Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: Giuls Koshka    15/09/2012    2 recensioni
Roderich Eldenstein e Gilbert Beilschmidt. Apparentemente agli antipodi, ma con una cosa in comune: entrambi innamorati di Elizabeta, la bella e dolce Ungheria.
Lei chi sceglierà? Ascolterà ciò che vuole la mente, oppure deciderà di seguire ciò che le dice il cuore?
Dal secondo capitolo:
“Per favore non piangere” Italia era sulla porta e mi guardava con gli occhioni sgranati, anche lei con le lacrime agli occhi. “Se piangi tu, piango anche io, Eliza-chan”.
“Tesoro, no, non farlo! Io sono solo un po’ triste perché, ecco, mi manca un mio amico”.
“Anche a me manca tanto Sacro Romano Impero” nuove lacrime le rigarono il volto. “Ungheria, io non posso rivedere il mio amico, ma forse tu puoi. E, se puoi, fallo. Fallo, perché non c’è niente di più triste di perdere qualcuno a cui tieni. Io lo so.”
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Austria/Roderich Edelstein, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Ungheria/Elizabeta Héderváry
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
5.Ti amo, perciò va bene.



 “Eliza-chan, un giorno anche io sarò come te?” Italia mi spazzolava i capelli, guardando ammirata il nostro riflesso allo specchio.
“Come me? Che intendi dire?”
“Beh…bella, saggia, forte. Forse se io fossi così il padrone Austria si arrabbierebbe di meno”.
Risi. “Italia, da grande sarai migliore di me. Sarai splendida, molto saggia e… libera”. Quella parola stupì la bimba. Non era libera da tanto tempo. Seppure bellissima, questa esistenza per lei era comunque limitata dai voleri di Roderich.
La presi sulle ginocchia e le baciai il naso. “Sarà bellissimo vedrai. Rivedrai i tuoi fratelli, e potrai decidere di fare quello che vuoi. Nessuno ti farà più pulire i pavimenti e…” mi sfuggì una risata. “E potrai mangiare tutta la pasta che vuoi!”
“Pasta!” gridò la bambina  con le gote rosse dalla contentezza. Scese dalle mie gambe e si mise a ballare e cantare.
“Italia, vai subito a letto, è tardi”. Austria era sulla porta, con le braccia incrociate e lo sguardo severo.
La bimba, tristemente, andò in camera sua. Temeva Austria, e, soprattutto, temeva le sue punizioni.
“Eliza” Rod chiuse la porta dietro di se e si avvicinò. Aveva solo i pantaloni addosso, e non portava i consueti occhiali. Guardò il mio riflesso allo specchio e una strana luce balenò nei suoi occhi.
Che diavolo voleva fare?
“Eliza” ripeté accarezzandomi i capelli.
Le sue dita corsero al laccio della mia camicia da notte.
“Che cosa stai facendo?” chiesi dopo che ebbe sciolto il nodo.
“Possiamo evitare di parlare, per favore?” rise.
Mi alzai, piena di dubbi. Era assurdo, ma avevo temuto per lungo tempo quel momento.
Nel baciarmi, Roderich notò la mia tensione.
“E’ tutto ok?”
Guardai il suo viso e i miei dubbi si dissiparono. “Si, Rod. Ti amo, perciò va bene”.
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Giuls Koshka