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Autore: GirlOnFire    15/09/2012    3 recensioni
Rachel Berry ha 25 anni, è giovane, una carriera che le ha fruttato un Tony e una candidatura all'oscar ed è single. Non sembra in cerca di un ragazzo, o ragazza vista la sua bisessualità, eppure alla fine il suo manager, Arti Abrams, la convince a partecipare ad un reality show che le farà scoprire l'uomo o la donna perfetto per lei.
Genere: Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Artie Abrams, Nuovo personaggio, Rachel Berry, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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First cut.

 

Gli assistenti tecnici provavano le ultime luci, sistemavano l’audio dei microfoni, controllavano che tutto fosse al posto sotto l’occhio vigile e attento di Jon Sanders, il direttore dell’emittente telesivisa che non sembrava poi aver dormito molto viste le copiose occhiaie. La verità era che in effetti Sanders non aveva dormito affatto, non che non ci avesse provato ma ogni volta che si rigirava nel letto e chiudeva gli occhi gli apparivano sempre le stesse immagini: lo share basso, la sua Diva che non si presentava per colpa dei volti che aveva scelto come pretendenti, Lauren che ne combinava una delle sue solo per farlo andare su tutte le furie; e quelli erano comunque gli scenari più frequenti.
Ad ogni modo ormai era tutto pronto per la grande serata, dalla location ai costumi di scena, ai concorrenti che sarebbero entrati di lì ad un paio d’ore nella casa che la sua punta di diamante avrebbe condiviso fintanto che non avesse avuto impegni cinematografici.
Aveva giusto gli ultimi appunti da fare, gli ultimi consigli da dare e poi sarebbe riuscito a schiacciare un pisolino nel suo ufficio prima della gran soirèe. Peccato che, come in ogni prima che si rispetti, anche nella sua cerimonia d’apertura gli imprevisti non mancarono.

 

“DIOS BUENO, SI NO ES LISTO DENTRO DE DOS MENUDOS CREO QUE TE DEJA AQUI!”*
Santana stava gridando in spagnolo – come suo solito quando era in preda ad una crisi di nervi – contro il marito che era ancora in tenuta da lavoro e non si era preso la briga di andare a fare la doccia come lei gli aveva ordinato mezz’ora prima così da mettere lo smoking che sempre lei gli aveva preparato sul loro letto.
Sebastian sgranò gli occhi vedendo la moglie arrabbiata per davvero, non riuscendo a prendere alla leggera tutta quella storia con la sua migliore amica, che poi – pensava lui – grande e famosa com’era, se la sarebbe ugualmente cavata da sola, no?
La moglie non sembrava però dello stesso avviso e mentre lo spingeva in doccia e finiva di truccarsi cercava di capire dove avesse lasciato il telefono che adesso squillava ininterrottamente.

 

“ARTIE! RISPONDI TU!!”
Rachel era sommersa da quattro mani che lavoravano su di lei, concentrandosi sul viso e i capelli, per renderla scintillante. Aveva il miglior team di preparatori che potesse sognare e non li avrebbe fermati proprio ora che era in ritardo. Chiunque fosse avrebbe potuto aspettare.
Dal piano di sotto comunque Artie riuscì a rispondere.
“Pronto?”
Una voce femminile all’altro capo del telefono farfugliò qualcosa, forse sorpresa di non sentire la voce di Rachel, ma quella di colui avrebbe voluto evitare fino all’ultimo.

 

“E’ tutto pronto?”
Sanders si sistemava la cravatta dietro le quinte mentre Jesse sistemava con cura l’immagine di Mercedes Tinsley poco prima di mandarla sul palco e fare la sua entrata scoppiettante come sempre.
“sembra così, anche se non troviamo Brittany e non c’è ombra di Rachel.”
La voce di St. James così calma e tranquilla non fece capire fin da subito la gravità della situazione a Jon che riuscì a diventare reattivo solo qualche minuto dopo.
La voce del direttore si espanse per tutto lo studio mentre il pubblico che sarebbe stato presente in sala prendeva posto.

 

“Che diavolo succede?”
Rachel era appena entrata in limousine, in perfetto orario sulla tabella di marcia che si era imposta e l’autista era anche parecchio veloce nella guida finché la ragazza, guardando dal finestrino, non si accorse che quella non era la strada giusta.
“Artie! Che diavolo succede?”
Ripeté la domanda all’amico e manager che solo in quel momento si accorse era rimasto silenzioso, lo sguardo dritto di fronte a sé e le mani chiuse in pugno. La mora ebbe persino paura a stare a così poco distanza da lui che continuava nel suo silenzio finché l’auto non si fermò.
“Scendi.”

 

“Sbrigati, dai! Non mi hai fatto fare tutta questa fatica per nulla, no?”
Adesso era Sebastian che cercava di far velocizzare la moglie che dopo che aveva chiuso concitata la conversazione che aveva avuto quando lui era ancora in bagno, sembrava più docile quasi.
“Si può sapere chi era al telefono?”
La latina si voltò spaventata verso di lui.
“Cos’hai sentito?!”
“Nulla. Ma.. San, che diavolo succede?”

 

 

“Sali Rach! Verrai con noi.”
Santana sorrideva all’amica appena scesa dalla limousine, la stessa mora che non capiva cosa stesse succedendo, ma era abituata al suo mantra: ‘lo spettacolo deve continuare’ e così senza porsi ulteriori domande, chiuse lo sportello della limo che sfrecciò via mentre lei andava in macchina con la latina e il marito che le sorrideva tirato.
Quella situazione era irreale, Sebastian era sempre stato cordiale con lei – da quando si era messo con Santana e aveva tolto le grinfie da Blaine, s’intende – e adesso sembrava invece il vecchio Smythe. Che succedeva che lei non poteva sapere? Altri guai? Forse non avrebbe mai dovuto accettare di fare quello show.

 
 

“Se scopro chi è stato lo uccido.”
Il fatto che aveva messo in moto tutti era molto semplice: qualcuno aveva preso possesso del pc di Brittany Pierce, coreografa dello show, dove vi erano vecchie foto di feste dei primi anni di college con Rachel, Santana e altre ragazze in pose compromettenti e adesso queste foto erano state mandate in rete poco prima che iniziasse il reality.
La bionda aveva chiesto aiuto all’unico che sapeva non gliel’avrebbe negato: Artie Abrams che a sua volta aveva chiamato Santana chiedendo aiuto a lei e Sebastian, facendo in modo che Rachel arrivasse in studio in tempo e non venendo a sapere nulla.
Fortuna vuole che quando sei ricco e famoso basta poco per far rimuovere certe cose. Fortuna vuole anche che quando hai una rossa non troppo alta in giro, probabilmente il colpevole verrà fuori presto.
“Potrebbero espellerti anche ora!”
Lo ridacchiò mentre Cory toglieva dalla rete ogni traccia delle foto sopra citate che aveva mandato sul web. Non si aspettava di essere colto in flagrante però, da quella ragazza poi che sembrava una strega in miniatura.
“Magari sto solo dando una mano e non sono stato io, non credi?”
“Oh certo e io sono Anna Wintour!”
“Signora Wintour la faceva più vecchia!”
“Come osi?!”
La voce della ragazza era divertita anche se cercava di imitare quella della più famosa caporedattrice di Vogue.
“Hai dieci minuti prima che Jon venga qui, pensi di farcela, Gardner?”
“Me ne servono solo sette e sarò fuori di qui.”
“Faccio partire il cronometro allora!”
La rossa rise richiudendosi la porta alle spalle e lasciando l’altro con un ghigno soddisfatto sul volto, forse c’era qualcuno di più interessante della Berry che sarebbe valsa la pena di conquistare.

 

✰✰✰✰✰

 

Le luci si accesero sul palco, le telecamere iniziarono a registrare e la voce calda e accogliente di Mercedes entrò nelle case dei telespettatori dando loro il benvenuto al nuovo fantasmagorico show, Guess who’s gonna be Mr. Rachel Berry?
A quel punto entrò proprio lei, la Stella d’America, in tutto il suo splendore e accompagnata dagli applausi del pubblico. Un lungo abbraccio con l’amica di vecchia data e su, ad iniziare subito l’intervista su cosa cercava e i suoi piani per il futuro e su come avrebbe voluto terminare il reality.
Subito dopo, dallo schermo in studio, presentandoli uno ad uno, i concorrenti entravano in casa. Ogni espressione e reazione di Rachel veniva filmata, analizzata dalla signora Tinsley che era bravissima nel lavoro che faceva, cosa che in quel momento l’attrice odiava visto che veniva messa in difficoltà, visto che l’altra diva sapeva benissimo dove colpire.
Tra una pubblicità e l’altra le due si punzecchiavano, si sorridevano tirate e capirono che il tutto era entrato nel vivo, solo una voce riuscì a restaurare la pace che avevano trovato in quegli anni, una voce acuta che non avevano avuto più a portata di udito da un po’.
“Kurt!”
Le ragazze saltarono addosso all’amico e subito lo tartassarono di domande.
“Beh, sono qui per rappresentare la famiglia di Finn!”
“..Insomma vuole corromperti, Berry!”
Un’altra voce si era intromessa e le ragazze riconobbero subito David che adesso le aggiornava un attimo sulla sua relazione con Hummel, giusto il tempo di riempire l’ennesima pubblicità prima di spedire Rachel dentro la casa con gli altri.
Una settimana con i suoi aspiranti pretendenti la attendeva adesso.

 

 

 

✰✰✰✰✰

GirlOnFire’s Notes.

 

 

 

*”Buon Dio, se non sei pronto entro due minuti credo che ti lascerò qui!”

Sinceramente non volevo aggiornare questa storia visto che ormai la seguono in pochi, forse non paice l’idea, forse sono io che non riesco a mettere nero su bianco come avevo pensato il tutto nella mia testa, non lo so.
Ho scritto anche questo capitolo solo per la mia moglia Marta che ci tiene e mi incita sempre, so, here it hon!

Non so comunque se continuare o meno di sto passo.. Nel caso voleste che continuassi fatemi sapere!

   
 
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