ECCO L’INIZIO DI TUTTO!
Cos’altro posso dire? La mia famiglia? Bhe è difficile per me. Mia madre è morta in un incidente stradale quest’anno per colpa mia e quindi mio padre non riuscendo più a vivere nella mia vecchia casa ha deciso di trasferirsi a Londra. Passare da una città bella e calda come Cagliari ed arrivare in un luogo freddo e piovoso ha i suoi alti e bassi. Ho due sorelle più piccole, una si chiama Grace ed ha 15 anni, mentre la più piccolina si chiama Kate ed ha 5 anni. Grace è il contrario di me, è alta 1.65
GIORNO DELLA PARTENZA:
Oggi è il 3 settembre e la mia sveglia è suonata alle 7, sono corsa in bagno, mi sono fatta una bella doccia, sono tornata in camera e mi sono vestita con degli shorts di jeans, una canotta della ROCK con sopra una camicia a quadri, una borsa grande con tutto l'occorrente per il viaggio e delle converse nere ai piedi.
Poi sono corsa in camera di Kate e l'ho aiutata a vestirsi per poi scendere insieme con tutte le valigie pronte. Facemmo colazione e alle 8.30 un taxi arrivò, caricammo tutto e insieme partimmo per andare all'aeroporto.
Arrivati aspettammo il nostro volo. Adoro stare all’aeroporto, mi affascina, ci sono tantissime persone. Mi soffermo sempre a guardare la gente che è in fila per salire sull’aereo, c’è gente triste, che piange, altri felici perché stanno per iniziare un’altra vita nel loro paese di arrivo, gente che aspetta, gente senza valigie, abbracci, baci, lacrime!
Facemmo il check-in e salimmo finalmente sull'aereo.
Addio Italia, mi mancherai. Londra aspettami io sto arrivando e sono pronta per mille avventure.
Presi subito il mio Ipod, mi infilai le cuffiette e addio mondo. La musica è la mia passione, dopo il ballo ovviamente, mi immergo nelle note e senza rendermene conto inizio a sussurrare le parole delle canzoni che mi entrano nel cuore.
Dopo tre ore di un lungo e estenuante viaggio scendemmo dall'aereo e prendemmo le nostre valigie per poi dirigerci alla nostra nuova casa. Appena arrivati rimasi sbalordita perché… QUESTA CASA È UN SOGNO, di 3 piani, con un giardino gigante e una piscina, entrammo e la casa era già tutta arredata con nuovi mobili, poi corsi a vedere le stanze. Una più stupenda dell’altra. Quando arrivai alla fine del corridoio trovai una stanza chiusa con un cartellino: “Camera Allyson, spero ti piaccia”. Entrai e rimasi bloccata per circa qualche secondo, che parvero ore, per poi iniziare a correre da una parte all’altra urlando come una pazza, mentre mio padre era sotto che se la rideva. Era di un viola molto bello, un letto a baldacchino con le coperte lilla, una finestra e un terrazzino, una grossa cabina armadio e un grosso bagno sui colore del blu e dell’azzurro. Non avrei mai sognato una stanza più bella.
Svuotai le mie valige, scesi in salotto e avvertii mio padre che sarei andata a farmi una passeggiata per il quartiere con una cartina per non perdermi. Ho un senso dell’orientamento che fa schifo! Mi legai i capelli in una coda e mi lanciai alla scoperta della cittadina.
AHAHAHAHAHAHAH ciaoooo <3 Ho corretto la FF e cerco di farla più bella! Volete leggerla? Daiiii *faccia da cucciolo* vi prego :D
Bhe vi saluto e vi lascio recensire! LOVE