Capitolo 10
Litigio o chiarimento acceso?
Punto di vista Veronica
Ok non dovevo perdere le staffe a quel modo, in fondo lei e Vanessa sono la mia famiglia adesso e non posso arrabbiarmi con le uniche persone di cui mi fido ancora. La verità è che sono stanca e credo di essere vicina ad una crisi di nervi.
-Prima sparisci nel nulla, poi scopro di essere un quasi angelo, inoltre Gabriele è mio padre e orde di demoni mi danno la caccia... per non parlare dei miei sogni profetici e tu continui a ripetermi che andrà tutto bene, mentre la mia vita sta andando a rotoli!- esclamai a voce abbastanza alta.
Ero di nuovo in lacrime e fissavo la mia amica con rabbia mista a disperazione.
-Io sono stanca Marty... non ne posso più di soffrire.- aggiunsi, la voce incrinata dal pianto.
Lei mi si avvicina e mi prende le mani, sorridendomi.
-Amore... lo so che ti senti sola e disperata ma io non ho mai avuto intenzione di abbandonarti.- disse.
-Però in un certo senso lo hai fatto- le rinfacciai di nuovo.
Ecco... lo avevo fatto di nuovo. Mi ero lasciata prendere dalla rabbia, ferendo l'ultima persona che dovrei ferire...
-Stai esagerando!- mi disse infatti con gli occhi lucidi.
Io abbassai la testa e rimasi in silenzio per qualche minuti.
-Ti ricordi quando ho sognato per mesi il momento in cui te ne saresti andata?- le chiesi poi.
Lei spalancò gli occhi stupita dal mio cambiamento repentino.
-Si ma cosa centra...- iniziò a dire.
-Te lo ricordi?- richiesi io.
-Sì, mi hai detto che eravamo in cucina insieme a parlare e che poi all'improvviso non c'ero più.- raccontò lei.
-Ti ho mentito.- dissi d'un fiato.
-Che intendi dire?-
Io sospirai. Come potevo dire alla mia amica che già allora facevo sogni profetici e che non era la prima volta che succedeva?
-A dire la verità avevo sognato tutto nei minimi particolari e poi è successo tutto esattamente come nel sogno.- le rivela poi.
Lei spalancò gli occhi e trattenne il fiato.
-Quindi mi stai dicendo che già allora facevi sogni profetici? Per quello al compleanno di Chiara ti guardavi attorno come se avessi già vissuto quella scena e non eri tanto sorpresa quando il suo ex venne a farle visita?- mi domandò lei.
Sapevo che me lo avrebbe chiesto, in fondo non avevo celato bene la mia poca sorpresa e lei è una ragazza molto sveglia sempre attenta ai dettagli...
-Beh sì.-confermai alla fine.
-e poi sarei io quella che non dice le cose!- urlò lei facendomi sussultare.
-Cerca di capirmi ero confusa e non sapevo cosa fare! E se poi tu mi avresti allontanata credendomi pazza? Non potevo permetterlo!- mi scusai io avvicinandomi. Lei scosse la testa agitando i suoi lunghi capelli in aria passandosi una mano sulla fronte. Odiavo vederla così e odiavo il fatto che ero proprio io ad averle recato tanta rabbia.
-Da quanti anni ci conosciamo?-
La sua domanda mi portò fuori strada per qualche secondo.
-Da tre...- risposi poi con titubanza.
-In questi tre anni ti ho mai dato motivo di credere che io potrei abbandonarti?- esclamò poi.
Ecco, i sensi di colpa riaffiorano e io mi sento sempre più sporca e cattiva per aver solo pensato una cosa del genere.
-No..- mormorai.
Ci guardammo di nuovo negli occhi e un secondo dopo ci abbracciammo chiedendoci scusa a vicenda e dandoci delle stupide per tutto quello che abbiamo pensato..
-Comunque tu sei un caso perso Veronica lasciatelo dire.- scherzò poi cercando di allentare l'atmosfera pesante che si era venuta a creare.
Le sue parole però mi fecero tornare in mente il presente e improvvisamente tornai triste come lo ero fino a pochi minuti prima.
-Andrà tutto bene.-
Ora sentivo che era vero, perché lei è mia sorella e non mi abbandonerà mai!
££££££££££ Angolo Autrice ££££££££££
Uff che fatica scrivere questo capitolo... i litigi sono la mia croce perchè odio litigare e cerco sempre di evitare ma qui era necessario per spiegare alcune cose.. comunque!
Siete ancora qui a leggere il mio delirio? Ok io posso anche morire felice a sto punto!!! T_T vi ringrazio di cuore a tutti voi!
Fatevi sentire anche qua Q___Q
Baci, la vostra TheWinchesterGirl...