Per una notte
Capitolo 6: Vecchie abitudini
La hall si stava riempiendo piano, piano.
Molto probabilmente gli invitati al matrimonio stavano rientrando nelle loro stanze dopo aver passato la mattinata in spiaggia per fare i bagagli e tornare a casa.
“Incredibile quanto sia forte il potere di un po’ di alcol.”
“Un po’ di alcol? Chris, abbiamo bevuto quattro bottiglie in due. Per non contare tutto lo champagne del matrimonio.”
Il ragazzo ridacchiò. “Hai ragione.”
“Lo so.”
“Saccente.”
“Rompiscatole.”
“Adesso ci riconosco. Non sopportavo più di essere il tuo Caro Diario.”
Lucrezia inarcò un sopracciglio guardandolo di sottecchi.
“Certo, perché sono l’unica che ha confessato qualcosa di personale.”
“Okay, come vuoi.”
“L’hai chiamata?”
“E come avrei potuto? Ieri sera ci siamo addormentati in camera tua e stamattina mi hai tenuto prigioniero.”
“Prigioniero? Ma sentitelo, il martire!”
“Non sono un martire, ma un povero prigioniero nelle grinfie di una strega.”
“Quanto ti detesto quando fai così!”
Chris sorrise.
“E adesso che cosa c’è?”
“C’è che è bello riprendere le vecchie abitudini.”
Si guardarono per qualche secondo negli occhi e poi scoppiarono entrambi a ridere.
In quello stesso momento due persone stavano uscendo da uno degli ascensori della hall.
“È sparita all’improvviso e non l’ho più vista. Sono anche andata a bussare alla porta della sua stanza, ma non era neanche lì. Ho provato a chiamarla almeno una ventina di volte, ma non mi ha mai risposto.”
“Lo so, ma adesso calmati. Vedrai che sta bene. È una donna adulta, sa badare a se stessa.”
Marina si tranquillizzò un po’ascoltando le parole del marito. Sì, probabilmente Lucrezia stava bene, ed era a fare una passeggiata da qualche parte.
Il guaio era che anche Chris sembrava essersi dissolto nel nulla e, anche se non lo dava a vedere, anche Diego era parecchio preoccupato.
Una forte risata proveniente da un angolo della hall li attrasse. Fu allora che li videro.
“Incredibile. Vedi anche tu quello che vedo io?”
“Direi proprio di sì.”
“Dammi un pizzicotto, non ci credo.”
Mentre si stava massaggiando la parte del braccio in cui la moglie lo aveva colpito poco delicatamente, Diego continuava a fissare Chris e Lu a occhi sgranati.
“Sarà meglio non disturbarli.”
“Già” gli rispose la moglie. “Non vorrei mai rovinare questo miracolo.”
Detto ciò si allontanarono entrambi, lasciando i propri migliori amici soli nel loro piccolo e strano mondo.
Fine
Ecco finita questa mini long.
Mi sono divertita molto a scriverla: inventare i personaggi di Chris e Lu, dar loro una dimensione, un carattere, un modo di agire e di parlare... Mi sono affezionata ad entrambi, e sono contenta di aver finito di pubblicare, di aver potuto scrivere la parola "fine", anche se un po' mi dispiace.
Grazie mille a chi ha letto^^
Angel