’insù alquanto strani; Kenny, quello di Sinnoh come me; Iris Black, ragazza coi capelli viola che sembrano un cespuglio e carnagione scura; Nina Pickyc; ragazza alta e magrissima, capelli biondi alla maschietto, occhi azzurro chiarissimo, gelidi.
Nonostante fosse un’ottima occasione per conoscere i propri avversari, nessuno spiccò parola, ma tutte le parole non dette, iniziarono a uscire dalla mia bocca come impazzite una volta in camera.
-E ora? Domani inizia l’addestramento, che faccio? Non ho mai combattuto col mio corpo e non ho abilità speciali! Super forza, velocità, riflessi, non ho niente. Su calma Lucinda, pensa! Domani, quando sarai nel campo d’addestramento, potrai seguire più corsi di specializzazione, così scoprirai in che sei capace, magari scopri di essere veloce come il vento- e finito di discutere con me stessa mi addormentai, ma il giorno dopo non avrei scoperto di essere la più veloce.
 
Bussano, mi alzo, mi metto un’altra canotta nera e short neri, tutto nero, che vado a un funerale?
Praticamente sì… comunque esco, colazione silenziosa e poi si va al campo d’addestramento.
Quando entro in quel grande spazio al chiuso, anche se sembrava un campo staccato dalla superficie e sotterrato qui, rimango sbalordita. È enorme, e tanti tributi sono già corsi a dei corsi di specializzazione.
Allora che scelgo? Sopravvivenza? Nah, so già come sopravvivere, e catturare gli animali non sarà tanto difficile. Mio padre poi mi aveva insegnato ad accendermi un fuoco e farmi un rifugio in una foresta, posso farcela. Sollevamento pesi? A che mi servirebbe, a sollevare gli altri tributi non ci penso neanche. Che altro posso fare?.. Oh proviamo il tiro con l’arco!
Corro più veloce che posso al tiro con l’arco, perché è rimasto un solo arco disponibile e anche la rossa, Misty Hollow, sta correndo a prenderlo. Ma arrivo prima io e le soffio l’arco da sotto il naso. Mi scappa una risata e lei mi fulmina con uno sguardo assassino, bene, solo un’altra persona in più che mi vuole uccidere.
 
Provo a tendere l’arco, ci metto la freccia, punto un pupazzino a 20 metri da me e.. lo prendo dritto nel cuore. Rimango sbalordita, avevo mirato proprio lì. Provo a mirare un albero lontano, non sarebbe un bersaglio ma non mi interessa, sarà a 100 metri da me, tiro tantissimo l’arco, prendo la mira e lo lascio. La freccia si ficca perfettamente sul suo tronco.
Non posso fare a meno di non notare che alcuni tributi mi stanno fissando. Non devono sapere che sono brava, deve essere il mio attacco a sorpresa. Allora per i restanti tiri faccio sì che la freccia cada moscia a qualche metro da me. E mentre recito guardo che fanno gli altri. Vedo che praticamente tutti i ragazzi usano benissimo i coltelli, gli tirano e beccano in pieno il bersaglio, anche se il lancio non più essere di troppi metri. Le ragazze sono gran parte dalla sopravvivenza, tranne Misty dal sollevamento pesi e Iris che si arrampica sugli alberi.
Dopo ore e ore, tra coltelli e arrampicate, sono sfinita. Abbiamo fatto dalla mattina alla sera, con una brevissima pausa pranzo. Domani avremo a che fare con alcuni dei Supremi, dovremo fargli vedere, singolarmente, cosa sappiamo fare, stupirli, in modo che ci diano un voto alto (da 1 a 12) sull’addestramento, così attireremo più o meno sponsor.
Mentre stiamo per salire al piano di Sinnoh, vedo una scena alquanto bizzarra: i ragazzi di Kanto chiacchierano allegramente fra loro, ridono pure. Il che è molto strano, niente legami negli Hunger Games; poi vedo che uno dei ragazzo, capelli castani, alto, credo si chiami Gary Oak, dopo una risata fissa, senza farsi vedere, in modo truce il collo di Misty, come se cercasse qualcosa.
La scena mi lascia un po’ imbambolata, perplessa. Però sono troppo stanca e non riesco a formulare delle ipotesi su quello strano avvenimento, mi addormento in un batter d’occhio.
 
Mattina, Lance bussa alla mia stanza, ormai ha capito che se lo fa Lily non mi stacco dal letto. Faccio una ricca colazione, almeno così posso fingere di stare male davanti ai Supremi, per evitare una figuraccia durante la dimostrazione. Ma anche se stessi veramente male, la dimostrazione la dovrei fare lo stesso, maledetti Hunger Games!
Sto nel piano Sinnoh tutta la mattina, so che adesso ci sono le dimostrazioni degli altri tributi, si va per ordine alfabetico, Williams, sono la penultima..
In tutto questo tempo penso, penso come non ho mai fatto prima, penso a cosa potrei fare per sbalordire i Supremi, almeno mi serve un 9 per attirare sponsor. Ma invece che pensare che fare con quello che so fare io, penso a come avrei fatto secchi i Supremi se avessi avuto con me il mio Piplup, l’esibizione più spettacolare al mondo, me la inizio a immaginare nella mia testa, con tutti gli attacchi di Piplup, i movimenti.. mi perdo in queste fantasie finche Lily non mi chiama, è il mio turno. Scendo da sola nel campo di addestramento.
Senza guardare i Supremi, corro nella postazione di mimetismo e prendo delle tempere colorate. Poi vado a segnare dei cerchi concentrici su degli alberi lontani, su delle foglie. Infine, senza fiato, prendo l’arco dalla sua postazione e mi preparo a lanciare, dalla porta dell’ascensore.
Prendo prima tutti gli alberi e persino le foglie. Quando allento la presa sull’arco ho il tempo di dare uno sguardo alla postazione dei Supremi: hanno espressioni sbalordite. Esco per cedere il posto a Paul.
Quella sera stessa, siamo tutti appiccicati alla tv, in attesa dei risultati, che ci faranno fare bella o brutta figura davanti agli sponsor.
Stanno andando in ordine di Distretti, sarò l’ultima.
Vedo molti 9, qualche paio di 7 e pochi 10, di 12 ce ne sono solo tre:  Ash Ketchum, Nina Pickyc e io.
Ho fatto colpo.
Questo mi darà più possibilità di resistere! Mi scappa un sorriso, uno di quelli belli, che non mi solca il viso da giorni, e vado a letto più leggera. Per quanto sia possibile essere leggeri la sera prima della tua entrata nell’Arena.
 
Gale mi sveglia, e dopo una ricca colazione vado dritta da Max, che mi farà indossare la divisa uguale per tutti che si ha nell’Arena.
-Ah, canottiera, felpa foderata, pantaloni elastici e scarponi neri, vi faranno patire il freddo- commenta Max, di pessimo umore, guardandomi vestita.
-Si.. la canottiera e la felpa non terranno molto caldo di notte..- concordo io, con una smorfia.
 
Con Max, ci portano con un elicottero in uno strano luogo, indescrivibile.
Mi fanno salire su una pedana, e riesco a dare un ultimo sguardo a Max, che mi scambia un triste sorriso. Dico – Grazie!- e poi la pedana sale, e da quella stanza in cui ero mi ritrovo accecata per un secondo, poi mi guardo intorno, per i 10 secondi che ho prima che suonino il gong e gli Hunger Games inizino. Tutti i tributi si trovano in cerchio attorno alla Cornucopia, una pokeball dorata gigante con un imbuto sulla parte superiore, dal quale fuoriescono gli oggetti che potremo usare. Trovo con lo sguardo uno zaino piccolo ma che sembra ben equipaggiato e un arco con freccie.
Siamo in una distesa, un campo di fiori, poi siamo accerchiati da una striscia di 10 metri d’acqua e infine si estende, almeno per quanto mi è possibile vedere, un bosco molto fitto.
-…5,4,3,2,1, gooooooong!-
Scatto subito verso la Cornucopia, ho bisogno di quell’arco e quello zainetto.
La rossa di Kanto vedo che si sta dirigendo verso l’arco come me, allora accellero la corsa. Quella ragazza non mi ucciderà con quell’arco! Il mio sprint riesce a superare di qualche centimetro il suo e prendo con la mano sinistra lo zainetto e con la destra arco e frecce. Ma Misty, dopo aver afferrato un coltello nella mischia, allunga quella mano mortale verso di me, mentre io corro verso l’acqua, mi ferisce la spalla destra e riesce a tagliare la corda della faretra dove stanno le frecce, facendole cadere a terra. Non riesco a riprenderle perché so che rischio la morte con la rossa, allora le sferro un calcio nello stomaco mentre il suo sguardo è ancora sulle frecce a terra e dopo qualche metro a perdifiato mi tuffo in acqua, pregando che non ci siano strane sostanze o animali in queste acque. Nuoto senza guardarmi alle spalle e mi accorgo che questo corso che circonda il prato è di acqua salata…benissimo niente acqua potabile qui! Esco dall’acqua e corro verso la foresta; lanciando uno sguardo alle mie spalle noto che altri tributi sono scappati nella foresta, mentre altri si stanno combattendo ancora sulla Cornucopia.
Poi, tre colpi di cannoni. Tre morti. Stasera saprò chi sono…



Angolo dell'autrice:
Scuso il ritardo nel postare ma il mio pc non mi apre più world D:
quindi son dovuta andare da mia nonna per postare ...
Che dire? spero che la storia vi inizi a prendere, il bello deve ancora venire ragazzi, siamo solo all'inizio!
Recensite :3
  
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