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Autore: brendy    14/09/2012    5 recensioni
”Che cosa c’è di bello là fuori, Harry?”
Il ragazzo sembrò pensarci su, poi le si avvicinò posando entrambe le mani sulle esili spalle della ragazza.
”Come cosa c’è? Leighton, là fuori c’è un mondo ancora da scoprire, ci sono milioni di cose belle che tu non hai ancora visto e che stando chiusa qua dentro non vedrai mai. So che hai paura, ma ci sono io qui con te, non ti lascio.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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WHY WE BOTHER WITH LOVE IF IT NEVER LASTS?


La stanza era buia, come sempre.
Solo qualche raggio di sole entrava dalle persiane leggermente abbassate e così doveva essere.
Leighton se ne stava seduta sul letto a leggere quelle solite righe, del solito libro, regalatole un po’ di anni fa.
Era inutile dire che lo sapeva a memoria, era perfino inutile dirle di cambiarlo e di leggere gli altri che aveva nella libreria di camera sua, lei non lo avrebbe fatto, mai.
Le piacevano le storie strane, quelle dove l’amore nasce così all’improvviso e senza un reale motivo.
Le piaceva che non fosse perfetto, perché lei lo sapeva, l’amore non è mai perfetto; non è sempre una favola che ha un lieto fine, c’è quello non corrisposto e puntualmente, in ogni storia c’è sempre qualcuno che ama di nascosto, che non rivela mai i suoi sentimenti perché già lo sa che non andrà come lui si immagina.
L’amore fa male, ti distrugge.
Eppure l’affascinava da matti, le piaceva anche solo da uno schermo del televisore, vedere le persone che le camminavano affianco, guardarsi come se niente al mondo importasse di più di loro, della loro felicità.
Leighton sorrise malinconicamente e facendo una leggera piega nella pagina consumata, si alzò dal letto disfatto.
L’orologio segnava le sei di sera, troppo tardi, pensò.
Non sarebbe venuto, lo sospettava ma nonostante tutto, continuava ancora a sperarci.
”Forza, vestiti che usciamo”
Una voce roca, grave le arrivò da dietro le spalle e trattenendo un sorriso, si voltò verso il ragazzo che la stava guardando.
”Sono stanca, non potremmo restare qui come sempre?”
”Leighton.”
”Ma..”
La frase le morì in gola.
Due occhi smeraldo la stavano osservando attentamente e nei suoi occhi vi lesse una nota straziante, qualcosa che conosceva bene, come il dolore e una fitta nello stomaco si impossessò di lei.
Dov’era finito il suo bel sorriso?
La felicità che portava sempre con se e che riusciva a salvarla?
La ragazza senza dire una parola andò davanti allo specchio ed iniziò a pettinarsi i lunghi capelli color miele.
”Posso almeno farti una domanda?”
”Non devi nemmeno chiederlo, lo sai”
Aspettò qualche secondo, poi iniziò ad intrecciare i capelli fino ad arrivare alla fine, che legò con un nastro.
”Che cosa c’è di bello là fuori, Harry?”
Il ragazzo sembrò pensarci su, poi le si avvicinò posando entrambe le mani sulle esili spalle della ragazza.
”Come cosa c’è? Leighton, là fuori c’è un mondo ancora da scoprire, ci sono milioni di cose belle che tu non hai ancora visto e che stando chiusa qua dentro non vedrai mai. So che hai paura, ma ci sono io qui con te, non ti lascio”
Harry sapeva che non sarebbe riuscito a convincerla con quelle paroline, non bastavano.
Conosceva Leighton da poco, da quando sua madre l’aveva portata a casa.
L’aveva trovata in un parco, con il volto ricoperto dalle lacrime e sotto effetto di diverse droghe.
Se si concentrava bene sul ricordo poteva sentire ancora il forte profumo della canna appena finita che gli attraversava le narici.
Non le aveva mai fatto domande, forse perché Harry non era un tipo che si faceva gli affari degli altri.
Non le aveva mai chiesto che cosa l’avesse spinta così tanto ad aver paura di vivere, che cosa la terrorizzasse così tanto da rimanere chiusa in una stanza buia.
E forse non avrebbe mai avuto una risposta a queste domande, molto probabilmente non le vorrebbe nemmeno, perché gli piace sapere che Leighton è diversa dal resto della gente, gli piace sapere che per lui e per tutti gli altri, lei rimarrebbe sempre un grandissimo segreto.
”Non penso che sia davvero così. Il mondo è cattivo Harry, non c’è niente di bello, non realmente. Tutto alla fine ha qualcosa di sbagliato, come me”
Sapeva che non era una confessione, ma restò comunque in silenzio ad ascoltarla.
”Ti fidi di me?”
Leighton fece un piccolo cenno con il capo.
”Allora non avere paura e vieni con me. Sono più di sette anni che vivi qui e non sei mai uscita, non hai mai provato la sensazione calda del sole che tocca la tua pelle, o non hai mai provato una perfetta cioccolata calda con panna. Non hai mai sentito il dolce sapore dello zucchero filato, ne tantomeno l’odore che si crea nell’aria dopo la pioggia. Per non parlare del chiacchiericcio della gente mentre sei in un locale affollato e sono persino affascinanti i locali con la musica alta e la gente che balla, senza fermarsi mai. Ci sono così tante altre cose e voglio che tu le veda, permettimi di farlo”
La ragazza si morse le labbra, Harry era stato davvero convincente e inoltre doveva sdebitarsi per tutto ciò che lui e la sua famiglia facevano di continuo per lei.
”Niente parchi, d’accordo?”
Sul volto del ragazzo si aprì uno di quei sorrisi che l’hanno sempre lasciata senza respiro.
Le fossette gli davano quell’aria da bambino, ormai cresciuto, che lo rendevano ancora più bello.
Perché Harry era davvero bello.
Di quella bellezza che fa male, tanto è affascinante.
Leighton indossò dei jeans e un maglione di lana, dato che stava per finire novembre l’aria era piuttosto fresca per quanto si ricordava.
Gli occhi marroni, quasi neri erano circondati da una leggera linea di fondotinta per coprire le occhiaie.
”Sei pronta?”
”No”
”Perfetto, andiamo allora”
Harry le strinse la mano e la portò fino alla porta di ingresso, dove una giovane donna, bella e con lo stesso sorriso del figlio, la salutò amorevolmente.
Il centro di Londra era pieno di gente.
Luci, insegne e cartelloni pubblicitari tappezzavano gran parte dei muri e dei marciapiedi, mentre negozi di diversi colori circondavano i due ragazzi.
Il primo pensiero che le attraversò la testa era quello di tornare indietro, di rinchiudersi in quella camera che la faceva sentire a casa, ma non riuscì.
Le braccia di Harry la bloccavano e la tenevano stretta al suo petto, impedendole qualsiasi movimento.
”Leighton guardati intorno, è magnifico”
La ragazza aprì lentamente gli occhi, in modo che si abituassero alla luce forte che c’era quel giorno.
Non c’era il sole, non pioveva e nonostante il leggero venticello, Londra non era mai stata così bella.
Harry la portò nei suoi posti preferiti.
La portò al cinema a vedere uno stupido film che le piacque incredibilmente.
Le fece assaggiare la cioccolata di cui le aveva parlato poco prima e la portò al negozio di caramelle per comprarle lo zucchero filato.
La fece salire persino sul London Eye, si fecero diverse foto sotto il big bang e fecero qualche decina di giri nella metropolitana di Londra.
Per la prima volta in tutta la sua vita quel mondo così grande non la spaventava, anzi, si domandava come mai avesse aspettato così tanto per iniziare a viverselo.
Incontrarono alcuni compagni di scuola di Harry e con suo grande stupore, si accorse che gli stavano simpatici, che le piaceva sentire qualche battutina squallida di Louis, le piaceva guardare Niall mangiare in continuazione mentre Zayn proponeva cose stupide e Liam gli ripeteva che era pericoloso e che era meglio fare qualcos’altro.
Le piacevano persino, per quanto volesse prenderle ad insulti, le ragazze che ci provavano spudoratamente con Harry e le dava anche fastidio quando lui sorrideva in quel modo, che solitamente, usava con lei.
E si chiese quante cose si era persa.
Capì che in realtà non aveva mai vissuto veramente, aveva sprecato diciotto anni della sua vita, fino ad oggi.
”Che cosa vuoi fare adesso?”
Harry la guardava e Leighton, si accorse solo adesso di quanto particolari fossero quegli occhi, di quanto riuscissero a farla sentire insicura.
”Mi piacerebbe vedere il Tamigi di notte, alla televisione dicono che sia davvero bello”
”Dal vivo lo è ancora di più”
Lui intrecciò le loro mani con un movimento così naturale, che sembrava scontato, qualcosa a cui entrambi erano abituati, anche se in realtà non era così.
Presero un taxi che sapeva di tabacco al suo interno e raggiunsero una piccola via, che portava a diverse panchine.
Il cielo si era oscurato e le uniche cose ad illuminare la città erano le luci dei negozi, delle case e i lampioni che si trovavano per le strade.
Il bagliore della luna riflesso sulla superfici del Tamigi era davvero incredibile, nemmeno le foto sapevano rendergli giustizia e mentre la ragazza si soffermava ad ammirare quel paesaggio che per troppo tempo aveva solo sognato, Harry la guardava in un modo dolce.
Le guance leggermente arrossate non facevano notare quelle labbra sottili, leggermente screpolate per il freddo.
Si chiese come sarebbe stato baciarle, assaporarle e allo stesso tempo si vergognò di quel pensiero.
Leighton non si accorgeva dell’espressione sul viso di Harry.
L’espressione di uno che sa quello che vuole ma che allo stesso tempo ha il terrore di farsi avanti.
”Sai io ti devo..”
Non terminò la frase perché la vicinanza del ragazzo le fece mozzare il fiato.
”Ti devo?”
”Ringraziare” deglutì rumorosamente. ”credo.”
Harry sorrise e con una mano scostò una ciocca di capelli che era uscita dalla treccia.
Era bellissima, pensò Harry mentre qualche piccolo fiocco di neve iniziava a scendere dal cielo e si fermava sulla loro pelle, sui loro capelli, sulle labbra leggermente schiuse di Leighton.
E’ sempre stata bella, solo che lui non ci aveva mai fatto caso e adesso che la guardava bene,capì cos’altro c’era di bello al mondo e che non si sarebbe mai stancato di osservare.
”Ci sono altre mille cose che vorrei farti vedere, sai?”
”Abbiamo tutto il tempo”
Alcuni ricci ribelli gli ricaddero sul viso e prima che lui potesse soffiarli via, la mano fredda della ragazza glieli scostò, dato che le impediva di perdersi in quegli occhi smeraldo.
”Vuol dire che ti è piaciuta come giornata? Che non hai più paura di vivere?”
”Diciamo..” Leighton fece una leggera smorfia e alcuni fiocchi di neve le si posarono sulla punta del suo naso un po’ alla francese. ”.. che se ci sei tu, il mondo mi sembra meno cattivo e si Harry, voglio continuare a vivere ma non chiusa in quella camera, voglio vivere qui fuori, come fai tu”
Il sorriso che si creò sul volto della ragazza fece perdere diversi battiti al cuore di Harry e così, senza riflettere su ciò che stava facendo, si avvicinò al viso di Leighton per togliere quel fiocco di neve dal suo labbro inferiore.
Ci posò le sue labbra solo per qualche secondo, prima di tornare a guardare gli occhi scuri che lo osservavano spaesati ma allo stesso tempo, felici.
”C’è un’altra cosa che mi sono dimenticato di dirti ma che non avevo mai visto nemmeno io prima di adesso e credo, che tutti dovrebbero vedere perché è la migliore cosa al mondo”
Leighton sembrò pensarci su qualche secondo.
”I semafori?”
”Non credo che siano così belli”
”Le stelle?”
”No”
”Mi arrendo, non so davvero che cosa sia.”
Harry rise leggermente e prendendole il viso tra le mani la baciò dolcemente.
Era migliore di quello che si era aspettato, era come toccare il paradiso nonostante loro stessero abitando nell’inferno.
”Tu” sussurrò sulle labbra della ragazza.
Leighton gli posò un delicato bacio sulla guancia, mentre intrecciava la propria mano con la sua.
Camminarono per qualche isolato sotto la neve e tra un bacio e l’altro raggiunsero quella casa dove tutto ha avuto inizio.
Non sapevano come sarebbe andata, non sapevano proprio niente ma per adesso non gli importava.
C’erano loro due e questo bastava a farli sperare in un qualcosa di migliore.





Hello people!
Sono qui con una nuova OS, che sinceramente mi è venuta in mente una sera decisamente banale e così, ho voluto pubblicarla.
Com'è andato il primo giorno di scuola? Il mio è stato assurdo, ho professori davvero strani -.-
sarà un anno davvero luuuungo.
Ok, bene ma non parliamo di scuola, volevo dirvi che il film della Cyrus è qualcosa di asegdhfj, l'avete visto?
IO LA AMO *-*
Vi mando un bacio enorme e spero che mi lasciate qualche vostro commento!
Lot of love,
brandys <3  
  
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