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Autore: Tamar10    16/09/2012    0 recensioni
Ciao! Questa è la mia prima fanfiction. Spero vi piaccia ^^
Parla di Maira ,una ragazza madridista, che si innamora di un giocatore delle giovanili del Barcellona. Solo che è combattuta tra l'amore per quel ragazzo e quello per la sua squadra. In più tutti i suoi amici e famigliari disprezzano il Barça. Si vedrà cosa sceglierà Maira...
Dal capitolo 2:
Due occhi azzurrissimi mi fissano a circa 2 cm di distanza.
Lancio un grido e lascio cadere le patatine e gli spiccioli che stavo mettendo nel portafoglio.
-Ehi scusa! Ti ho spaventata?- mi domanda premuroso il possessore degli occhi azzurri.
-MA SEI PAZZO?!?!- è la mia educata risposta. -Ti sembra normale tendere agguati alle persone?-
Noto subito la maglia con lo stemma blaugrana e faccio una smorfia.
Storia momentaneamente sospesa! Spero di riuscire a riprenderla al più presto.
Genere: Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Ho appena finito una breve e rilassante doccia serale.
Vado in camera mia ancora in accappatoio e mi butto sul letto. Non so perchè mi viene in mente quell'idiota del Barcellona. Ripenso ai suoi occhi azzurri come il cielo...
Lo squillo del cellulare mi riporta alla realtà.
Squoto la testa come per scacciare i miei pensieri cretini.
''È solo un idiota!'' mi ripeto. Poi controllo chi mi ha scritto.
È un messaggio di Bea, dice 'Stasera ti va di uscire? Ci sono anche tutti gli altri ;)'
La cosa migliore dell'estate è proprio poter uscire la sera con gli amici. Mi piace girovagare per i pub di Madrid, e poi i miei non si preoccupano se torno tardi. A patto che stia con mio fratello.
E questo comporta solo una guaio: Pablo.
Lui e mio fratello sono sempre insieme e spesso usciamo con i loro perchè abbiamo molti amici in comune, infatti è proprio così che io e lui ci siamo conosciuti.
Ma ormai è storia passata, ho capito che è un idiota eppure non riesco a odiarlo. Infatti come un'idiota cerco di vederlo tutte le volte che ho l'occasione, ma alla fine mi sto facendo solo del male.
Quindi rispondo a Bea chiedendole il luogo e l'ora. Mi arriva subito un altro messaggio:
'Fra 10 minuti al solito posto. Tuo fratello è già lì.'
La cosa non mi sorprende, mio fratello Pedro vive praticamente fuori casa. Torna giusto a dormire, a volte neanche quello.
Mi incammino verso 'il solito posto' che alla fine è solo il pub dove ci troviamo sempre. Ho un sacco di pensieri che mi frullano per la testa: sono agitata per Pablo, 'Forse' penso 'sarebbe stato meglio se fossi rimasta a casa. È imbarazzante vederci dopo tutto quello che c'è stato tra noi. Soprattutto per come è finita: un sms con su scritto che ero troppo piccola, che non voleva ferire i miei sentimenti, rovinare l'amicizia con mio fratello e un altro mucchio di balle! La verità è che era andato con l'ennesima troietta di passaggio.'
È incredibile come sia il mondo del calcio. Fin dalle giovanili c'è già lo stereotipo calciatore-modella che, fra l'altro, si cornificano a vicenda che è un piacere. Mio fratello è una rara e piacevole eccezione, ha trovato una ragazza carinissima e simpaticissima con cui è felicemente fidanzato da più di 2 anni.
Io invece...
Scuoto la testa come sono solita fare per scacciare i brutti pensieri.
 
-Ehilà, Maira!- mi saluta felice Bea -Pensavamo ti fossi persa.-
In effetti sono già arrivati quasi tutti gli altri. Persa com'ero nei miei pensieri devo averci messo molto più tempo del solito ad arrivare al bar.
-Scusate, tanto ormai lo sapete che arrivo sempre in ritardo.- Una mia cattiva abitudine.
Mi guardo intorno, Pablo sta conversando amabilmente con mio fratello e con la sua nuova ragazza. Mi fingo indifferente ,ma in realtà vorrei mettermi ad urlare. Vorrei fargli capire quanto è stronzo.
-Andiamo dentro!- esclama Bea che ha seguito il mio sguardo e ha intuito facilmente i miei pensieri. La ringrazio con lo sguardo e mi avvio verso l'entrata.
Improvvisamente sento qualcuno che mi abbraccia da dietro.
-Non vi stavate dimenticando di noi?- domanda allegra una voce familiare.
È Miguel, uno dei miei migliori amici e cugino di Pablo, ci conosciamo fin dalla prima elementare. Ha un gemello che si chiama Javier e sono praticamente identici. Riesco a distinguerli solo perchè li conosco da 10 anni, al contrario di Bea che li confonde sempre.
-Ciao Javier!- dice infatti quando vede il ragazzo che mi sta abbracciando.
-Io sono Miguel! È possibile che non indovini mai?!- risponde il gemello scocciato.
-Ahahah scusa! Dov'è tuo fratello? Si deve muovere, noi stiamo per entrare.-
-Eccomi!- esclama Javier mentre ci viene incontro. Poi sembra distratto da qualcosa.
-Sembra che mio cugino si sia trovato un'altra sgualdrinella!- dice ridendo guardando verso Pablo e la sua nuova ragazza. -Chissà quanto durerà questa.-
Mi si gela il sorriso sulle labbra. Sento adosso gli sguardi comprensivi di Bea e di Miguel, gli unici a cui ho detto della mia storia con Pablo.
-Andiamo dentro.- dice ancora Bea.
Miguel mi afferra per le spalle e mi conduce dentro dolcemente rifilando a suo fratello un'occhiataccia.
La cameriera bionda ci saluta amichevole.
-Ciao Eva.- la saluta Miguel. -Puoi darci il solito tavolo?-
La ragazza sorride e ci accompagna al tavolo senza dire una parola, non è una tipa molto loquace.
Ci sediamo e ordiniamo da bere. La serata prosegue bene, cerco di ignorare Pablo e la sua ragazza, abbraciati in un angolo, il più possibile. Converso con Bea e con i gemelli fingendomi incurante di ciò che mi circonda.
O almeno ci provo finchè Pablo e la sua ragazza trasformano il loro innocente abbraccio in un bacio appassionato, romantico quanto può essere un polipo attaccato a uno scoglio.
Il polipo in questione era proprio quella sgualdrinella che sembra essersi trasformata nella dea Kali, divinità indiana con 4 braccia.
Ordino un altro drink e poco dopo un altro ancora. Non mi piace bere, ma è sicuramente meglio che guardare quei due avvinghiati. E poi più bevo e più mi sento leggera, come se tutto quell'alcol anzi che andare nello stomaco andasse a riempire il buco che ho nel cuore. Ogni sorso la vista si annebbia e il dolore scompare.
Sto per ordinare l'ennesimo drink quando Miguel mi ferma.
-Sei già abbastanza ubriaca e forse è il momento di tornare a casa. Se ti ricordi ancora dove abiti...-
Provo a protestare confusamente, ma le mie scuse sono vane, probabilmente neanche io capisco quello che dico. Quindi esco dal locale mentre gli altri stanno pagando, esce anche Pablo con me. Solo adesso mi accorgo che non è più con la sua sgualdrinella, ho un ricordo confuso di lei che saluta e se ne va.
Pablo mi vede e si avvicina. Anche lui deve aver bevuto parecchio stasera perchè sento puzza di alcol, anche se in effetti potrei essere benissimo io che puzzo in quel modo, ma vedo che è ubriaco dai suoi occhi lucidi e da come cammina.
Si avvicina sempre di più.
Sempre di più.
E mi bacia.
Io non ho il tempo, la lucidità e forse neanche la voglia di reagire. Di spintonarlo via, mollarli un caffone e mandarlo a fanculo come meriterebbe.
Sento dentro di me il mio stomaco che fa le capriole e non è per colpa dell'alcol.
Solo dopo trovo la forza di volontà e lo spingo via, barcollando a mia volta.
Vedo dall'altra parte della strada dei ragazzi che mi fissano, hanno una tuta blaugrana.
In quel momento gli altri escono dal pub. Bea mi prende sotto braccio e mi riaccompagna a casa.
Ho giusto la forza di togliermi i jeans e la maglietta e poi mi butto sul letto. Sento subito il dolce richiamo del sonno e mi lascio cullare dall'alcol.
Ma solo per un attimo prima di addormentarmi rivedo la cosa che mi ha fatto più male di tutta la serata.
Più male del commento di Javier.
Più male dei baci fra Pablo e la sua tipa.
Più male di quel maledetto bacio fra me e lui.
Più male del buco che ho nel cuore.
Gli occhi che mi fissavano dall'altra parte della strada dopo il bacio con Pablo.
Due occhi azzurri come il cielo, azzurrissimi. E tristi.


Autrice:
Eccomi di nuovo qui! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Io mi sono divertita molto nel scriverlo ^^
Povero Andres, ma vi prometto che nel prossimo capitolo si rifarà!
Infine grazie a chi ha recensito i capitoli precedenti (per adesso solo una persona).
Alla prossima!
P.s. ho cambiato il carattere tipografico, vi piace più adesso o preferivate prima???
  
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