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Autore: _seshat_    16/09/2012    5 recensioni
È passato solo qualche giorno dalla notizia. Quella telefonata aveva sconvolto tutta la squadra. La partita era ancora aperta e questa volta l’obiettivo del Lupo era ben noto: il capitano Lucia Brancato!!
Riuscirà la squadra a fermare il Lupo una volta per tutte??
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve a tutti!!!
Sicuramente avrete pensato ‘’questa qui arriva alla fine della sua storia e lascia di punto in bianco a metà?! Non è normale!!’’.
Pensiero legittimo!!!!
La verità è che avevo un bel po’ di impegni, la fase vacanze è finita da un po’ e occorreva rientrare al regime quotidiano, solita routine, orari e tutto il resto. Insomma mettere in ordine un po’ di cose.
Vabbè forse ne ve ne importa granchè ma mi sembrava giusto scusarmi per la mia assenza.
Sono indietro nel rispondere alle recensioni, nel leggere le altre storie e nel recensirle. Lo so.
Sorry. Mi metterò al pari, promesso ;)
Ora vi lascio all’ultimo capitolo!!!
Buona lettura, ci si vede all’epilogo!!
Kiss
-S- 



 
Le sorprese non erano finite.
Sara non aveva voluto dire nulla sul posto che aveva prenotato per il banchetto all’aperto. Nessuno sapeva niente.
Per questo fece lei strada agli altri per raggiungere la meta.
Arrivarono di fronte ad un enorme cancello e Sara fecendo un cenno al portiere fece entrare tutte le macchine percorrendo il lungo viale e facendole parcheggiare in una immensa pineta. Seguirono il lungo tappeto che dalla pineta conduceva ad un magnifico giardino tutto adornato per il matrimonio. Una fontana al centro con dei petali di rose bianche al suo interno che bagnati dal getto che scendeva silenziosamente emanavano un fragranza adorabile nonostante fossero all’aperto. I tavoli adornati con le sedie erano stati sistemati sotto alcuni gazebi e dal lato opposto  sotto un imponente scalinata vi era una pedana fatta mettere apposta come pista da ballo. Il passamano in pietra della scalinata era adornato con tulle bianco e ogni tanto qualche mazzolino di fiori fin a raggiungere il piazzale dove alloggiava un semplice gruppo musicale: due uomini e due donne rispettivamente con tastiera, flauto, violino e una piccola arpa.Lucia commossa per l’emozione che quel posto regalava e Orlando era sempre più stupito di come la sua effettiva cognata fosse così eccezionale nell’organizzare le sorprese.
L:’’Ma tu sei completamente pazza!!! Tutto questo è semplicemente spettacolare!!!’’.
S:’’Non smentisco in effetti. Devo ammettere di essere fiera di me!! Ma il merito è del wedding planner competente ve lo garantisco’’ – disse mostrando tutta la sua contentezza – ‘Il marito dovevi sceglierlo tu e non potevi fare scelta migliore, per la cerimonia dovevo assicurarmi che fosse perfetta…proprio come voi due!!’’.
 
La giornata proseguì nel migliore dei modi.
Si sedettero ai tavoli godendosi il pranzo allietato da una musica eccezionale.
Tra un piatto e l’altro non mancarono balli lenti o scatenati.
Tutti erano felici, sereni, spensierati.
La sposa era contesa da tutti gli uomini presenti alla festa ma anche lo sposo non era da meno.
O:’’Scusami ma prendo la mia sposa se non ti dispiace, capitano!! Tu vai a raggiungere una bella invitata che non vede l’ora di ballare con te…’’ – disse facendo l’occhiolino al suo migliore amico che in un batter d’occhio raggiunse Costanza.
Un bel lento cominciò a diffondersi.
Orlando afferrò Lucia e la tirò dolcemente a sé strigendola in un intimo abbraccio: ‘’Ma te l’ho già detto che sei una creatura meravogliosa oggi?!’’.
Lucia appoggiò il suo viso su quello di lui: ‘’Sì me l’hai detto un sacco di volte!!’’.
O:’’Allora vorrà dire che te lo ripeterò all’infinito!!’’.
L:’’Grazie Orlando!! Grazie per avermi regalato tutta questa felicità, per avermi fatto scoprire cosa significa amare veramente, per avermi donato il tuo amore e per farmi sentire in ogni istante la donna più amata e desiderata che esista!!’’ – e baciò suo marito.
O:’’Sei mia moglie…ancora non mi sembra vero!! La nostra favola inizia ufficialmente oggi, ad un anno esatto dal nostro primo bacio e non mi stancherò mai di riempirti di baci, carezze, attenzioni..ti amo Lucia. Ti amo ogni giorno di più!!’’.
L:’’Ti amo anch’io!!’’ – e tornarno a scambiarsi il loro amore col gesto più delicato e romantico del mondo.
 
Le ore passarono.
Le sorprese non mancarono.
Le risate, i racconti, i ricordi riempirono il tempo in maniera piacevole.
Ghiro e Costanza erano sempre insieme senza dare troppo nell’occhio; tutto il tempo passato lontani non aveva in realtà cambiato quello che provavano reciprocamente anche se avevano vissuto esperienze diverse.
Bianca fu coccolata e cullata dal suo fidanzato sulle note della musica per tutti il tempo dei festeggiamenti.
Guido e Chiara insieme a Sara si erano dati alla pazza gioia.
Milo e Giada durante quest’anno trascorso avevano ritrovato la loro serenità di coppia lontano da parenti insopportabili.
Rosanna passò moltissimo tempo con Marika ed Elisa ma non perdeva occasione di stuzzicare Sara: ‘’Se stai cercando un certo tenente sappi che è giù vicino la serra!! Vedo che ti guardi intorno ogni tanto, maggiore e sempre che tu non abbia perso qualcosa non vedo altro motivo per cui tu lo faccia’’ – disse e prima che la donna replicasse aggiunse – ‘’sbrigati che è da un po’ che si è allontanato!!’’.
Sara avrebbe voluto risponderle come si deve ma era impaziente di stare un po’ con Bart quindi scese velocemente le scale e lo raggiunse silenziosamente lasciando Rosanna ad un sorriso divertito.
 
Bart appena avvertì che la donna era dietro di lui, si voltò e le porse una rosa: ‘’Sei sempre in ritardo’’ – disse sorridendo.
S:’’Mi stavi aspettando??’’ – rispose mentre annusò la rosa.
B:’’Volevi avere gli altri intorno per caso??’’.
S:’’Per me non è un problema Bart..Guido a parte volendo essere precisi!!’’ – rispose sorridendogli in modo tenero.
B:’’Lo so, ma volevo averti un po’ solo per me… sei davvero stupenda oggi’’ – la avvicinò e la baciò dolcemente.
Dopo quel tenero bacio Sara sorrise guardandolo un istante negli occhi, poi poggiò il viso sul petto di lui rimanendo stretta nelle sue braccia: ‘’Cosa ti passa per la testa, tenente??’’ – chiese capendo che stava pensando a qualcosa di preciso .
B:’’É stata davvero una bellissima giornata. Non ho mai visto tutti così sereni. Mi chiedevo se sarebbe stato lo stesso essere qui con Eleonora..’’ – Sara istintivamente alzò il viso da lui per allontanarsi sentendo quelle parole ma lui strinse la presa riavvicinandola di nuovo a sé e alzandole il mento per farle guardare nella sua direzione – ‘’con Eleonora o con chiunque ci fosse stata al suo posto. Voglio dire…stavo pensando se sarebbe stato uguale senza di te accanto. Pensavo se sarei stato felice come lo sono adesso e credo proprio di no sai, non ti avrei avuto accanto a me come ti ho adesso, in questo modo e non mi poteva capitare una cosa migliore. Mi rendi davvero felice anche solo standomi vicino’’ – Sara raggiunse le sue labbra volendo un bacio più profondo di quello delicato di prima e Bart la accontentò subito.
Si allontanò da lui solo quando avvertì la mano di lui afferrare la propria e cercare un dito preciso, lo guardò negli occhi mentre lui si portò la esile mano sulle labbra per baciarla facendole notare l’anello che le aveva infilato al dito.
B:’’Adesso sono in regola, che dici?’’ – disse mentre continuava ad accarezzare la mano di fronte allo sguardo allibito di lei.
S:’’Ma sei impazzito Bart, non ce n’era bisogno!! Andava bene anche prima..io ho te, non mi serve altro!!’’.
B:’’Beh senza anello di fidanzamento non potevo fare tutto il resto…’’ – disse mettendosi una mano in tasca.
Sara osservò in silenzio quel gesto, molto tesa al contrario di lui che invece era così rilassato.
Bart prese la mano di Sara e vi posò una scatolina rettangolare.
S:’’Che…..che cosa significa??’’ – chiese in un sussurro mentre la voce rivelava pian piano la sua emozione.
B:’’Aprila..’’ – rispose mettendo la sua mano sotto quella tremante di lei che reggeva quel piccolo oggetto.
S:’’Bart se ti sei messo in testa di farmi commuovere non ci riuscirai, stanne certo. Io…no no…non mi commuoverò!!’’ – precisò cercando di essere più lucida possibile, non volendo dare a vedere la sua emozione in quel momento.
Bart sorrise di fronte a quella tenera reazione: ’’Aprila..’’ – ripetè di nuovo .
S:’’No. Non può essere vero!! Non puoi aver fatto veramente una cosa del genere..’’ – continuò portandosi una mano davanti alla bocca.
B:’’Dici?! Non ti rimane che aprirla per scoprirlo..’’ – Sara fece un respiro profondo e con la mano che prima copriva le sue labbra aprì quel piccolo cofanetto trovandosi di fronte due fedi.
Chiuse gli occhi per un istante per nascondere quelle lacrime che si preparavano ad uscire, poi alzò lo sguardo da quei due anelli e lo rivolse a lui senza riuscire a parlare: ‘’Vuoi sposarmi??’’ – le chiese lui cingendole la vita e accarezzandole una guancia.
S:’’Tu….tu hai perso totalmente la ragione. Sì questa è l’unica spiegazione plausibile. Non starai correndo troppo?! ’’.
B:’’Sì, ho appena cominciato la corsa più bella della mia vita!! Vuoi correre insieme a me??’’.
S:’’Ma come facciamo a fare una cosa del genere, Bart?? Dobbiamo rispettare delle regole, c’è una prassi precisa….è una follia bella e buona!!’’ – disse in preda alla sorpresa.
B:’’Basta solo che tu ed io lo vogliamo. Non serve nient’altro!! Un po’ complicato è stato presentarmi questa mattina e chiedere di aver pronte le fedi con i nostri nomi in poche ore ma il tesserino a volte aiuta..era per una giusta causa in fondo!! E poi ritrovarmi stamattina in chiesa padre Gerardo è stato un segno, lo conosco da una vita, mi ha praticamente cresciuto. Formalizzeremo tutto dopo. Lucia ed Orlando partiranno domani, la caserma dovrà andare lo stesso avanti anche senza loro due e saremo tutti impegnati, tu non avrai licenze a disposizione per l’estate e oggi ci sono tutti. Ormai sono in aria di matrimoni…e……e ad essere sincero io non voglio aspettare un minuto di più!! Sara vuoi sposarmi oggi stesso??’’.
Sara chiuse gli occhi abbassando il volto senza rispondere e lui rimase in attesa di una sua reazione. Quando notò il suo viso accarezzato dalle lacrime, le alzò il mento in sua direzione e lei aprì gli occhi che ormai non riuscivano a celare più la sua felicità: ‘’Alla fine ce l’hai fatta a farmi piangere!!’’ – disse sorridendo assaporando le sue stesse lacrime – ‘’Sì Bart, ti sposo oggi stesso!!’’ – aggiunse lasciandosi definitivamente andare a quelle lacrime che solo poco prima aveva detto che non avrebbe versato.
Lui si avvicinò al suo volto per baciarla e in quel bacio ritrovò il sapore delle lacrime di lei che non badò a frenare. Le asciugò il viso e prendendole la mano disse: ‘’Allora cominciamo questa corsa insieme, amore mio!!’’.
Sara posò la sua fronte su quella di lui sorridendogli: ‘’Ti amo Bart, ti amo anch’io!!’’ – gli confidò.
Quelle parole furono per lui il più bel regalo che lei potesse fargli in quel momento.
 
Gli invitati erano alle prese con i balli quando i due sposi notarono Bart e Sara salire insieme dalle scale. I due si fermarono scambiandosi un sorriso complice per poi dividersi.
Sara raggiunse la sorella e suo marito in un batter d’occhio.
L:’’É il caso che io sappia qualcosa, Sara??’’ – disse prontamente appena le si avvicinò.
S:’’Perchè, tu non sapevi già qualcosa ieri sera?! Sei stata tu ad appoggiare Rosanna’’ – rispose inarcando un soppracciglio.
L:’’Giuro che non sapevo cosa avesse in mente, l’ho capito solo dopo. Credimi!!’’.
S:’’E  l’hai lasciata fare lo stesso!! Complimenti!!’’.
L:’’É stata molto convincente nell’esporre le sue motivazioni!! Hai imparato a conoscerla’’.
O:’’E a quato pare ci aveva visto giusto!!’’ – aggiunse afferrando il filo del discorso avendo visto la scena poco istanti prima.
S:’’Fatemi capire, volete sentirvi dire che avevate ragione?! Ma neanche per sogno!! Anzi passiamo a cose più importanti. Allora io sono la tua testimone di nozze, giusto??’’ – la sorella annuì – ‘’Bene, allora è arrivato il momento di restituirmi il favore!!’’ – aggiunse disinvolta.
Lucia guardò Orlando che come lei era perplesso e non replicò nulla.
Sara spazientita dal loro persistente silenzio alzò la mano in loro direzione mostrando l’anello: ‘’É più chiaro adesso?!’’ – aggiunse sperando che fosse esplicito il messaggio.
L:’’Ma non è possibile!! Non ci credo!!’’ – disse a bocca aperta.
O:’’Un altro matrimonio da organizzare quindi?! Sono felice per te davvero, per voi!!’’ – rispose lui sinceramente contento.
S:’’In realtà ragazzi non organizzeremo alcun matrimonio!! È successo tutto così in fretta, io non so spiegarvi esattamente. Scusateci, non volevamo rubarvi l’attenzione della giornata ma ormai ci siamo tutti…e quindi…il matrimonio sarà tra poco…ci sposiamo oggi!!!’’ – disse con uno splendido sorriso scappando via subito dopo – ‘’E comunque lo ammetto…avevate ragione voi!! Non montatevi la testa ora però!!’’.
L:’’Che cosa ha detto?! Si sposano adesso??’’ – chiese incredula a suo marito.
O:’’Ha detto che avevamo ragione noi!! E a quanto pare si sposano oggi...’’ – disse sorridente.
L:’’Ma come fanno?! È una cosa da pazzi!!’’.
O:’’L’amore ogni tanto fa fare qualche pazzia. Sono felice, sono davvero felice per lei. La sua schiettezza e il suo pizzico di follia nel fare le cose sono state le cose che mi hanno colpito in lei appena la conobbi..’’.
L:’’Sara è stata sempre singolare in questo, hai ragione. Ha sempre seguito il suo cuore senza per questo dimostrarsi immatura. Non si smentisce mai la mia piccola pazzerella!! Sono davvero contenta anch’io’’.
 
Bart cercò frettolosamente qualcosa vicino le sedie quando venne interrotto da Rosanna: ‘’Ti posso essere utile??’’ – disse dondolando in braccio la piccola Elisa.
B:’’Fatto!! No grazie Rosanna, penso che hai già fatto tanto. Se non fosse stato per la tua improvvisata probabilmente non sarei a questo punto!! Non so come ringraziarti’’.
R:’’Noto con piacere che qualcuno sa essere più riconoscente. Figurati non ho fatto nulla invece’’.
B:’’Faresti un ultima cosa per me??’’ – chiese molto teneramente.
R:’’Certo, dimmi’’.
B:’’Ormai sei entrata nel ruolo quindi tieni tu questi fin quando non arriverà il momento’’ – le disse porgendole la scatolina sulla quale si scaraventarono subito le due piccole manine di Elisa – ‘’scusami ora ma devo trovare Ghiro!! Mi raccomando non perderli!!’’ – e corse via verso l’amico.
R:’’Ma Bart?! Questi sono…….due anelli!!’’ – si disse incredula – ‘’oh mio dio…wowww!!!! Questo significa che c’è un altro matrimonio!! Non ci posso credere!! Hai capito piccolina?! Fino all’altro ieri si evitavano completamente e ora si giurano amore eterno?! Ma chi dei due è più pazzo?!’’ – esultò con entusiasmo facendo saltellare in aria la bambina.
 
B:’’Ghiro, scusami un attimo. Devo parlarti!!’’ – disse una volta raggiunto l’amico.
Ghiro, in compagnia di Costanza, attese che proseguisse e vide che gli porse la sua cravatta.
B:’’Saresti così gentile da indossarla di nuovo??’’ – chiese con un sorriso smagliante.
C:’’Ma Bart, non puoi volergli così male!! Sai che non sopporta indossare la cravatta!!’’.
B:’’Lo so, ma non sarà per molto. Giusto il tempo di farmi da testimone!!’’ –  rispose.
D:’’Non credo di capire, Bart!! Che cosa stai dicendo?! Hai annullato le tue nozze, non ti sposi più, non ero io il tuo testimone!! Cos’è questa storia adesso??’’.
S:’’Beh qualcuno dovrà prendere il mio posto visto che io questa volta gli sarò accanto dall’altra parte’’ – chiarì il maggiore una volta raggiunti i tre e abbracciando il suo tenente da dietro.
D:’’Che scherzo è questo ragazzi?!’’ – disse seriamente turbato.
S:’’Nessuno scherzo, capitano!!! Allora, vuoi fare da testimone al mio futuro marito sì o no?!’’ – disse molto convinta e volendo avere una risposta all’istante.
D:’’Io…non saprei…cioè sì lo faccio. Ma siete sicuri di quello che fate? Non fraintendetemi, solo che l’ultima volta che vi ho visti insieme stavate litigando ora mi dite che vi sposate. Io credo di aver bevuto qualche bicchiere di troppo!! Costanza sto sognando ad occhi aperti non è così?!’’ – la donna accanto a lui alzò le spalle con un sorriso divertito.
S:’’Nessuno effetto post alcool Ghiro, su razionalizza e prendi atto! Io e Bart ci sposiamo oggi…adesso anzi!! Dai infilati questa cravatta capitano, su dai fai un piccolo sacrificio per noi due!!’’ – disse allontanandosi e trascinandosi dietro Bart.
D:’’Ma….scusa me lo dicono in questo modo?!’’.
C:’’Beh si sposano tra poco..cosa volevi, che ti mandassero un sms per dirtelo?!’’.
D:’’Non male come idea, tenente..’’ – Costanza alzò gli occhi al cielo sospirando e poi aggiunse – ‘’Certo non si può negare che Sara sia un tipo che sa quello che vuole. Ora sbrigati capitano..infiliamo questa cravatta, sarà solo per poco in fondo..’’ – gli sistemò il colletto e poi gli lasciò un lungo bacio sulla guancia.

C:’’Papà, guarda chi c’è!!’’ – disse tirandogli la giacca.
G:’’Padre Gerardo, che ci fa qui?? Non mi dica che mia sorella si è dimenticata qualche documento?! Sa…era prevedibile!!!’’.
‘’No capitano, veramente sono qui per celebrare il matrimonio di Bartolomeo. Certo che quel ragazzo non smette mai di sorprendermi!! Si è messo in testa un’idea così assurda ma in fondo l’ho visto crescere non avrei mai potuto dirgli di no…’’.
G:’’Forse ci dev’essere stato un malinteso, padre. Non mi pare di aver visto la fidanzata di Bart qui oggi…’’.
Bart raggiunse i due più felice che mai: ’’Padre Gerardo..siamo tutti pronti!! Andiamo!!’’ – incalzò non stando più nella pelle – ‘’Ah Guido…so che avresti preferito una chiaccherata con me prima ma non la farò soffrire, stanne certo!! Lei è tutto per me!!’’.
Lucia corse a chiarire subito la questione a suo fratello: ‘’Guido è tutto a posto!! Vieni con me!!’’ – gli disse diregendolo verso Sara – ‘’Diciamo solo che tua sorella non smetterà mai di sorprenderti!! È quello che fa da sempre in fondo, no?’’.
Guido non ci capì molto in quel momento, si ritrovò solo di fronte sua sorella minore con in mano un bouquet di fiori freschi che Rosanna aveva provveduto a creare all’ultimo momento.
G:’’Sara…ma che sta succedendo?!’’ – disse confuso.
S:’’Mi faresti l’onore di accompagnare anche me il giorno del mio matrimonio, fratellone??’’ – disse talmente emozionata.
G:’’Tu e Bart?! Ma scusa non doveva sposarsi con la Ravelli?? Cosa significa tutto questo?! Che cosa avete combinato?!’’ – disse leggermente infastidito.
L:’’É una storia complicata Guido, ma ti posso garantire che è una cosa importante!! Non la prendere male, sai com’è fatta, segue sempre quello che prova…è lei…la nostra Sara!!’’ – fece come al solito da intermediaria per evitare una reazione impulsiva del fratello.
S:’’Significa che sono felice, Guido!! La verità è che è successo tutto così in fretta, l’abbiamo deciso all’improvviso ma lo vogliamo veramente!! Io sono di nuovo intensamente felice ora, grazie a lui!!’’ – disse con le lacrime agli occhi per l’emozione e orgogliosa com’era si affrettò ad asciugarle subito.
Guido vedendola così serena non osò affatto contraddirla: ‘’Certo che devi mettermi sempre davanti al fatto compiuto, eh piccola peste?!’’ – disse mentre l’abbracciò forte – ‘’La cosa più importante per me è che tu sia felice!! È un vero piacere per me accompagnarti oggi!!’’.


‘’Vuoi tu, Bartolomeo, prendere come tua legittima sposa la qui presente Sara, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi ?”.
B:’’Sì, lo voglio’’.


“E tu Sara vuoi prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Bartolomeo, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?”.
S:’’Sì, lo voglio’’.

 
‘’ Vi dichiaro marito e moglie!! Adesso puoi baciare la sposa..’’.

Un bacio, un applauso, qualche lacrima di commozione e tanta, tanta felicità sul volto dei presenti.
 
 
A fine giornata venne fatto il celebre lancio del bouquet e il mazzo di fiori venne afferrato da Bianca. Chissà che il destino le avrebbe riservato qualche sorpresa più in là.
 
Era veramente ora di concludere quella magnifica serata…
 
Sara, che non si separò un attimo da suo marito, richiamò l’attenzione di tutti, soprattutto  quella dei due sposi: ‘’Allora, prima che ci congediamo tutti è giunto il momento del regalo da parte di tutti noi!!’’.
O:’’Perchè scusate, il regalo non era tutto questo??!!’’.
S:’’No Orlando. Questo era da parte mia per mia sorella, adesso dobbiamo darvi il vero regalo!! Ecco tenete!!’’.
Lucia prese la lettera che Sara le stava porgendo e la aprì con Orlando.
Due biglietti per una crociera di quindici giorni­ nel mediterraneo occidentale.
L:’’Sara non possiamo..’’ – disse subito categorica.
S:’’AH AH…ferma non continuare!! È un regalo e va accettato e con questo chiudo il discorso da sorella. Ora parla il maggiore Brancato e non essendoci alcun mio parigrado o superiore non posso essere contraddetta, chiaro?! Esattamente da questa sera voi due siete in ferie per venti giorni, firmate personalmente dal generale Abrami e ‘’.
L:’’Sara io mi ero spiegata che..’’ – interruppe la sorella.
O:’’Capitano!! Non può contraddire così un superiore!!’’ – intervenne superfelice della sorpresa che avevano fatto loro gli amici – ‘’Non vorrà per caso prendere una mia cattiva abitudine?!’’ – aggiunse scherzando e suscitando una risata generale.
L:’’No ragazzi, non sto scherzando affatto, veramente…voi siete stati fin troppo gentili ma non possiamo lasciare la caserma per così tanto tempo..’’.
Sara incrociò lo sguardo di Costanza e disse: ‘’Vorrei continuare, capitano, se non le dispiace!! Allora la caserma sarà in buone mani, ci penserà il capitano Ghirelli a portare avanti tutto, per mia sfortuna il tenente Dossena sarà sempre a disposizione..’’.
L:’’Ma non ho dubbi su Daniele e sugli altri però..’’.
G:’’Lucia, dai rilassati!! Non è così tragico come lo fai sembrare..’’ – intervenne anche lui adesso, non poteva la sorella crearsi tanti problemi il giorno del suo matrimonio.
Lucia fu costretta a tacere, tutti appoggiavano Sara.
Costanza a quel punto strinse forte la mano di Ghiro sorridendogli e lui la guardò perplesso.
S:’’Allora stavo cercando di dire che Daniele sarà a capo della caserma durante la vostra assenza e che non ci saranno problemi sul fatto che mancherete entrambi…visto che….da domani il tenente Moro sarà di nuovo effettivo nella squadra!!’’ – fatto l’annuncio si scambiò un sorriso complice con l’interessata.
Ghiro guardò sbalordito e più felice che mai Costanza.
L:’’Costanza?? Rimani qui con noi??!!’’ – disse felicissima.
C:’’Avevo una mezza idea poi qualcuno è stato molto abile a convincermi che era la scelta giusta. La mia permanenza sarà sottoscritta dal capitano Ghirelli domani visto che sarà lui al comando!!’’.
Lucia abbracciò Costanza contentissima e gli altri la seguirono fino a che non fu totalmente nelle braccia di Ghiro che non riuscì a resistere dal non baciarla anche se finora erano stati attenti a non fare sembrare troppo evidente il loro ritorno di fiamma.
S:’’L’ultima cosa che vi devo dire e che neanche gli altri sanno è che per l’imbarco ho prenotato l’orario di domani, ore 21.45, in quanto avendo già rovinato i piani per ieri sera al mio caro cognato...insomma….non volevo rovinare anche la sorpresa che ha organizzato per stasera…perchè sicuramente ha organizzato qualcosa me lo sento!! Ecco adesso direi che ci possiamo lasciare!!’’.
Orlando sorrise a Sara ringraziandola con lo sguardo: ‘’Però oggi è anche il vostro giorno, Sara!! E noi non abbiamo un regalo per voi…’’.
B:’’Non preoccuparti Orlando. Il regalo ce lo avete fatto stando con noi qui oggi!!’’.
S:’’Essere tutti felici per noi: ecco il più bel regalo che potevate farci, ragazzi!!’’.
 
Alla fine tutti gli altri si salutarono e si congedarono da quella bellissima giornata.
 
R:’’Bene, è stata davvero una bellissima giornata!! Sai Guido, mi sa che anche stasera verrò a dormire da te!!’’.
G:’’Io scommeterei quello che vuoi che tu in qualche modo centri qualcosa anche in questa questione!! Non ho dubbi sai?! Comunque andiamo dai..è stata una giornata lunga..’’.
A:’’Sono davvero felice per Sara e poi Bart è un tipo in gamba, no tesoro?!’’.
C:’’Zio Bart?! Suona così strano!!’’ – disse meravigliata – ‘’Dai papà confessa!! A te chi sta più simpatico…zio Bart oppure zio Orlando??’’.
G:’’Chiara?!’’ – la ammonì subito – ‘’Ti sembrano domande da fare?!’’.
Chiara e Rosanna si guardarono negli occhi ed esclamarono ‘’Bart!!!’’ per poi scoppiare a ridere insieme e far sorridere anche Agnese e la piccola sorrise per imitazione delle altre donne.
 
B:’’Tu ti sei resa conto che hai stravolto la mia vita?! Allora, che effetto fa essere sposati??’’ – le sussurrò avvolgendola da dietro nelle sue braccia.
Sara girò su se stessa per stargli di fronte e replicò: ’’Stai cercando di tornare sui tuoi passi?! E poi anche tu non sei stato da meno a sconvolgere me!! Comunque non c’è nulla di scritto ancora, è solo una promessa quella che abbiamo fatto!! Sempre che domani mattina io non mi alzi e mi renda conto che è stato solo un sogno, un bellissimo sogno!!’’.
Bart la baciò intensamente, rimase a guardarla negli occhi per un po’ e poi le disse: ‘’ Non è un sogno,Sara… è realtà!! Tu sei la mia realtà, sei mia moglie adesso, presto sarà tutto in ordine…’’.
S:’’Non proprio tutto ancora, Bart..’’.
B:’’Che vuoi dire??’’.
S:’’Che è ora che mi riporti a casa perchè lì c’è tutto fuorchè l’ordine!! Devi aiutarmi a sistemare le ultime cose così poi puoi cominciare il tuo trasloco!! Non sei più uno scapolo ora, direi che la soluzione più adatta sarebbe vivere con tua moglie. Che dici, ci stai?!’’ – disse divertita.
B:’’Mi convinco sempre di più che amo follemente le tue decisioni tempestive!! Ma certo che ci sto!! Ti aiuto molto volentieri, da domani però, ora ti porto solo a casa e ti voglio solo per me!!’’.
Sara sorrise serena come non sorrideva da molto tempo, portò la mano sul suo volto accarezzandoglielo e dall’altro lato raggiunse il suo orecchio per sussurrargli qualcosa:
’’ Tienimi per mano, tienila stretta quando non riesco a viverlo questo mondo imperfetto.
Tienimi per mano, portami dove il tempo non esiste.
Tienila stretta nel difficile vivere. […]
Tienimi per mano e non lasciarmi andare…
mai!!

Ti amo amore mio!!’’.
Bart sorrise felice: ‘’Il giorno che ti incontrai non sapevo ancora che mi avresti sconvolto la vita. Incontrarti è stata la cosa migliore che mi potesse capitare. Ti amo anch’io e non ti lascerò andare mai’’.
 
Orlando prese per mano la sua sposa e si diresse verso la macchina.
L:’’Dov’è che mi porti??’’.
O:’’Te l’ho detto ieri!! Ti porto a casa nostra, signora Serra!!’’ – le disse prima di afferrare con ardore le labbra della sua donna.
Lucia si allontanò a fatica: ‘’Andiamo allora!!’’ – era veramente felice e anche un po’ impaziente a dirla tutta.
Salirono in macchina e si diressero verso la casa che Orlando aveva preso per loro due: un appartamentino in una zona molto tranquilla e non troppo caotica.
Tempo mezz’ora e si ritrovarono davanti al cancello.
Orlando prese per mano Lucia e le fece attraversare il vialetto e giunti all’ingresso si fermarono.
O:’’Non era mia intenzione farti piangere amore mio!!’’ – disse di fronte alla commozione della sposa.
L:’’Io non ci posso credere che tu abbia fatto una cosa del genere!! È casa nostra??!!’’.
O:’’Certo che lo è!! Adesso ti devo far entrare e quindi…’’ – la prese in braccio con la sua esemplare eleganza.
L:’’Orlando…’’ – sussurrò lei ridendo mettendogli le braccia al collo.
O:’’Chi più ha voluto fare le cose secondo la tradizione…dici che non ti avrei fatto entrare a casa così?!’’ –  la mise giù e le diede un bacio.
 
Entrati dentro Lucia si guardò intorno felicissima: non era grande ma con molte finestre e balconi. Era veramente accogliente e perfetta anche se non ancora arredata ma a quello avrebbero provveduto insieme. C’era solo la muratura nella cucina e un divano con due poltrone nel soggiorno.
O:’’Mi piace guardarti quando rimani senza parole persa nelle tue emozioni!!’’ – le disse raggiungendola nella stanza che sarebbe stata il salotto con due bicchieri e una bottiglia di champagne.
Lucia sorrise.
O:’’É passato esattamente un anno dal nostro primo bacio e tu hai scelto questo giorno per il nostro matrimonio. Il giorno in cui sei stata mia per la prima volta ed oggi è diventato il giorno in cui ti sei legata a me per sempre. Sono io che devo ringraziarti Lucia, per avermi fatto vivere un’emozione intensa giorno dopo giorno, per avermi permesso di amarti e per avermi fatto capire che l’amore vero esiste davvero e che è più forte di qualsiasi avversità!!’’ – Lucia con le sue mani delicate asciugò qualche lacrima che silenziosa cadeva sul volto di lui e poi catturò le sue labbra.
L:’’É tutto vero quello che stiamo vivendo?! Stiamo insieme, siamo sposati…’’.
O:’’Già siamo io e te da soli…qui…senza nessun altro. Io e te esattemente come un anno fa e per altre due settimane seremo ancora io e te senza nessuno intorno’’.
Le porse il suo flûte e poi posò la mano appena liberata sulla vita di lei.
Lucia sorrise: ‘’Orlando…non è proprio esattamente così..’’ – sussurrò.
O:’’Non dirmi che Sara ha scelto di fare il suo viaggio di nozze con noi?!’’ – disse scherzando.
L:’’No no…conoscendola forse le verrà in mente qualcosa di più stravagante di una crociera, quando sarà più libera penso. Vedi Orlando in realtà non centrano gli altri, nessuno di loro sarà con noi…è solo che non saremo solo io e te a partire domani ecco…così come non siamo solo io e te qui adesso…’’.
Orlando perse palesemente il respiro, continuò a fissare Lucia negli occhi cercando di comprendere se avesse ben capito quello che aveva detto.
L:’’Siamo in tre, Orlando!!’’ – gli disse facendo scivolare la mano di lui dai suoi fianchi fino a fermarla sul suo ventre – ‘’Sono incinta’’ – confermò ulteriormente.
Orlando non riuscì a dire una sola parola ma i suoi occhi lo fecero per lui non frenando le lacrime di gioia che comparvero sul suo viso.
L:’’Adesso sei tu che hai perso le parole?! Brinderò appena con lo champagne, mi dispiace. Non ho bevuto gtanchè nanche a pranzo perchè volevo concedermi di farlo con te e per la prima volta tu non hai notato un mio gesto. Dovevi essere proprio troppo felice per non usufruire del tuo spirito d’osservazione…eh tenente?!’’.
O:’’Io….io….sono così felice!! Sono l’uomo più felice del mondo ora: non mi manca nulla!!! Ho tutto quello che ho sempre sognato: il lavoro che volevo sin da bambino, una donna meravigliosa al mio fianco e adesso…..adesso…’’.
L:’’Puoi dirlo, senza aver paura….adesso c’è un piccolo Serra in arrivo!!’’ – concluse lei e poi chiudendo gli occhi si appoggiò le sue labbra su quelle calde del suo uomo.
O:’’Non potevi  darmi una notizia più sorprendente. E vedere il tuo volto così felice e brillante mi riempie di gioia. Ti amo senza misura Lucia, amo tutto di te e amo già immensamente anche questo piccolo ragalo in arrivo!!!’’ –  strinse la sua sposa a sé cercando con desiderio e passione le sue calde e rosee labbra.
 
Non poterono pienamente brindare con lo champagne alla loro vita insieme, che presto avrebbe avuto piacevole compagnia, ma brindarono nel modo più antico che esiste, noto fin dall’inizio dei tempi. Brindarono con il loro romanticismo, con la loro passionalità, con il loro sentimento unico, sincero e speciale: semplicemente brindarono con il loro amore!!
 
 
 
 
*H.Hesse 





  
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