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Autore: vul95    14/09/2012    5 recensioni
A Sorano scappò un risolino deliziato dalle labbra.
Nishizono prese ad emettere mugolii inquietanti.
Tenma, dietro di lui, si lasciò sfuggire uno squittio eccitato.
Nishiki li guardò, perplesso.
C’era qualcosa che non andava, in quei tre.
Eppure non è che Shindou e Tsurugi stessero facendo chissà cosa.

[KyouTaku?]
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Matsukaze Tenma, Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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-Gli ha dato il cinque

Bromance?

-Gli ha dato il cinque.-

-Gli ha sorriso.-
-L’ha chiamato senpai.-
-Due volte.-
-Ma
avete notato la quantità di bromance presente nell’aria?-
-Bromance? Cos’è Bromance?- Nishiki non poteva arrivare in un momento peggiore.
La partita contro la Protocollo Omega, schierata dalla parte di Yoshimoto, si era conclusa da poco, e, dopo la cena di festeggiamento, i primini della Raimon tranne Tsurugi si erano isolati dal resto del gruppo, all’aperto.
Aoi si pietrificò, Shinsuke avvampò e Tenma prese a sorridere come un ebete. Per qualche secondo si udì solo silenzio -Bromance? Cosa, bromance?- sbattè le palpebre il nuovo capitano della squadra, facendo palesemente finta di non capire di cosa si stesse discutendo.
Il più grande non parve convinto –L’ha detto Sorano. Giusto, Sorano?- si portò una mano alla testa, perplesso, voltandosi verso la ragazza, che prese a ridacchiare nervosamente –Te lo sei immaginato, senpai.- annuì.
-Ma…- il moro fece per replicare, ma il rumore di qualcosa che cadeva e si rompeva lo fece voltare assieme ai suoi kohai.

A Nishiki non passò inosservata la foga con la quale gli altri tre si sporsero per guardare meglio. Matsukaze addirittura montò sopra Nishizono, gli occhi grandi come dischetti da hockey che brillavano.
Socchiuse le palpebre, perplesso. Cosa c’era da vedere?
-Tsurugi, attento!- inquadrò uno Shindou piuttosto contrariato, all’interno dell’abitazione, che si abbassava a raccogliere da terra i cocci della ciotola che il più piccolo aveva fatto cadere.
L’altro non disse niente e si chinò a dare una mano.
A Sorano scappò un risolino deliziato dalle labbra.
Nishiki inarcò un sopracciglio. Non se ne raccapezzava: era così interessante guardare quei due che raccoglievano cocci? Tornò con lo sguardo agli altri tre, che parevano trovare la scena davvero idilliaca. Scrollò le spalle e tornò ad osservare, magari c’era dell’altro.
-Ah…!- vide Shindou fare uno scatto all’indietro, tenendosi la mano. Si era tagliato, e l’indice gli sanguinava. Il primo impulso fu quello di correre dentro a dare una mano, ma si sentì trattenere dalla ragazza dietro di lui, che gli lanciò uno sguardo assassino. Deglutì.
Nishizono prese ad emettere mugolii inquietanti.

-Oh, che idiota.- intanto Tsurugi scuoteva la testa, sbuffando dal naso. Lasciò cadere i pezzi della ciotola e prese la mano del senpai tra le sue –Ma guarda che taglio. Ma come si fa?- lo rimproverò.
Il castano arrossì vistosamente –Devi proprio infierire?- mugolò contrariato, guardandosi con occhio clinico il dito –Quanto san…- si ritrovò il dito cacciato in bocca. Divenne più o meno cianotico.
-Lecca. Si ferma prima.- intimò Tsurugi. Nishiki lo vide schiarirsi la voce e voltare lo sguardo, appena rosso.
Tenma, dietro di lui, si lasciò sfuggire uno squittio eccitato.
Nishiki lo guardò, perplesso.
C’era qualcosa che non andava, in quei tre. Continuavano a fissare la scena come se fosse la prima volta che vedessero qualcuno rompere una ciotola. Parevano essere le persone più felici del mondo, con quei sorrisi stampati in faccia.
Eppure non è che Shindou e Tsurugi stessero facendo chissà cosa. Ok, si, quando il primo si era tagliato il dito c’era stata un po’ d’azione, diciamo, ma di certo non era nulla di così eccitante. Semplicemente, pareva solo la scena vista e rivista di un film sentimentale in cui la ragazza si fa male e il ragazzo la aiuta facendo un po’ il vagNishiki sgranò gli occhi -Oh.- disse solo, sbattendo le palpebre.
Deglutì.
Giusto.
Logico.
Chiaro come il sole.
Questo, è bromance.-
E cadde il silenzio.
Gli sguardi dei più piccoli si piantarono in quello del ragazzo con la coda, allarmati.
Si, decisamente c’era qualcosa che non andava, in quei tre.
Nishiki ricambiò. Poi prese ad annuire lentamente –Mh, non male.-
Ehm.
In quei quattro.

*

Ok. Premessa. Per me Tenma è un grande fanboy. E Shinsuke ed Aoi gli vanno appresso. Sono fermamente convinta che shippi KyouTaku, non posso farci niente xD e shippa anche la RanMasa, ovviamente. Perché Tenma sa (?).
In ogni caso, la fanfiction è ambientata dopo la partita contro la Protocollo Omega durante l’era di Nobunaga (ho visto il Chrono Stone, ho visto il Chrono Stone *w*). Considerando che di Kirino, in quegli episodi, non c’è traccia, e che Shindou respira Tsurugi ha via libera, e soprattutto tenendo conto delle scene BELLISSIMAMENTE BELLE PIENE DI KYOUTAK—coff, insomma, considerando ciò, ho pensato di far fangirlare amorevolmente i tre primini, E poi di mettere in mezzo anche Nishiki random (lui ha sentimenti contrastanti verso la KyouTaku, per me ed una mia amica (?)).
Lo so che, in ambito anime/ manga, il termine corretto è “shonen-ai” e non bromance, ma considerando che i personaggi si trovano in una loro realtà, ed appunto rapporti “reali” vengono chiamati romance, ho pensato fosse più corretto.
Spero che la fic vi sia piaciuta *w*!
Ringrazio tutti coloro che hanno letto, recensito, inserito tra le preferite/ ricordate la mia precedente fic Lezioni di Musica. Grazie mille çwç <3 *porge torte*
Alla prossima fic!

Greta.

  
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