– E quindi, tu saresti il mio sostituto? – chiese scettica.
- E tu sei quella figlia di papà di cui mi ha parlato mio zio? – disse affannando, mentre apriva una bottiglina d’acqua.
- Malcolm è tuo zio? Mi aspettavo un erede… decente. –
- Mi dispiace deluderti. – sussurrò infastidito dal tono poco carino che aveva utilizzato lei.
- A me dispiace che il mio cavallo debba avere un fantino per niente esperto. Torna da dove sei venuto… -
- Zayn. E comunque, mi hanno offerto questo lavoro e non ho intenzione di perderlo. Fammi andare a genio, perché sarò io a portare Nadir alla gara. – concluse fiero, per poi voltarle le spalle e andarsene.