Kate afferrò un ramo, iniziò a colpire cespugli ed erbacce, sul volto rigato dalle lacrime si poteva scorgere la rabbia che aveva dentro. Continuò così per parecchi minuti poi crollò, si inginocchiò a terra e continuò a piangere. Si odiava.

“Com’è andato il ritorno?” chiese Jack liberandosi dolcemente dall’abbraccio di Juliet e fissando preoccupato i graffi.

“Non è niente, Jack” disse la donna srotolando le maniche per coprire i segni della sua lotta con Kate.

“Dopo darò un’occhiata…dov’è Kate? Sta bene anche lei?”

“Era qui poco fa, ti ha visto, mi sembra strano che non sia venuta nemmeno a salutarti” disse la donna approfittandone per screditare ulteriormente Kate.

Un’espressione ferita comparve sul viso di Jack e inevitabilmente l’uomo si guardò intorno alla ricerca di un altro volto…che non vide.

Sospirò e posò la mano sulla spalla di Juliet.

“dai, vieni, voglio guardare le tue ferite…”

“E’ per lui che sei ridotta così?”

Kate alzò lo sguardo e scorse il viso di Sawyer.

“James…”

“Le ragazze scelgono sempre i dottori, non è così?” un sorriso amaro spuntò sulle labbra del giovane.

Kate rimase in silenzio.

Sawyer se andò, ferito come non lo era da tantissimo tempo.

Si era innamorato di Kate in un modo che non credeva possibile e lei non faceva altro che raccogliere le briciole di Jack. Mentre Kate aveva scopato con lui, Sawyer aveva fatto l’amore con lei. La consapevolezza di questo quasi gli impediva di respirare, ma lui era Sawyer, era forte. E non si sarebbe lasciato abbattere. La lasciò lì ad affrontare i suoi maleddettissimi sensi di colpa.