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Autore: joshua ryan hutcherson    14/09/2012    2 recensioni
Quando la voce di Claudius Templesmith sparisce, Cato e Clove si guardano e sorridono.
-Possiamo tornare entrambi a casa ed essere finalmente felici!- pensano entrambi.
Ormai si conoscono da molti anni, ma non sono mai riusciti a confessare ciò che provano per l' altro. Sono davvero contenti, ma non sanno che è solo un trucco degli Strateghi e che negli Hunger Games può esserci un solo vincitore...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cato, Clove
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Suonano le trombe.
-Oh no, spero che non sia un' altra trappola assurda degli Strateghi!-
Per fortuna Claudius Templesmith non ci annuncia banchetti o cose del genere. Ma ci dice che c'è un cambio di regole: se i tributi dello stesso distretto sono ancora vivi, possono essere incoronati entrambi vincitori.
-Possiamo vincere entrambi Cato!- mi dice Clove, e sembra davvero felice.
-Si, gli unici che potevano ostacolarci erano quelli del 12, ma...-
-Ma sono morti! Io ho ucciso la ragazza di fuoco e tu hai ucciso il ragazzo del pane!-
Non riesco a sorridere come sta facendo lei ora. Questa storia non mi convince molto. Però cerco di pensare positivo: almeno non dovrò uccidere la ragazza che amo...
-Come faremo ad uccidere gli altri?- mi dice diventando di colpo seria.
-Per Faccia di volpe non ci vorrà molto, il vero problema è Thresh...
Proviamo a pensare a come potremmo fare per ucciderlo. Non mi viene in mente niente. Provo a disegnare degli schemi sulla riva fangosa del lago, ma ancora niente. Mi guardo intorno in cerca di ispirazione, e vedo che Clove mi sta fissando.
-Devi fissarmi ancora a lungo, dolcezza?- dico prendendola in giro.
-Ha ha ha, spitiroso! Dovevo dirti una cosa ma non volevo disturbarti!- vuole tenermi testa, ma è arrossita tremendamente.
-Ah si? E cosa volevi dirmi?-
-Mmmmh, niente, l'ho dimenticato. Di sicuro non era una cosa importante...-
-Sono sicuro che non mi stava fissando per questo!- penso. Però lascio perdere, le sorrido e lei ricambia.
Alla fine arriva l' ora di cena, quindi lasciamo perdere e andiamo a caccia. Mangiamo e poi decidiamo di dormire nel bosco, al sicuro tra gli alberi. Dopo un pò suona l' inno e compare il sigillo di Capitol City. Oggi c'è un morto. Faccia di volpe.
-Come sarà morta?-
-Che importa, uno in meno!-
Sono contento di non dover uccidere anche Faccia di volpe. Però Clove ha ragione, è strano visto che non abbiamo sentito nemmeno il colpo di cannone.
Clove mi propone di fare il primo turno di guardia, e le sono grato per questo perchè sono davvero stanco.
Non sono più nei boschi. Sono al lago, e sto scappando con Clove da degli ibridi. All' improvviso le bestie la prendono e la sbranano. Vorrei andare a salvarla ma sono bloccato a causa di un muro di vetro. Non riesce neanche a sentirmi perchè sto urlando con tutto il fiato che ho. Poi il muro scompare. Corro verso di lei, ma gli ibridi sbranano anche me. Sto per morire, ma prima che il mio cuore cessi di battere Clove si avvicina e mi bacia.
Mi sveglio di colpo. Per fortuna era solo un incubo.
-Clove...-
-Si Cato?-
-Devo confessarti una cosa. Ho sognato che mi baciavi ed è stato davvero bellissimo!-
-...- abbassa lo sguardo e non risponde.
-Clove, non dirmi che mi hai baciato davvero!-
-Si, Cato, si! Ti ho baciato davvero perchè... ti amo! Però non darmi una risposta, voglio continuare a pensare che ti è piaciuto davvero quel bacio e che anche tu mi ami!-
WOW! Anche io amo Clove ma ora che me lo ha detto non so cosa dire. E' da moltissimo tempo che volevo parlarle dei miei sentimenti, ma non c'ero mai riuscito. C'è un minuto di silenzio in cui penso a cosa dire, poi Clove scoppia a piangere. Mi avvicino, le asciugo le lacrime e poi la bacio Poi ci stacchiamo e le dico:
-Ti amo Clove!-
-Ti amo Cato!-
Si appoggia sulla mia spalla e si addormenta mentre le accarezzo i capelli. E' davvero bella mentre dorme, sembra un angelo. In mattinata finalmente si sveglia.
-Buongiorno amore!-
-Buongiorno!- guarda il sole e poi guarda di nuovo me. -Hei, perchè non mi hai svegliata prima?-
-Perchè era così bello vederti dormire, sei stupenda!- e la bacio. Decidiamo di andare a cercare Thresh, perchè ora che sappiamo ciò che proviamo vogliamo ritornare a casa il prima possibile. Ci dirigiamo verso la parte del dirupo dove è rimasto per tutta la durata degli Hunger Games. Lo troviamo disteso a terra mentre dorme. C'è qualcosa che non va...
-Troppo facile!-
-Shhh, potrebbe svegliarsi!-
Sto per ucciderlo quando all' improvviso si sveglia e mi scaraventa contro un masso. Riesco a sentire Clove che urla il mio nome, e poi la vedo mentre cerca di uccidere Thresh. Devo aiutarla in qualche modo. Thresh è quasi il doppio di Clove, la ucciderà di sicuro. Riesco ad alzarmi anche se la ferita alla testa continua a sanguinare. Arrivo dietro di loro appena in tempo, perchè quella bestia era riuscito a bloccare a terra la mia ragazza. Gli infilzo la spada nella schiena e cade a terra con gli occhi e la bocca spalancata. Aspettiamo le trombe, ma niente. Forse devono prendere il suo corpo, quindi ci dirigiamo al lago. Clove mi fascia la testa e poi decido di insegnarle a nuotare, visto che già mi sento benissimo. Dopo un pò finalmente suonano le trombe, quindi usciamo dall' acqua.
-Signore e signori, ecco a voi gli ultimi due concorrenti della 74esima edizione degli Hunger Games!-
-Ultimi concorrenti? Cosa succede ora?- penso.
Claudius Templesmith ci annuncia che la regola precedente è stata annulata, e che dovrà esserci di nuovo un solo vincitore.
Guardo Clove e vedo che anche lei è sconvolta. Uno di noi due dovrà morire. E non posso permettere che quella persona sia lei. Così mentre lei urla qualcosa contro Capitol City, faccio la prima cosa che mi salta per la testa. Prendo un coltello e mi suicidio. Appena Clove si gira, si inginocchia affianco a me piangendo.
-Clove...-
-Cato perchè lo hai fatto?-
-Perchè tu sei quella che merita di più di vincere, sei la più in gamba!-
-Cosa? Ma io sono qui solo grazie a te!-
-Non è vero, ma se sei una forza della natura!- le sorrido. Lei ricambia, ma si vede che è un sorriso molto forzato.
-Clove, ti amo!-
-Ti amo anche io Cato, ma non posso vivere senza di te!-
-Si che puoi!-
A questo punto sono inutili le parole, e se ne accorta anche lei. Si sdraia affianco a me mentre continua a piangere. Quando sento che ormai sto per morire la bacio e la guardo attentamente. Così quando incontrerò gli angeli potrò dirgli di aver visto la creatura più bella dell' universo, e potrò descriverla nei minimi particolari.
  
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